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TICAGRELOR DOC*56CPR RIV 90MG

TICAGRELOR DOC*56CPR RIV 90MG

DOC GENERICI Srl
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 Bassa disponibilità

AVVERTENZE
Rischio di sanguinamento: l'utilizzo di ticagrelor in pazienti con noto aumento del rischio emorragico deve essere bilanciato rispetto al beneficio in termini di prevenzione degli eventi aterotrombotici (vedereparagrafi 4.8 e 5.1). Se clinicamente indicato, ticagrelor deve essere usato con cautela nei seguenti gruppi di pazienti: pazienti con predisposizione al sanguinamento (per es., dovuto a trauma recente, intervento chirurgico recente, disturbi della coagulazione, sanguinamento gastrointestinale in fase attiva o recente) o che sono a maggior rischiodi trauma. L'uso di ticagrelor e' controindicato in pazienti con sanguinamento patologico attivo, in quelli con anamnesi di emorragia intracranica ed in pazienti con compromissione della funzionalita' epaticasevera (vedere paragrafo 4.3). Pazienti con somministrazione concomitante di medicinali che possono aumentare il rischio di sanguinamento (per es. farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), anticoagulanti orali e/o fibrinolitici) entro le 24 ore dalla dose di ticagrelor. La trasfusione piastrinica non ha invertito l'effetto antiaggregante di ticagrelor nei volontari sani ed e' improbabile che sia di beneficio clinico nei pazienti con sanguinamento. Poiche' la co-somministrazione diticagrelor e desmopressina non riduce il tempo di sanguinamento standard, e' improbabile che la desmopressina possa essere efficace nel trattamento clinico degli eventi emorragici (vedere paragrafo 4.5). La terapia antifibrinolitica (acido aminocaproico o acido tranexamico) e/ola terapia con il fattore VIIa ricombinante possono aumentare l'emostasi. Ticagrelor puo' essere ripreso una volta che la causa del sanguinamento sia stata identificata e controllata. Interventi chirurgici: i pazienti devono essere avvisati di informare i medici ed i dentisti chestanno assumendo ticagrelor prima di programmare qualsiasi interventochirurgico e prima di assumere un nuovo medicinale. Fra i pazienti dello studio PLATO sottoposti ad intervento di impianto di bypass aorto-coronarico (CABG), il braccio con ticagrelor ha mostrato piu' sanguinamenti rispetto a clopidogrel, quando la terapia era sospesa entro 1 giorno prima dell'intervento chirurgico, ma un tasso simile di sanguinamenti maggiori rispetto a clopidogrel quando la terapia era interrotta2 o piu' giorni prima dell'intervento chirurgico (vedere paragrafo 4.8). Se un paziente sta per essere sottoposto ad intervento chirurgicoelettivo e un effetto antiaggregante piastrinico non e' desiderato, ticagrelor deve essere interrotto 5 giorni prima dell'intervento (vedereparagrafo 5.1). Pazienti con precedente ictus ischemico: i pazienti con SCA e precedente ictus ischemico possono essere trattati con ticagrelor fino a 12 mesi (studio PLATO). Nello studio PEGASUS, i pazienti con storia di IM con precedente ictus ischemico non sono stati inclusi.Pertanto, in assenza di dati, il trattamento per piu' di un anno none' raccomandato in questi pazienti. Compromissione epatica: l'uso di ticagrelor e' controindicato nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.2 e 4.3). C'e' un'esperienza limitata dell'uso di ticagrelor nei pazienti con compromissione epatica moderata, pertanto, in questi pazienti deve essere usata cautela (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). Pazienti a rischio di eventi bradicardici: il monitoraggioHolter dell'ECG ha mostrato un aumento della frequenza di pause ventricolari per lo piu' asintomatiche durante il trattamento con ticagrelorrispetto a clopidogrel. I pazienti con aumentato rischio di eventi bradicardici (per es. pazienti senza un pacemaker portatori di sindromedel nodo del seno, blocco AV di 2^o o 3^o grado o sincope correlata abradicardia) sono stati esclusi dai principali studi che hanno valutato la sicurezza e l'efficacia di ticagrelor. Pertanto, data la limitataesperienza clinica, ticagrelor deve essere usato con cautela in questi pazienti (vedere paragrafo 5.1). Inoltre deve essere usata cautela quando si somministra ticagrelor in concomitanza a medicinali noti perindurre bradicardia. Tuttavia non e' stata osservata alcuna evidenza clinicamente rilevante di reazioni avverse nello studio PLATO in seguito a co-somministrazione con uno o piu' medicinali noti per indurre bradicardia (per es. 96% beta bloccanti, 33% calcio antagonisti diltiazeme verapamil, e 4% digossina) (vedere paragrafo 4.5). Durante il sottostudio con monitoraggio Holter nel PLATO, un numero maggiore di pazienti ha riportato pause ventricolari >3 secondi con ticagrelor rispettoa clopidogrel durante la fase acuta della SCA. L'aumento delle pause ventricolari osservato con monitoraggio Holter, e' stato maggiore con ticagrelor in pazienti con insufficienza cardiaca cronica (ICC), rispetto alla popolazione totale dello studio durante la fase acuta della SCA. Diversamente, tale evento non si e' verificato dopo un mese di trattamento con ticagrelor o nel confronto con clopidogrel. Non ci sono state conseguenze cliniche negative associate a questo squilibrio (incluso sincope o applicazione di pacemaker) in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 5.1). Eventi bradiaritmici e blocchi AV sono stati segnalati nel contesto post-marketing in pazienti che assumevano ticagrelor (vedere paragrafo 4.8), principalmente in pazienti con SCA, dove l'ischemia cardiaca e farmaci concomitanti che riducono la frequenza cardiaca o influenzano la conduzione cardiaca sono potenziali fattori confondenti. Le condizioni cliniche del paziente e la terapia concomitante devono essere valutate come potenziali cause prima di aggiustare il trattamento. Dispnea: nei pazienti trattati con ticagrelor sonostati riportati episodi di dispnea. La dispnea e' di solito di intensita' da lieve a moderata e spesso si risolve senza richiedere l'interruzione del trattamento. I pazienti con asma/broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) possono presentare un aumentato rischio assoluto di insorgenza di dispnea con ticagrelor. Ticagrelor deve essere usato concautela nei pazienti con storia di asma e/o BPCO. Il meccanismo non e'stato chiarito. Se un paziente sviluppa dispnea di nuova insorgenza,prolungata o aggravata, questa deve essere studiata in maniera approfondita e, se non tollerata, il trattamento con ticagrelor deve essere interrotto. Per ulteriori dettagli vedere paragrafo 4.8. Apnea centraledel sonno: l'apnea centrale del sonno, inclusa la respirazione di Cheyne- Stokes, e' stata riportata nel contesto post-marketing in pazienti che assumevano ticagrelor. Se si sospetta un'apnea centrale del sonno, e' necessario prendere in considerazione un'ulteriore valutazione clinica. Innalzamento della creatinina: i livelli di creatinina possonoaumentare durante il trattamento con ticagrelor. Il meccanismo non e'stato chiarito.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaggreganti piastrinici, esclusa l'eparina.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 (vedere paragrafo 4.8); sanguinamento patologico in atto; storia clinica di emorragia intracranica (vedere paragrafo 4.8); compromissione della funzionalita' epatica severa (vedereparagrafi 4.2, 4.4 e 5.2); co-somministrazione di ticagrelor con fortiinibitori del CYP3A4 (per es. ketoconazolo, claritromicina, nefazodone, ritonavir e atazanavir), poiche' la co-somministrazione puo' portare ad un incremento sostanziale dell'esposizione a ticagrelor (vedere paragrafo 4.5).
DENOMINAZIONE
TICAGRELOR DOC COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: mannitolo, calcio idrogeno fosfato diidrato, crospovidone (tipo A), ipromellosa (2910), magnesio stearato (E470b). Rivestimento della compressa. Ticagrelor DOC 60 mg. Vivacoat rosso chiaro PC-3P-578 composto da: ipromellosa 2910 (E464), biossido di titanio(E171), macrogol 400, ossido di ferro rosso (E172). Rivestimento della compressa. Ticagrelor DOC 90 mg. Vivacoat giallo PS-2P-040 compostoda: ipromellosa 2910 (E464), biossido di titanio (E171), talco (E553b), macrogol 400, ossido di ferro giallo (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: il profilo di sicurezza di ticagrelor e' stato valutato in due ampi studi clinici di fase 3 (PLATO e PEGASUS) che hanno incluso piu' di 39.000 pazienti (vedere paragrafo 5.1). Nello studio PLATO, i pazienti in trattamento con ticagrelor hanno mostrato una piu' alta incidenza di interruzione di terapia a causa dieventi avversi rispetto a clopidogrel (7,4% vs 5,4%). Nello studio PEGASUS, i pazienti in trattamento con ticagrelor hanno mostrato una piu'alta incidenza di interruzione di terapia a causa di eventi avversi rispetto alla terapia con solo ASA (16,1% con ticagrelor 60 mg con ASAvs 8,5% per la terapia con solo ASA). Le reazioni avverse piu' comunemente riportate nei pazienti trattati con ticagrelor erano sanguinamento e dispnea (vedere paragrafo 4.4). Elenco delle reazioni avverse: leseguenti reazioni avverse sono state identificate a seguito degli studi effettuati con ticagrelor o sono state riportate nell'esperienza post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi (SOC) secondo MedDRA. All'interno di ciascuna SOC le reazioni avverse sono raggruppate per categoria di frequenza. Le classi di frequenza sono definite in base alle seguenti convenzioni: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), nonnota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse secondo la frequenza e la classificazione per sistemi e organi (SOC). Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non comune: sanguinamenti da tumore ^a. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: sanguinamenti da malattia del sangue ^b; non nota: porpora trombotica trombocitopenica ^c.Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita' inclusoangioedema ^c. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: iperuricemia ^d; comune: gotta/artrite gottosa. Disturbi psichiatrici. Non comune: confusione. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, sincope, cefalea; non comune: emorragia intracranica ^m. Patologie dell'occhio. Non comune: emorragia oculare ^e. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigine; non comune: otorragia. Patologie cardiache. Non nota: bradiaritmia, blocco av ^c. Patologie vascolari. Comune: ipotensione; patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: dispnea; comune: emorragie delle vie respiratorie ^f. Patologie gastrointestinali. Comune: emorragia gastrointestinale^g, diarrea, nausea, dispepsia, stipsi; non comune: emorragia retroperitoneale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: sanguinamento sottocutaneo o cutaneo ^h, eruzione cutanea, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa. Non comune: emorragie muscolari ^i. Patologie renali e urinarie.Comune: sanguinamento delle vie urinarie ^j. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: emorragie dell'apparato riproduttivo ^k. Esami diagnostici. Comune: creatinina ematica aumentata ^d. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: emorragia post procedurale, sanguinamenti traumatici ^l. ^a per es. Sanguinamento per cancro alla vescica, cancro gastrico e cancro al colon.^b per es. Maggiore tendenza alla contusione, ematoma spontaneo, diatesi emorragica. ^c identificato nell'esperienza post-marketing. ^d frequenza derivata da osservazioni di laboratorio (l'acido urico aumenta oltre il limite superiore normale rispetto al basale al di sotto ed entro il range di riferimento. La creatinina aumenta oltre il 50% rispetto al basale e non dalla segnalazione dell'evento avverso. ^e per es. Sanguinamento congiuntivale, retinico, intraoculare. ^f per es. Epistassi, emottisi. ^g per es. Sanguinamento gengivale, emorragia rettale, emorragia da ulcera gastrica. ^h per es. Ecchimosi, emorragia cutanea,petecchie. ^i per es. Emartrosi, emorragia muscolare. ^j per es. Ematuria, cistite emorragica. ^k per es. Emorragia vaginale, ematospermia,emorragia postmenopausa. ^l per es. Contusione, ematoma traumatico, emorragia traumatica. ^m per es. Emorragia intracranica spontanea, correlata alla procedura o traumatica. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Dispnea: nei pazienti trattati con ticagrelor e' stata riportata dispnea, una sensazione di mancanza di respiro. Nello studio PLATOgli eventi avversi (EAs) di tipo dispnoico (dispnea, dispnea a riposo, dispnea da sforzo, dispnea parossistica notturna e dispnea notturna), quando associati, sono stati riportati dal 13,8% dei pazienti trattati con ticagrelor e dal 7,8% dei pazienti trattati con clopidogrel. Nel 2,2% dei pazienti che hanno assunto ticagrelor e nello 0,6% dei pazienti trattati con clopidogrel, gli sperimentatori hanno considerato ladispnea con relazione di causalita' al trattamento nello studio PLATOe pochi casi sono stati di grado severo (0,14% per ticagrelor; 0,02%per clopidogrel), (vedere paragrafo 4.4). I sintomi di dispnea piu' frequentemente segnalati sono stati di intensita' da lieve a moderata, ela maggior parte sono stati segnalati come episodio singolo subito dopo l'inizio del trattamento. Rispetto a clopidogrel, i pazienti affetti da asma/BPCO trattati con ticagrelor possono presentare un aumento del rischio di insorgenza di dispnea non grave (3,29% per ticagrelor verso 0,53% per clopidogrel) e di dispnea grave (0,38% per ticagrelor verso 0,00% per clopidogrel). In termini assoluti, questo rischio e' risultato maggiore rispetto alla popolazione globale dello studio PLATO.Ticagrelor deve essere somministrato con cautela nei pazienti con unastoria di asma e/o BPCO (vedere paragrafo 4.4). Circa il 30% di tuttigli episodi di dispnea si e' risolto entro 7 giorni. Lo studio PLATO comprendeva pazienti che presentavano al basale insufficienza cardiacacongestizia, BPCO o asma; questi pazienti, e gli anziani, hanno riportato piu' frequentemente episodi di dispnea. Nel gruppo trattato con ticagrelor, lo 0,9% dei pazienti ha interrotto il medicinale in studio acausa della dispnea rispetto allo 0,1% dei pazienti che ricevevano clopidogrel. L'incidenza superiore di dispnea osservata con ticagrelor non e' associata all'insorgenza o ad un peggioramento della cardiopatiao della pneumopatia (vedere paragrafo 4.4). Ticagrelor non influenzagli esami relativi alla funzionalita' polmonare. Nello studio PEGASUSla dispnea e' stata riportata nel 14,2% dei pazienti trattati con ticagrelor 60 mg due volte al giorno e nel 5,5% dei pazienti trattati consolo ASA. Come nello studio PLATO gli eventi avversi di tipo dispnoicosono stati prevalentemente di intensita' da lieve a moderata (vedereparagrafo 4.4).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne potenzialmente fertili: le donne potenzialmente fertili devono adottare appropriate misure contraccettive per evitare possibili gravidanze durante la terapia con ticagrelor. Gravidanza: i dati relativi all'uso di ticagrelor in donne in gravidanza non esistono o sono limitati. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva(vedere paragrafo 5.3). Ticagrelor non e' raccomandato durante la gravidanza. Allattamento: dati farmacodinamici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l'escrezione di ticagrelor/suoi metaboliti attivi nel latte (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapiacon ticagrelor tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita': ticagrelor non produce alcun effetto sulla fertilita' maschile o femminile negli animali (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Ticagrelor DOC, in co-somministrazione con acido acetilsalicilico (ASA), e' indicato per la prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti adulti con sindrome coronarica acuta (SCA), o storia di infarto miocardico (IM) ed un alto rischio di sviluppare un evento aterotrombotico(vedere paragrafi 4.2 e 5.1).
INTERAZIONI
Ticagrelor e' principalmente un substrato del CYP3A4 ed un lieve inibitore del CYP3A4. Ticagrelor e' anche un substrato della glicoproteinaP (P-gp) ed un debole inibitore della P-gp e puo' aumentare l'esposizione ai substrati della P-gp. Effetti di medicinali e altri prodotti suticagrelor. Inibitori del CYP3A4. Forti inibitori del CYP3A4: la co-somministrazione di ketoconazolo e ticagrelor ha aumentato C max e AUCdi ticagrelor rispettivamente di 2,4 e 7,3 volte. C max e AUC del metabolita attivo sono risultati ridotti rispettivamente dell'89% e del 56%. Altri forti inibitori del CYP3A4 (claritromicina, nefazodone, ritonavir e atazanavir) possono produrre effetti simili e pertanto l'uso concomitante di forti inibitori del CYP3A4 con ticagrelor e' controindicato (vedere paragrafi 4.3). Moderati inibitori del CYP3A4: la co- somministrazione di diltiazem e ticagrelor ha aumentato la C max del ticagrelor del 69% e l'AUC di 2,7 volte e ha diminuito la C max del metabolita attivo del 38%, mentre l'AUC e' rimasta invariata. Non ci sono effetti di ticagrelor sui livelli plasmatici del diltiazem. Altri inibitori moderati del CYP3A4 (ad es. amprenavir, aprepitant, eritromicina efluconazolo) possono produrre un effetto simile e possono essere somministrati insieme a ticagrelor. Un aumento di 2 volte dell'esposizionea ticagrelor e' stato osservato dopo il consumo giornaliero di grandiquantita' di succo di pompelmo (3 x 200 mL). Si ritiene che tale dimensione dell'aumento dell'esposizione non sia clinicamente rilevante nella maggior parte dei pazienti. Induttori del CYP3A: la co- somministrazione di rifampicina e ticagrelor ha diminuito C max e AUC del ticagrelor rispettivamente del 73% e dell'86%. La C max del metabolita attivoe' rimasta invariata e l'AUC si e' ridotta del 46%, rispettivamente.Altri induttori del CYP3A (per es. fenitoina, carbamazepina e fenobarbitale) possono ridurre l'esposizione a ticagrelor. La co-somministrazione di ticagrelor con potenti induttori del CYP3A puo' diminuire l'esposizione e l'efficacia di ticagrelor pertanto, il loro uso concomitante con ticagrelor non e' consigliato. Ciclosporina (inibitore della P-gp e del CYP3A): la co- sommininistrazione di ciclosporina (600 mg) e ticagrelor ha aumentato la C max e l'AUC di ticagrelor di 2,3 volte e 2,8 volte, rispettivamente. L'AUC del metabolita attivo e' aumentata del 32% e la C max e' diminuita del 15% in presenza di ciclosporina. Nonsono disponibili dati sull'uso concomitante di ticagrelor con altri principi attivi che sono anche potenti inibitori della P-gp e inibitorimoderati del CYP3A4 (per es. verapamil, chinidina) che inoltre possono causare un aumento dell'esposizione a ticagrelor. Se tale associazione non puo' essere evitata, il loro uso concomitante deve essere effettuato con cautela. Altri: studi clinici di interazione farmacologica hanno mostrato che la co-somministrazione di ticagrelor con eparina, enoxaparina ed ASA o desmopressina non ha provocato effetti sul profilofarmacocinetico di ticagrelor o del metabolita attivo o sull'aggregazione piastrinica indotta da ADP rispetto a ticagrelor da solo. Se clinicamente indicati, medicinali che alterano l'emostasi devono essere utilizzati con cautela in associazione con ticagrelor. In pazienti con SCA trattati con morfina, e' stata osservata un'esposizione ritardata eridotta agli inibitori orali del recettore P2Y12, incluso ticagrelor eil suo metabolita attivo (riduzione del 35% dell'esposizione a ticagrelor). Questa interazione puo' essere correlata alla ridotta motilita'gastrointestinale e si applica ad altri oppioidi. La rilevanza clinica non e' nota, ma i dati indicano il potenziale di efficacia ridotta di ticagrelor nei pazienti in cui sono co-somministrati ticagrelor e morfina. Nei pazienti con SCA, in cui il trattamento con morfina non puo' essere sospeso e una rapida inibizione del P2Y 12 e' ritenuta cruciale, puo' essere considerato un trattamento con un inibitore parenterale del recettore P2Y 12 . Effetti di ticagrelor su altri medicinali. Rosuvastatina: ticagrelor puo' causare insufficienza renale e puo' influenzare l'escrezione renale di rosuvastatina, aumentando il rischio diaccumulo di rosuvastatina. In alcuni casi, la co-somministrazione di ticagrelor e rosuvastatina ha portato ad una diminuzione della funzionalita' renale, ad un aumento dei livelli di CPK e a rabdomiolisi. Si raccomanda il controllo della funzione renale e della CPK durante l'usoconcomitante di ticagrelor e rosuvastatina. Medicinali metabolizzati dal CYP3A4. Simvastatina: la co-somministrazione di ticagrelor e simvastatina ha aumentato la C max della simvastatina dell'81% e l'AUC del 56%, e ha prodotto un incremento della C max della simvastatina-acido del 64% e dell'AUC del 52%, con alcuni incrementi individuali superioridi 2-3 volte. La co-somministrazione di ticagrelor e dosi di simvastatina superiori a 40 mg al giorno puo' causare reazioni avverse dovutealla simvastatina, e deve essere valutata rispetto ai potenziali benefici. Non ci sono stati effetti della simvastatina sui livelli plasmatici del ticagrelor. Ticagrelor puo' indurre effetti similari sulla lovastatina. L'uso concomitante di ticagrelor con dosi di simvastatina o lovastatina superiori a 40 mg non e' raccomandato. Atorvastatina: la co-somministrazione di atorvastatina e ticagrelor ha aumentato la C maxdell'atorvastatina-acido del 23% e l'AUC del 36%. Simili incrementi diAUC e C max sono stati osservati per tutti i metaboliti dell'atorvastatina-acido. Tali incrementi non sono considerati clinicamente significativi. Un effetto simile su altre statine metabolizzate dal CYP3A4 non puo' essere escluso. I pazienti dello studio PLATO che hanno ricevuto ticagrelor assumevano svariati tipi di statine, in assenza di alcunproblema associato alla sicurezza della statina nel 93% della coorte di pazienti dello studio PLATO che assumeva questi medicinali. Ticagrelor e' un inibitore lieve del CYP3A4. La co-somministrazione di ticagrelor e substrati del CYP3A4 con bassi indici terapeutici (cioe' cisapride o alcaloidi dell'ergot) non e' raccomandata, poiche' ticagrelor puo' aumentare l'esposizione a questi medicinali. Substrati della P-gp (inclusa digossina, ciclosporina): la co-somministrazione di ticagrelorha aumentato la C max della digossina del 75% e l'AUC del 28%. La media dei livelli di digossina "a valle" e' stata aumentata di circa il 30% con la co-somministrazione di ticagrelor, con aumenti individuali massimi di 2 volte. In presenza di digossina, C max e AUC di ticagrelore del suo metabolita attivo non sono state modificate. Pertanto, si raccomanda un appropriato monitoraggio clinico e/o dei parametri di laboratorio quando si somministrano medicinali con un indice terapeutico basso dipendenti dalla P-gp, come la digossina, in concomitanza con ticagrelor.
POSOLOGIA
Posologia: i pazienti in trattamento con Ticagrelor DOC devono anche assumere quotidianamente una bassa dose di mantenimento di ASA compresatra 75 e 150 mg, a meno che non sia specificatamente controindicato.Sindromi coronariche acute: il trattamento con Ticagrelor DOC deve essere iniziato con una singola dose da carico da 180 mg (due compresse da 90 mg) e proseguito successivamente con 90 mg due volte al giorno. Il trattamento con Ticagrelor DOC 90 mg due volte al giorno e' raccomandato per 12 mesi nei pazienti con SCA, a meno che l'interruzione dellaterapia sia clinicamente indicata (vedere paragrafo 5.1). Storia di infarto miocardico: Ticagrelor DOC 60 mg due volte al giorno e' la doseraccomandata quando e' richiesto un trattamento prolungato dei pazienti con una storia di IM di almeno un anno e un alto rischio di un evento aterotrombotico (vedere paragrafo 5.1). Il trattamento puo' essereiniziato senza interruzione come terapia di continuazione dopo il trattamento iniziale di un anno con Ticagrelor DOC 90 mg o un'altra terapia con un inibitore del recettore per l'adenosina difosfato (ADP) nei pazienti con SCA con un alto rischio di un evento aterotrombotico. Il trattamento puo' essere inoltre iniziato fino a 2 anni dall'IM, o entroun anno dopo l'interruzione del precedente trattamento con un inibitore del recettore per l'ADP. Ci sono dati limitati sull'efficacia e sicurezza di ticagrelor oltre i 3 anni di trattamento prolungato. Se e' necessario un cambio di terapia, la prima dose di Ticagrelor DOC deve essere somministrata 24 ore dopo l'ultima dose dell'altro medicinale antipiastrinico. Dose dimenticata: devono anche essere evitate interruzioni nella continuita' del trattamento. Il paziente che dimentica una dose di Ticagrelor DOC deve assumere solo una compressa (la dose successiva) all'orario stabilito. Popolazioni speciali. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose negli anziani (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale: non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2).Compromissione epatica: ticagrelor non e' stato studiato nei pazienticon compromissione epatica severa e pertanto il suo utilizzo in questipazienti e' controindicato (vedere paragrafi 4.3). Limitate informazioni sono disponibili nei pazienti con compromissione epatica moderata.In questi pazienti, non e' raccomandato alcun aggiustamento della dose, ma ticagrelor deve essere usato con cautela (vedere paragrafi 4.4 e5.2). Non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica lieve (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di ticagrelor nei bambini al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite. Non vi e' un uso rilevantedi ticagrelor nei bambini con anemia falciforme (vedere paragrafi 5.1e 5.2). Modo di somministrazione: per uso orale. Ticagrelor DOC puo' essere somministrato durante i pasti o lontano dai pasti. Per i pazienti che non sono in grado di deglutire la(e) compressa(e) intera(e), lecompresse possono essere frantumate in una polvere fine, mescolate inmezzo bicchiere d'acqua e bevute immediatamente. Il bicchiere deve essere sciacquato con un ulteriore mezzo bicchiere d'acqua ed il contenuto bevuto. La miscela puo' inoltre essere somministrata attraverso un sondino naso-gastrico (CH8 o piu' grande). Dopo la somministrazione della miscela e' importante irrigare il sondino naso-gastrico con acqua.
PRINCIPI ATTIVI
Ticagrelor DOC 60 mg compresse rivestite con film: ogni compressa contiene 60 mg di ticagrelor. Ticagrelor DOC 90 mg compresse rivestite confilm: ogni compressa contiene 90 mg di ticagrelor. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

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