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SANCUSO*1CER 3,1MG/24H

SANCUSO*1CER 3,1MG/24H

KYOWA KIRIN Srl
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AVVERTENZE
Negli studi clinici, le reazioni nella sede di applicazione segnalatesono state in genere di lieve intensita' e non hanno comportato l'interruzione dell'uso. Se si verificano reazioni gravi, o se si verifica una reazione cutanea generalizzata (ad es. rash allergico, incluso rasheritematoso, maculare, papulare o prurito), il cerotto transdermico deve essere rimosso. Patologie gastrointestinali: dal momento che granisetron puo' ridurre la motilita' intestinale, i pazienti con occlusione intestinale subacuta devono essere monitorati dopo la somministrazione. Patologie cardiache: gli antagonisti dei recettori 5-HT3, come granisetron, possono essere associati ad aritmie o anomalie dell'ECG. Cio' puo' essere di significativita' clinica nei pazienti con aritmie o disturbi della conduzione cardiaca preesistenti, o nei pazienti in trattamento con antiaritmici o beta-bloccanti. Non sono stati osservati effetti clinicamente rilevanti negli studi clinici con il farmaco. Esposizione alla luce solare: la luce solare diretta naturale o artificialepuo' avere un effetto su granisetron. I pazienti devono essere avvisati della necessita' di coprire la sede di applicazione del cerotto transdermico, ad es. con indumenti, se vi e' il rischio di esposizione alla luce solare, per tutto il periodo di applicazione e per 10 giorni dopo la sua rimozione. Doccia o lavaggio: durante l'applicazione e' possibile farsi la doccia o lavarsi come al solito. Attivita' come nuotare, fare esercizio fisico intenso o usare la sauna devono essere evitate. Fonti di calore esterne: si deve evitare di esporre l'area del cerotto transdermico a fonti di calore esterne (ad es. borse di acqua calda o termofori). Popolazioni speciali: non e' necessario un aggiustamento della dose per gli anziani o per i pazienti con insufficienza renale o epatica. Sebbene non si siano osservate evidenze di un aumento dell'incidenza di reazioni avverse nei pazienti con insufficienza renaleo epatica trattati con granisetron per via orale ed endovenosa, sullabase della farmacocinetica di granisetron deve essere esercitato un certo grado di cautela in questa popolazione. Sindrome da serotonina: con l'uso di antagonisti dei recettori 5-HT 3 sono stati segnalati casidi sindrome da serotonina sia in monoterapia, ma soprattutto in associazione con altri medicinali serotoninergici (inclusi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotoninanorepinefrina (SNRI)). Si consiglia ditenere sotto adeguata osservazione i pazienti per l'insorgenza di sintomi suggestivi di sindrome da serotonina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiemetici e antinausea, antagonisti della serotonina (5HT3).
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale, per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri antagonisti dei recettori 5-HT3 o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
DENOMINAZIONE
SANCUSO 3,1 MG/24 ORE CEROTTO TRANSDERMICO
ECCIPIENTI
Rivestimento esterno: poliestere. Strato di matrice: copolimero acrilato-vinilacetato. Pellicola protettiva: poliestere siliconato.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=/1/10.000 <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni d'ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: diminuzione dell'appetito. Patologie del sistemanervoso. Non comune: cefalea; raro: distonia, discinesia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie vascolari. Non comune: vampate. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi; non comune: secchezza della bocca, nausea, conati di vomito. Patologieepatobiliari. Non comune: aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento della gamma-glutamiltransferasi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: irritazione nella sede di applicazione; non nota: reazioni nella sede diapplicazione (dolore nella sede di applicazione, prurito nella sede di applicazione, eritema nella sede di applicazione, rash nella sede diapplicazione, irritazione nella sede di applicazione). Patologie delsistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: edema generalizzato. Descrizione di reazioni avverse selezionate: nei pazienti trattati con chemioterapia moderatamente o altamente emetogena puo' comunque comparire il vomito nonostante la terapia con un antiemetico, compreso il farmaco. Effetti della classe di farmaci: gli effetti di classe per granisetron osservati con altre formulazioni (orali ed endovenose) sono i seguenti: reazioni di ipersensibilita', ad es. anafilassi, orticaria; insonnia; cefalea; reazioni extrapiramidali; sonnolenza; capogiri; prolungamento del QT; stipsi;diarrea; aumento delle transaminasi epatiche; rash; astenia. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non ci sono dati relativi all'uso di granisetron in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva. A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso durante la gravidanza. Non e' noto se granisetron/metaboliti siano escreti nel latte materno. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento. Non ci sono dati sull'effetto del granisetron sulla fertilita' umana. Nei ratti, il trattamento con granisetron non ho avuto alcun effetto sulla fertilita'.
INDICAZIONI
Indicato negli adulti per la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia moderatamente o altamente emetogena, per una durata prevista di 3-5 giorni consecutivi, dove la somministrazione di antiemetici per via orale sia complicata da fattori che rendono difficoltosa la deglutizione.
INTERAZIONI
Per i medicinali serotoninergici (p. es. SSRI e SNRI) sono stati segnalati casi di sindrome da serotonina in seguito all'uso concomitante diantagonisti dei recettori 5-HT 3 ed altri medicinali serotoninergici(inclusi SSRI e SNRI). E' stato segnalato che la somministrazione concomitante di antagonisti dei recettori 5-HT 3 per via endovenosa con paracetamolo orale in soggetti umani comporta un blocco dell'effetto analgesico, attraverso un meccanismo farmacodinamico. Poiche' il granisetron e' metabolizzato dagli enzimi metabolizzanti il principio attivo del citocromo P450 epatico (CYP1A1 e CYP3A4), gli induttori o inibitoridi questi enzimi possono alterare la clearance, e quindi l'emivita, del granisetron. Nei soggetti umani, l'induzione degli enzimi epatici da parte del fenobarbital ha provocato un aumento della clearance plasmatica totale (circa 25%) dopo la somministrazione endovenosa di granisetron. Gli studi in vitro hanno dimostrato che il ketoconazolo puo' inibire il metabolismo del granisetron mediante la famiglia degli isoenzimi 3A del citocromo P450. Non e' nota la rilevanza clinica di questodato. Gli studi in vitro con utilizzo di microsomi umani indicano cheil granisetron non stimola ne' inibisce il sistema enzimatico del citocromo P450. Negli studi condotti in soggetti sani, non sono state indicate evidenze di interazione tra granisetron e benzodiazepine (lorazepam), neurolettici (aloperidolo) o medicinali antiulcera (cimetidina).Non sono state osservate interazioni clinicamente rilevanti tra il farmaco e chemioterapie oncologiche emetogene. Inoltre, non e' stata osservata un'interazione tra granisetron e terapie oncologiche emetogene.In accordo con questi dati, non sono state osservate interazioni clinicamente rilevanti negli studi clinici con il prodotto. In studi di interazione clinica, aprepitant non ha avuto effetti clinicamente importanti sulla farmacocinetica di granisetron. Popolazione pediatrica: sonostati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
POSOLOGIA
Adulti: applicare un singolo cerotto transdermico da 24 a 48 ore primadella chemioterapia, come opportuno. A causa dell'aumento graduale dei livelli plasmatici di granisetron dopo l'applicazione del cerotto transdermico, all'inizio della chemioterapia si puo' osservare un'insorgenza dell'efficacia piu' lenta rispetto alla somministrazione di 2 mgdi granisetron per via orale; il cerotto deve essere applicato 24-48 ore prima della chemioterapia. Il cerotto transdermico deve essere rimosso dopo un minimo di 24 ore dal completamento della chemioterapia. Ilcerotto transdermico puo' essere indossato per un periodo fino a 7 giorni, a seconda della durata del regime chemioterapico. Dopo il monitoraggio ematologico di routine, il cerotto transdermico deve essere applicato solo ai pazienti per i quali e' improbabile un ritardo del trattamento chemioterapico, al fine di ridurre la possibilita' di un'inutile esposizione al granisetron. Uso di corticosteroidi concomitanti: lelinee guida della Multinational Association of Supportive Care in Cancer (MASCC) raccomandano la somministrazione di desametasone con un 5HT3-antagonista prima della chemioterapia. Nello studio principale conSANCUSO, l'uso concomitante di corticosteroidi, ad es. desametasone, e' stato consentito a condizione che facesse parte del regime chemioterapico. L'eventuale aumento dell'uso di corticosteroidi durante lo studio e' stato riportato come trattamento di salvataggio. Anziani: la dose e' quella prevista per gli adulti. Insufficienza renale o epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose. La dose e' quella prevista per gli adulti. Sebbene non si siano osservate evidenze di un aumento dell'incidenza di reazioni avverse nei pazienti con insufficienza renale o epatica trattati con granisetron per via orale ed endovenosa, sulla base della farmacocinetica di granisetron deve essere esercitato un certo grado di cautela in questa popolazione. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' compresa tra 0 e18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione: il cerotto transdermico deve essere applicato sulla cute sana intatta, pulita e asciutta, sulla parte esterna del braccio superiore. Se non e' possibile applicare il cerotto transdermico sul braccio, l'applicazione puo' essere effettuata sull'addome. Il cerotto transdermico non deve essere applicato su cute arrossata, irritata o lesa. Ogni cerotto transdermico e' confezionato in una bustina e deve essere applicato subito dopo l'apertura della stessa. La pellicola protettiva viene rimossa prima dell'applicazione. Il cerotto transdermico non deve essere tagliato in piu' parti. Nell'eventualita' che un cerotto transdermico si stacchi completamente o parzialmente, ilcerotto originale deve essere riapplicato nella stessa posizione con nastro chirurgico (se necessario). Se non e' possibile riapplicarlo o se il cerotto transdermico e' danneggiato, si deve applicare un nuovo cerotto transdermico nella stessa posizione di quello originale. Se cio' non e' possibile, si deve applicare un nuovo cerotto transdermico sul braccio opposto. Il nuovo cerotto transdermico applicato deve essererimosso in linea con i tempi sopra raccomandati.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni cerotto transdermico di 52 cm^2 contiene 34,3 mg di granisetron,rilasciando 3,1 mg di granisetron in 24 ore.

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