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AVVERTENZE
Quando il farmaco e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del medicinale.Enzimi epatici. In studi clinici controllati in cui i pazienti venivano trattati con questo farmaco ed una statina, sono stati osservati aumenti consecutivi delle transaminasi (>=3 volte il Limite Superiore della Norma [LSN]). In caso di somministrazione concomitante di Zetia conuna statina, devono essere eseguiti test di funzionalita' epatica all'inizio del trattamento e secondo quanto raccomandato per la statina.Nello studio IMProved Reduction of Outcomes: Vytorin Efficacy International Trial (IMPROVE-IT), 18.144 pazienti con cardiopatia coronarica estoria di un evento di ACS sono stati randomizzati al trattamento conezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n=9.067) o con simvastatina 40 mg al giorno (n=9.077). Durante un follow-up medio di 6,0 anni, l'incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (>=3 X LSN) e' stata del 2,5% per ezetimibe/simvastatina e del 2,3% per la simvastatina. In uno studio clinico controllato nel quale oltre 9.000 pazienti conmalattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevere Zetia 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo(n=4.620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza diaumenti consecutivi delle transaminasi (>3 il LSN) e' stata dello 0,7%per Zetia in associazione con simvastatina e dello 0,6% per il placebo. Muscolo scheletrico. Sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi nell'esperienza post-marketing con questo farmaco. La maggior parte dei pazienti che ha sviluppato rabdomiolisi era in terapia concomitante con questo farmaco ed una statina. La rabdomiolisi e' stata tuttavia segnalata molto raramente con la monoterapia con Zetia e molto raramente con l'aggiunta di questo farmaco ad altri agenti noti per essere associati ad un incremento del rischio di rabdomiolisi. Se la miopatia viene sospettata sulla base dei sintomi muscolari o viene confermata da livelli di creatinfosfochinasi (CPK) >10 volte il limite superiore della norma, l'assunzione di Zetia, di qualsiasi statina e di un qualunque altro medicinale di questo tipo che il paziente sta assumendoin concomitanza, deve essere immediatamente interrotta. Tutti i pazienti che iniziano la terapia con Zetia devono essere informati del rischio di miopatia e devono essere avvisati di riferire prontamente qualsiasi dolore, dolorabilita' o debolezza muscolare non spiegabili altrimenti. Nello studio IMPROVE-IT, 18.144 pazienti con cardiopatia coronarica e storia di un evento di ACS sono stati randomizzati al trattamento con ezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n=9.067) o con simvastatina 40 mg al giorno (n=9.077). Durante un follow-up medio di 6,0 anni, l'incidenza di miopatia e' stata dello 0,2% per ezetimibe/simvastatina e dello 0,1% per la simvastatina, dove la miopatia e' stata definita come debolezza muscolare inspiegata o dolore con una CK sierica >=10 volte il LSN o due osservazioni consecutive di CK >= 5 e < 10 volte il LSN. L'incidenza di rabdomiolisi e' stata dello 0,1% per ezetimibe/simvastatina e dello 0,2% per la simvastatina, dove la rabdomiolisie' stata definita come debolezza muscolare inspiegata o dolore con unaCK sierica >= 10 volte il LSN con evidenza di danno renale, >= 5 volte il LSN e < 10 volte il LSN in due riscontri consecutivi con evidenzadi danno renale o CK >= 10.000 UI/L senza evidenza di danno renale. In uno studio clinico nel quale oltre 9.000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620)(follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di miopatia/rabdomiolisie' stata dello 0,2% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,1% per il placebo. Compromissione epatica. A causa degli effetti sconosciuti dell'aumento dell'esposizione all'ezetimibe in pazienticon compromissione epatica moderata o severa, il farmaco non e' raccomandato. Popolazione pediatrica. La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe in pazienti da 6 a 10 anni di eta' con ipercolesterolemia familiareeterozigote o non familiare sono state valutate in uno studio clinicocontrollato con placebo della durata di 12 settimane. In questo gruppodi eta' non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per periodidi trattamento > 12 settimane. Il farmaco non e' stato studiato in pazienti di eta' inferiore a 6 anni. La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe co-somministrato con simvastatina in pazienti da 10 a 17 anni di eta' con ipercolesterolemia familiare eterozigote sono state valutate in uno studio clinico controllato effettuato in ragazzi adolescenti (stadio di Tanner II o stadi superiori) e in ragazze in post-menarca da almeno un anno. In questo studio limitato controllato, non e' stato ingenere individuato alcun effetto sulla crescita o sulla maturazione sessuale negli adolescenti ragazzi o ragazze, o alcun effetto sulla durata del ciclo mestruale nelle ragazze. Tuttavia, non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per un periodo di trattamento > 33 settimane sulla crescita e sulla maturazione sessuale. La sicurezza e l'efficacia di Zetia co-somministrato con dosi di simvastatina superiori a 40mg al giorno non sono state studiate nei pazienti pediatrici da 10 a 17 anni di eta'. La sicurezza e l'efficacia di questo farmaco co-somministrato con simvastatina non sono state studiate in pazienti pediatrici di eta' < 10 anni. In pazienti di eta' inferiore a 17 anni non e' stata studiata l'efficacia a lungo termine della terapia con questo farmaco nel ridurre morbidita' e mortalita' in eta' adulta. Fibrati. Non sono state stabilite sicurezza ed efficacia di questo farmaco somministrato con i fibrati. Se si sospetta colelitiasi in un paziente trattatocon Zetia e fenofibrato, sono indicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto. Ciclosporina. Si deve agire con cautela all'inizio della terapia con questo farmaco in contesti terapeutici che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Zetia e ciclosporina. Anticoagulanti. Se il farmaco viene aggiunto a warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico, o a fluindione, l'International Normalized Ratio (INR) deve essere appropriatamente monitorato. Eccipiente.I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altre sostanze modificatrici dei lipidi.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Blister: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. Flaconi: tenere il flacone ben chiuso, per proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Quando il farmaco e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del medicinale. La terapia con questo farmaco somministrato insieme ad una statinae' controindicata durante la gravidanza e l'allattamento. Zetia somministrato insieme ad una statina e' controindicato nei pazienti con patologia epatica attiva o con valori elevati, persistenti e di natura indeterminata delle transaminasi sieriche.
DENOMINAZIONE
ZETIA 10 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Croscarmellosa sodica. Lattosio monoidrato. Magnesio stearato. Cellulosa microcristallina. Povidone (K29-32). Sodio laurilsolfato.
EFFETTI INDESIDERATI
Reazioni avverse (studi clinici ed esperienza post-marketing). In studi clinici di durata fino a 112 settimane, ezetimibe 10 mg/die e' statosomministrato a 2.396 pazienti da solo, con una statina a 11.308 pazienti, o con fenofibrato a 185 pazienti. Le reazioni avverse sono statedi solito lievi e transitorie. L'incidenza globale degli effetti indesiderati fra il farmaco e placebo e' risultata simile. Allo stesso modo, il tasso di interruzioni dovute agli eventi avversi e' stato paragonabile fra ezetimibe e placebo. Ezetimibe somministrato da solo o in associazione con una statina: le seguenti reazioni avverse sono state osservate in pazienti trattati con ezetimibe (n=2.396) e con una incidenza maggiore rispetto al placebo (n=1.159) o in pazienti trattati conezetimibe in associazione con una statina (n=11.308) e con una incidenza maggiore rispetto alla statina somministrata da sola (n=9.361). Lereazioni avverse post- marketing sono state derivate da segnalazioni che includono Zetia somministrato da solo o con una statina. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10);non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sullabase dei dati disponibili). Zetia in monoterapia. Esami diagnostici.Non comune: ALT e/o AST aumentate; CPK ematica aumentata; gamma-glutamiltransferasi aumentata; prova di funzionalità patica anormale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale; diarrea; flatulenza;non comune: dispepsia; malattia da reflusso gastroesofageo; nausea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Noncomune: artralgia; spasmi muscolari; dolore al collo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: appetito ridotto. Patologie vascolari. Non comune: vampate di calore; ipertensione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento; non comune: dolore toracico; dolore. Ulteriori reazioni avverse con Zetia in somministrazione concomitante con una statina. Esami diagnostici. Comune: ALT e/o AST aumentate. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: parestesia. Patologie gastrointestinali. Non comune: bocca secca; gastrite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito; eruzione cutanea; orticaria.Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia; non comune: dolore alla schiena; debolezza muscolare; dolore alle estremità. Patologie sistemiche e condizioni relative allasede di somministrazione. Non comune: astenia; edema periferico. Esperienza post-marketing (con o senza una statina). Patologie del sistemaemolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Patologie del sistema nervoso. Non nota: capogiro; parestesia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Nonnota: pancreatite; stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia; miopatia/rabdomiolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilità, compresi eruzione cutanea, orticaria, anafilassi eangioedema. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite; colelitiasi; colecistite. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione. Zetia in somministrazione concomitante con fenofibrato. Patologie gastrointestinali: dolore addominale (comune). In uno studio clinico multicentrico, indoppio cieco, controllato con placebo in pazienti con iperlipidemia mista, 625 pazienti sono stati trattati fino a 12 settimane e 576 pazienti fino ad 1 anno. In questo studio, 172 pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato hanno completato 12 settimane di terapia e 230 pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato (inclusi 109 trattati con ezetimibe da solo per le prime 12 settimane) hanno completato 1 anno di terapia. Lo studio non era stato disegnato per confrontare i gruppi ditrattamento per eventi non frequenti. I tassi di incidenza (IC 95%) per aumenti clinicamente rilevanti delle transaminasi sieriche (> 3 X LSN, consecutivi) sono stati del 4,5% (1,9, 8,8) e del 2,7% (1,2, 5,4) per fenofibrato in monoterapia e per ezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente, aggiustati per l'esposizione al trattamento. I corrispondenti tassi di incidenza per colecistectomia sono stati 0,6% (0,0, 3,1) e 1,7% (0,6, 4,0) per fenofibrato in monoterapia e per ezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente. Pazienti pediatrici (da 6 a 17 anni di eta'). In uno studio effettuato in pazienti pediatrici (da 6 a 10 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote o non familiare (n = 138), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>=3 X LSN, consecutivi) sonostati osservati nell'1,1% (1 paziente) dei pazienti del gruppo ezetimibe rispetto allo 0% dei pazienti del gruppo placebo. Non ci sono stati aumenti dei valori di CPK (>10 X LSN). Non sono stati riportati casidi miopatia. In uno studio separato effettuato in pazienti adolescenti (da 10 a 17 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote (n = 248), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>= 3 X LSN, consecutivi) sono stati osservati nel 3% dei pazienti (4 pazienti) del gruppo ezetimibe/simvastatina rispetto al 2% dei pazienti (2 pazienti) delgruppo simvastatina in monoterapia; le percentuali relative agli aumenti dei valori di CPK (>=10 X LSN) sono state rispettivamente del 2% (2pazienti) e dello 0%. Non sono stati riportati casi di miopatia. Questi studi non sono adatti per confrontare reazioni avverse rare al medicinale. Pazienti con cardiopatia coronarica e storia di un evento di ACS. Nello studio IMPROVE-IT, condotto su 18.144 pazienti trattati conezetimibe/simvastatina 10/40 mg (n=9.067; il 6% dei quali ha avuto unaumento della dose a ezetimibe/simvastatina 10/80 mg) o con simvastatina 40 mg (n=9.077; il 27% dei quali ha avuto un aumento della dose a simvastatina 80 mg), i profili di sicurezza sono stati simili durante un periodo di follow-up medio di 6,0 anni. I tassi di interruzione della terapia dovuta ad esperienze avverse sono stati del 10,6% per i pazienti trattati con ezetimibe/simvastatina e del 10,1% per i pazienti trattati con simvastatina.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione concomitante di questo farmaco con una statina e'controindicata in gravidanza e durante l'allattamento, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della statina specifica. Gravidanza. Il farmaco deve essere somministrato a donne in gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Non sono disponibili daticlinici sull'uso di questo farmaco in gravidanza. Gli studi sugli animali sull'uso di ezetimibe in monoterapia non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embriofetale, sulla nascita o sullo sviluppo postnatale. Allattamento. Il farmaco non deve essere utilizzato durante l'allattamento.Studi sui ratti hanno mostrato che ezetimibe viene secreto nel latte.Non e' noto se ezetimibe e' secreto nel latte umano. Fertilita'. Non sono disponibili dati di studi clinici sugli effetti di ezetimibe sullafertilita' umana. L'ezetimibe non ha avuto alcun effetto sulla fertilita' dei ratti maschio o femmina.
INDICAZIONI
Ipercolesterolemia primaria. Il farmaco, somministrato con un inibitore della HMG-CoA reduttasi (statina), e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigotefamiliare e non-familiare) che non sono controllati adeguatamente conle statine da sole. La monoterapia con questo farmaco e' indicata come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (familiare eterozigote e non-familiare) per i quali le statine sono considerate inappropriate o non sono tollerate. Prevenzione di eventi cardiovascolari. Il farmaco e' indicato per ridurre il rischio dieventi cardiovascolari in pazienti con cardiopatia coronarica (CHD) euna storia di sindrome coronarica acuta (ACS) quando aggiunto ad una terapia in corso con una statina o quando iniziato in concomitanza conuna statina. Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote). Ilfarmaco somministrato con una statina, e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote. Il paziente puo' essere sottoposto anche ad ulteriori misure terapeutiche (per esempio, l'aferesi delle LDL). Sitosterolemia omozigote (Fitosterolemia). Il farmaco e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con sitosterolemia familiare omozigote.
INTERAZIONI
In studi preclinici, e' stato dimostrato che ezetimibe non induce glienzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei medicinali. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra l'ezetimibe ed i medicinali soggetti a metabolismo da parte dei citocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi.In studi clinici di interazione, ezetimibe non ha avuto effetti sullafarmacocinetica di dapsone, destrometorfano, digossina, contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel), glipizide, tolbutamide omidazolam nel corso della somministrazione concomitante. La cimetidina, in somministrazione concomitante con ezetimibe, non ha avuto effettosulla biodisponibilita' di ezetimibe. Antiacidi. La somministrazioneconcomitante di antiacidi ha diminuito il tasso di assorbimento di ezetimibe ma non ha avuto effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. Tale diminuzione di assorbimento non e' considerata significativa dal punto di vista clinico. Colestiramina. La somministrazione concomitantedi colestiramina ha diminuito la media dell'area sotto la curva (AUC)dell'ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il55%. L'ulteriore riduzione del colesterolo lipoproteico a bassa densita' (C-LDL) dovuta all'aggiunta di Zetia alla colestiramina puo' essere diminuita da questa interazione. Fibrati. In pazienti trattati con fenofibrato e Zetia, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e di patologia della colecisti. Se si sospetta colelitiasi in un paziente trattato con Zetia e fenofibrato, sonoindicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto. La somministrazione concomitante di fenofibrato o gemfibrozil ha aumentato moderatamente le concentrazioni totali di ezetimibe (circa 1,5ed 1,7 volte, rispettivamente). La somministrazione concomitante di Zetia con altri fibrati non e' stata studiata. I fibrati possono aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile, che porta alla colelitiasi. In studi sull'animale, l'ezetimibe ha talvolta aumentato il colesterolo nella bile della colecisti ma non in tutte le specie. Un rischiodi litogenicita' associato all'uso terapeutico di Zetia non puo' essere escluso. Statine. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando l'ezetimibe e' stato somministrato in concomitanza ad atorvastatina, simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina o rosuvastatina. Ciclosporina. In uno studio su otto pazienti post-trapianto renale con clearance della creatinina >50mL/min a dosaggi stabili di ciclosporina, la somministrazione di una dose singola di 10 mg di ezetimibe ha dato luogo ad un incremento di 3,4 volte (range 2,3 - 7,9 volte) della AUC media per l'ezetimibe totalerispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente da un altrostudio (n=17) trattata con ezetimibe da solo. In uno studio differente, un paziente con trapianto renale con danno renale severo in terapiacon ciclosporina e con diversi altri medicinali, ha mostrato una esposizione all'ezetimibe totale superiore di 12 volte a quella dei relativi controlli trattati con ezetimibe da solo. In uno studio di crossover a due periodi in dodici individui sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con una dose singola di 100 mgdi ciclosporina al 7. giorno ha dato luogo ad un aumento medio del 15%della AUC della ciclosporina (intervallo compreso tra una diminuzionedel 10% ed un aumento del 51%) rispetto a una dose singola di 100 mgdi ciclosporina da sola. Non e' stato condotto uno studio controllatosull'effetto della somministrazione concomitante di ezetimibe sull'esposizione alla ciclosporina in pazienti con trapianto renale. E' necessario agire con cautela quando si instaura un trattamento con Zetia nelcontesto di terapie che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Zetia e ciclosporina. Anticoagulanti. La somministrazione concomitante di ezetimibe (10 mg in monosomministrazione giornaliera) non ha avuto effetti significativi sulla biodisponibilita' di warfarin e sul tempo di protrombina in uno studio su dodici uomini adulti sani. Vi sonostate tuttavia segnalazioni post-marketing di incrementi della International Normalised Ratio (INR) in pazienti che avevano aggiunto ezetimibe al warfarin o al fluindione. Se Zetia viene aggiunto al warfarin,ad un altro anticoagulante cumarinico, o al fluindione, il valore dell'INR deve essere adeguatamente monitorato. Popolazione pediatrica. Sono stati effettuati studi d'interazione solo negli adulti.
POSOLOGIA
Posologia. Il paziente deve seguire un regime dietetico ipocolesterolemizzante adeguato e deve proseguire la dieta nel corso del trattamentocon questo farmaco. Il medicinale deve essere somministrato per via orale. La dose raccomandata e' di una compressa da 10 mg in monosomministrazione giornaliera. Il farmaco puo' essere somministrato a qualsiasi ora del giorno, indipendentemente dai pasti. Quando si aggiunge questo farmaco ad una statina, si deve continuare la terapia con il comunedosaggio iniziale indicato per la specifica statina oppure si deve continuare ad utilizzare il dosaggio piu' elevato gia' prescritto in precedenza. In tale circostanza si devono consultare le istruzioni per ildosaggio di quella particolare statina. Uso in pazienti con cardiopatia coronarica e storia di un evento di ACS. Per un'ulteriore riduzionedi un evento cardiovascolare in pazienti con cardiopatia coronarica estoria di un evento di ACS, Zetia 10 mg puo' essere somministrato conuna statina con beneficio cardiovascolare comprovato. Somministrazione concomitante con sequestranti degli acidi biliari. La somministrazione di questo farmaco deve avvenire o almeno 2 ore prima o almeno 4 oredopo la somministrazione di un sequestrante degli acidi biliari. Anziani. Non e' richiesto alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica. L'inizio del trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di uno specialista. Bambini e adolescenti>=6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe nei bambini di eta'compresa tra 6 e 17 anni non sono state stabilite. Quando il farmaco viene somministrato con una statina, si devono consultare le istruzioniper il dosaggio della statina nei bambini. Bambini < 6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe nei bambini di eta' < 6 anni non sonostate stabilite. Non ci sono dati disponibili. Compromissione epatica.Non e' richiesto alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti con compromissione epatica lieve (punteggio di Child-Pugh da 5 a 6). Il trattamento con questo farmaco non e' raccomandato in pazienti con disfunzione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh da 7 a 9) o severa (punteggio di Child-Pugh >9). Danno renale. Non e' richiesto alcun aggiustamento del dosaggio per i pazienti con danno renale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 10 mg di ezetimibe.