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AVVERTENZE
Peggioramento della malattia. L'associazione fluticasone furoato/vilanterolo non deve essere usata per trattare i sintomi acuti dell'asma odi un evento di riacutizzazione di BPCO, per i quali e' richiesto un broncodilatatore a breve durata d'azione. L'aumento dell'uso di broncodilatatori a breve durata d'azione per alleviare i sintomi indica un peggioramento del controllo ed i pazienti devono essere esaminati da unmedico. I pazienti non devono interrompere la terapia con fluticasonefuroato/vilanterolo per asma senza controllo medico, in quanto dopo l'interruzione i sintomi possono ripresentarsi. Durante il trattamento con fluticasone furoato/vilanterolo possono verificarsi eventi avversicorrelati all'asma e riacutizzazioni. I pazienti devono essere invitati a proseguire il trattamento ma a consultare un medico se i sintomi dell'asma rimangono non controllati o peggiorano dopo l'inizio del trattamento. Broncospasmo paradosso; si puo' verificare broncospasmo paradosso con un immediato aumento del respiro affannoso dopo la somministrazione. Questo evento deve essere trattato immediatamente con un broncodilatatore a breve durata d'azione per via inalatoria. Il farmaco deve essere interrotto immediatamente, il paziente deve essere valutato e, se necessario, si deve istituire una terapia alternativa. Effetti cardiovascolari: con l'uso di farmaci simpaticomimetici possono essere rilevati effetti cardiovascolari, quali aritmie cardiache ad esempio tachicardia sopraventricolare ed extrasistoli. In uno studio controllatocon placebo in soggetti affetti da BPCO di grado moderato e una storia di, o un rischio aumentato di malattia cardiovascolare, non c'era nessun incremento del rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con fluticasone furoato/vilanterolo in confronto con placebo. Tuttavia fluticasone furoato/vilanterolo deve essere usato con cautela nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari o anomalie del ritmo cardiaco, tireotossicosi, ipokaliemia non corretta o pazienti predisposti ad avere bassi livelli di potassio sierico. Pazienti con compromissione epatica: per i pazienti con compromissione epatica moderata o grave, deve essere utilizzata la dose di 92/22 mcg ed i pazienti devono essere monitorati per reazioni avverse correlate ai corticosteroidi sistemici. Effetti sistemici dei corticosteroidi: effetti sistemici si possono verificare con qualsiasi corticosteroide per via inalatoria, soprattutto a dosi elevate prescritte per lunghi periodi. E' molto meno probabile che questi effetti si verifichino con i corticosteroidi orali.I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, diminuzione della densita' minerale ossea, ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti,cataratta e glaucoma e, piu' raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali tra cui iperattivita' psicomotoria, disturbi delsonno, ansia, depressione o aggressivita' (soprattutto nei bambini).Fluticasone furoato/vilanterolo deve essere somministrato con cautelanei pazienti con tubercolosi polmonare o in pazienti con infezioni croniche o non trattate. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma omalattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.Iperglicemia: ci sono state segnalazioni di aumenti dei livelli di glucosio nel sangue in pazienti diabetici e questo dove essere preso in considerazione quando il medicinale viene prescritto a pazienti con unastoria di diabete mellito. La polmonite nei pazienti con BPCO: un aumento della incidenza di polmonite, tra cui polmonite che richiede il ricovero in ospedale, e' stata osservata in pazienti con BPCO in trattamento con corticosteroidi per via inalatoria. Vi e' qualche evidenza di un aumentato rischio di polmonite con l'aumento della dose di steroidi ma questo non e' stato dimostrato in maniera conclusiva dagli studi. Non c'e' evidenza clinica conclusiva di differenze all'interno dellaclasse circa l'entita' del rischio di polmonite tra i corticosteroidiinalatori. I medici devono rimanere vigili per il possibile sviluppodi polmonite nei pazienti con BPCO poiche' le manifestazioni clinichedi questo tipo di infezioni si sovrappongono ai sintomi delle riacutizzazioni di BPCO. I fattori di rischio della polmonite in pazienti conBPCO comprendono il fumo, l'eta' avanzata, il basso indice di massa corporea (BMI) e la gravita' della BPCO. Polmonite nei pazienti con asma: l'incidenza di polmonite nei pazienti con asma e' stata comune al dosaggio piu' alto. L'incidenza di polmonite nei pazienti con asma che assumono fluticasone furoato/vilanterolo 184/22 mcg e' stata numericamente piu' alta rispetto a quelli che ricevevano fluticasone furoato/vilanterolo 92/22 mcg o placebo. Non sono stati identificati fattori di rischio. Eccipienti: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono usare questo medicinale.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Se conservato infrigorifero si deve tenere l'inalatore a temperatura ambiente per almeno un'ora prima dell'uso. Conservare nella confezione originale per tenere il medicinale al riparo dall'umidita'. Scrivere la data in cui l'inalatore deve essere eliminato sull'etichetta nell'apposito spazio. La data deve essere apposta non appena l'inalatore e' stato estratto dal vassoio.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
DENOMINAZIONE
REVINTY ELLIPTA 184 mcg /22 mcg POLVERE PER INALAZIONE, IN CONTENITOREMONODOSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza. Per determinare la frequenza dellereazioni avverse associate a fluticasone furoato/vilanterolo sono stati utilizzati i dati tratti da studi clinici di grandi dimensioni su asma e BPCO. Nel programma di sviluppo clinico dell'asma sono stati inclusi in totale 7.034 pazienti in un sistema integrato di valutazione di reazioni avverse. Nel programma di sviluppo clinico della BPCO un totale di 6.237 soggetti e' stato incluso nella valutazione integrata delle reazioni avverse. Le reazioni avverse piu' comunemente segnalate con fluticasone furoato e vilanterolo sono state cefalea e nasofaringite. Con l'eccezione della polmonite e delle fratture, il profilo di sicurezza e' risultato simile nei pazienti con asma e BPCO. Durante gli studi clinici, la polmonite e le fratture sono state piu' frequentemente osservate come effetto indesiderato comune nei pazienti con BPCO. Lereazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemie organi e frequenze. Per la classificazione delle frequenze e' statautilizzata la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, <1/10); non comune (>= 1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni: comune, polmonite, infezioni dellevia aeree superiori, bronchite, influenza, candidiasi della bocca e della gola. Disturbi del sistema immunitario Raro: reazioni di ipersensibilità che includono anafilassi, angioedema, eruzione cutanea e orticaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Raro: ansia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: emicrania; raro: tremore. Patologie dell'occhio. Noncomune: visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: extrasistole. Palpitazioni. Raro: tachicardia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: nasofaringite; raro: broncospasmo paradosso. Dolore orofaringeo. Comune: sinusite, faringite, rinite, tosse, disfonia. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia, mal di schiena, fratture, spasmo muscolare. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune:piressia. Descrizione delle reazioni avverse selezionate. Polmonite. In un'analisi integrata dei due studi replicati della durata di 1 annonella BPCO di grado da moderato a grave (screening medio del FEV 1 predetto post-broncodilatatore del 45%, deviazione standard (DS) del 13%)con una riacutizzazione nel corso dell'anno precedente (n = 3.255), il numero di eventi di polmonite per 1000 pazienti/anno era 97,9 con fluticasone furoato/vilanterolo (FF/VI) 184/22, 85,7 in FF/VI 92/22 e 42,3 nel gruppo VI 22. Per una grave polmonite il corrispondente numerodi eventi per 1000 pazienti/anno era 33,6, 35,5 e 7,6 rispettivamente,mentre per una polmonite seria i corrispondenti eventi per 1.000 pazienti/anno sono stati 35,1 per FF/VI 184/22, 42,9 con FF/VI 92/22, 12,1con VI 22. Infine, i casi di polmonite fatale aggiustati per l'esposizione erano 8,8 per FF/VI 184/22 contro il 1,5 per FF/VI 92/22 e 0 perVI 22. In uno studio controllato con placebo (SUMMIT) in soggetti conBPCO di grado moderato (screening medio del FEV 1 predetto post-broncodilatatore del 60%, DS del 6%), e una storia di, o un aumentato rischio di malattia cardiovascolare, l'incidenza di polmonite con FF/VI, FF, VI e placebo era: effetti indesiderati (6%, 5%, 4%, 5%); effetti indesiderati gravi (3%, 4%, 3%, 3%); morti a causa di polmonite imputabili al trattamento (0,3% 0,2%, 0,1%, 0,2%); i tassi di esposizione rettificati (per 1000 anni di trattamento) erano: effetti indesiderati (39,5, 42,4, 27,7 38,4); effetti indesiderati gravi (22,4, 25,1, 16,4, 22,2); morti durante il trattamento a causa di polmonite imputabili al trattamento(1,8, 1,5, 0,9, 1,4), rispettivamente. In un'analisi integrata di 11 studi condotti sull'asma (7.034 pazienti), l'incidenza di polmonite per 1.000 pazienti anno e' stata di 18,4 per FF/VI 184/22 versus9,6 per FF/VI 92/22 e 8,0 nel gruppo placebo. Fratture In due studi replicati di 12 mesi su un totale di 3.255 pazienti con BPCO l'incidenza complessiva di fratture ossee e' stata bassa in tutti i gruppi di trattamento, con una maggiore incidenza in tutti i gruppi Revinty Ellipta (2%) rispetto al gruppo vilanterolo 22 mcg (<1%). Nonostante ci fossero piu' fratture nei gruppi RevintyEllipta rispetto al gruppo vilanterolo 22 mcg , le fratture tipicamente associate con l'impiego di corticosteroidi (ad esempio, la compressione spinale/fratture vertebrali toraco-lombari, fratture dell'anca e dell'acetabolo) si sono verificatein <1% dei bracci di trattamento Revinty Ellipta e vilanterolo. Per lostudio SUMMIT, l'incidenza di tutte le fratture con FF/VI, FF, VI e placebo e' stata il 2% in ogni braccio; le fratture comunemente associate con l'uso di ICS erano meno dell'1% in ogni braccio. I tassi di esposizione rettificati (per 1000 anni di trattamento) per tutte le fratture erano 13,6, 12,8, 13,2, 11,5, rispettivamente; le fratture comunemente associate con l'uso di ICS erano 3,4, 3,9, 2,4, 2,1, rispettivamente. In un'analisi integrata di 11 studi condotti sull'asma (7.034 pazienti), l'incidenza di fratture e' stata <1%, e di solito associata atrauma. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Studi negli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva ad esposizioni che non sono clinicamente rilevanti. Non vi sono o sono limitati i dati riguardanti l'uso di fluticasone furoato e vilanterolo trifenatato nelle donne in gravidanza. La somministrazione di fluticasone furoato/vilanterolo nelle donne in gravidanza deve essere contemplata solo se il beneficio atteso per la madre e' maggiore di qualsiasi possibile rischio per il feto. Non ci sono informazioni sufficienti sulla escrezione nel latte umano del fluticasone furoato o vilanterolo trifenatato e/o loro metaboliti. Tuttavia, altri corticosteroidi e beta 2-agonisti vengono rilevati nel latte umano. Non si puo' escludere unrischio per i neonati/lattanti allattati al seno. Occorre decidere seinterrompere l'allattamento o interrompere la terapia con fluticasonefuroato/vilanterolo tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Non ci sono dati sulla fertilita' negli esseri umani. Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto di fluticasone furoato/vilanterolo trifenatato sulla fertilita'.
INDICAZIONI
E' indicato per il trattamento regolare dell'asma negli adulti e negliadolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni quando sia appropriato l'uso di un medicinale di combinazione (beta 2-agonista a lunga durata di azione e corticosteroide per via inalatoria): pazienti non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e beta 2 agonisti per inalazione a breve durata d'azione usati "al bisogno"; pazienti gia' adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e beta 2-agonisti per inalazione a lunga durata d'azione.
INTERAZIONI
Interazioni farmacologiche clinicamente significative, mediate dal fluticasone furoato/vilanterolo a dosi cliniche sono considerate improbabili a causa delle basse concentrazioni plasmatiche ottenute dopo la somministrazione per via inalatoria. Interazione con beta-bloccanti I farmaci bloccanti i recettori beta 2-adrenergici possono indebolire o antagonizzare l'effetto degli agonisti beta 2-adrenergici. L'uso concomitante di bloccanti beta 2-adrenergici sia selettivi che non selettivideve essere evitato a meno che non vi siano motivi validi per il lorouso. Interazione con gli inibitori del CYP3A4: fluticasone furoato e vilanterolo sono entrambi rapidamente eliminati grazie ad un esteso metabolismo di primo passaggio mediato dall'enzima epatico CYP3A4. E' richiesta attenzione nella co-somministrazione di potenti inibitori del CYP3A4 (ad esempio ketoconazolo, ritonavir, medicinali che con tengonocobicistat) in quanto vi e' il potenziale per una maggiore esposizionesistemica sia a fluticasone furoato che a vilanterolo. La co-somministrazione deve essere evitata a meno che i benefici non siano superioriall'aumentato rischio di effetti indesiderati sistemici da corticosteroidi, nel qual caso i pazienti devono essere monitorati per gli effetti indesiderati sistemici da corticosteroidi. Uno studio a dosi ripetute atto a valutare l'interazione farmacologica con CYP3A4 e' stato condotto in soggetti sani con la associazione fluticasone furoato/vilanterolo (184/22 mcg ) e ketoconazolo (400 mg), forte inibitore del CYP3A4. La co-somministrazione aumenta l'AUC (0 - 24) e la C max del fluticasone furoato in media del 36% e 33%, rispettivamente. L'aumento dell'esposizione al fluticasone furoato e' stato associato ad una riduzionedel 27% nella media ponderata (0-24 h) di cortisolo sierico. La co-somministrazione aumenta significativamente l'AUC (0-τ) di vilanterolo e la C max in media del 65% e 22%, rispettivamente. L'aumento dell'esposizione al vilanterolo non e' stato associato ad un aumento deglieffetti sistemici riferibili ai beta 2-agonisti sulla frequenza cardiaca, sulla potassiemia o sull'intervallo QTcF. Interazione con gli inibitori della P-glicoproteina Fluticasone furoato e vilanterolo sono entrambi substrati della glicoproteina-P (P-gp). Uno studio di farmacologia clinica in soggetti sani con vilanterolo somministrato contemporaneamente a verapamil, potente inibitore della P-gp e moderato inibitoredel CYP3A4, non ha mostrato alcun effetto significativo sulla farmacocinetica di vilanterolo. Non sono stati condotti studi di farmacologiaclinica con uno specifico inibitore della P-gp e fluticasone furoato.Medicinali simpaticomimetici: la somministrazione concomitante di altri medicinali simpaticomimetici (da soli o come parte di terapia di associazione) puo' potenziare le reazioni avverse di fluticasone furoato/vilanterolo. Il farmaco non deve essere usato in combinazione con altri beta 2 -agonisti adrenergici a lunga durata d'azione o medicinali contenenti beta 2 -agonisti adrenergici a lunga azione. Popolazione pediatrica: sono stati effettuati studi d'interazione solo negli adulti.
POSOLOGIA
Asma: i pazienti asmatici devono ricevere il dosaggio che contiene laquantita' appropriata di fluticasone furoato (FF) in base alla gravita' della loro malattia. I medici devono essere consapevoli che, in pazienti con asma, fluticasone furoato (FF) 100 mcg una volta al giorno e'all'incirca equivalente a fluticasone propionato (FP) 250 mcg due volte al giorno, mentre FF 200 mcg una volta al giorno e' all'incirca equivalente a FP 500 mcg due volte al giorno. Adulti e adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni: per coloro che richiedano un dosaggio da basso a medio di un corticosteroide inalatorio in associazione ad unbeta 2-agonista a lunga durata di azione si deve prendere in considerazione una inalazione di Revinty Ellipta 92/22 una volta al giorno. Sei pazienti sono controllati in modo inadeguato con Revinty Ellipta 92/22 mcg , la dose puo' essere aumentata a 184/22 mcg , che possono fornire un ulteriore miglioramento nel controllo dell'asma. I pazienti devono essere controllati regolarmente da un operatore sanitario in modoche il dosaggio di fluticasone furoato/vilanterolo che stanno ricevendo rimanga ottimale e venga modificato solo su indicazione medica. Ladose deve essere titolata alla dose piu' bassa alla quale viene mantenuto un efficace controllo dei sintomi. Per adulti e adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni che richiedano una dose piu' alta di corticosteroide inalatorio in combinazione con un beta 2-agonista a lungadurata d'azione si deve prendere in considerazione il trattamento conRevinty Ellipta 184/22 mcg . Generalmente i pazienti percepiscono unmiglioramento della funzione polmonare entro 15 minuti dall'inalazione. Tuttavia, il paziente deve essere informato che il regolare utilizzogiornaliero e' necessario per mantenere il controllo dei sintomi dell'asma e che l'uso deve essere continuato anche quando il paziente e' asintomatico. Se i sintomi si presentano nell'intervallo tra le dosi, per un sollievo immediato si deve assumere, per via inalatoria, un beta2 agonista a breve durata d'azione. La dose massima raccomandata e' Revinty Ellipta 184/22 mcg una volta al giorno. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni: la sicurezza e l'efficacia nei bambini al di sotto dei12 anni di eta' non sono ancora state stabilite nell'indicazione asma.Non ci sono dati disponibili. Popolazioni speciali. Pazienti anziani(>65 anni): in questa popolazione non e' richiesto alcun aggiustamentodella dose. Compromissione renale: in questa popolazione non e' richiesto alcun aggiustamento della dose. Compromissione epatica: studi condotti su soggetti con compromissione epatica lieve, moderata e grave hanno mostrato un aumento dell'esposizione sistemica al fluticasone furoato (sia C max che AUC). Si deve usare cautela nel dosaggio dei pazienti con compromissione epatica che possono essere piu' a rischio di reazioni avverse sistemiche associate ai corticosteroidi. Per i pazienticon compromissione epatica moderata o grave la dose massima e' pari a92/22 mcg. Modo di somministrazione e' solo per uso inalatorio. Deveessere somministrato ogni giorno alla stessa ora. La decisione finalesulla somministrazione mattutina o serale deve essere a discrezione del medico. Se una dose viene dimenticata la dose successiva deve essereassunta alla solita ora il giorno dopo. Se conservato in frigorifero,l'inalatore dovra' essere lasciato a temperatura ambiente per almenoun'ora prima dell'uso. Quando l'inalatore viene usato per la prima volta, non vi e' alcuna necessita' di controllare che funzioni correttamente, e di prepararlo per l'uso in modo particolare. Si devono seguirele istruzioni passo-passo. L'inalatore e' confezionato in un vassoio contenente una bustina di essiccante, per ridurre l'umidita'. La bustina di essiccante deve essere gettata via e non deve essere aperta, mangiata o inalata. Il paziente deve essere avvertito di non aprire il vassoio fino a quando non e' pronto per inalare la dose. Quando l'inalatore viene estratto dal suo vassoio, sara' nella posizione "chiuso". Ladata di "Eliminare entro" deve essere scritta sull'etichetta dell'inalatore nello spazio apposito. La data di "Eliminare entro" e' 6 settimane dalla data di apertura del vassoio. Dopo questa data l'inalatore non deve piu' essere usato. Il vassoio va eliminato dopo la prima apertura. Dopo l'inalazione, i pazienti devono sciacquare la bocca con acquasenza deglutire. Le istruzioni passo-passo descritte di seguito per l'inalatore Ellipta da 30 dosi (riserva per 30 giorni) valgono anche per l'inalatore Ellipta da 14 dosi (riserva per 14 giorni). Istruzioni per l'uso: leggere di seguito prima di iniziare. Se il coperchio dell'inalatore viene aperto e chiuso senza che venga inalato il medicinale,la dose sara' perduta. La dose mancata sara' tenuta saldamente dentrol'inalatore, ma non sara' piu' disponibile per essere inalata. Non e'possibile assumere accidentalmente il medicinale o una doppia dose inun'unica inalazione. Come preparare una dose: aprire il coperchio quando si e' pronti ad inalare una dose. Non agitare l'inalatore. Far scorrere il coperchio verso il basso finche' non si sente un 'click' . Ilmedicinale e' ora pronto per essere inalato. Il contadosi conta alla rovescia di 1 per conferma. Se il contadosi non conta alla rovescia quando si sente il 'click', l'inalatore non rilascera' il medicinale. Riportarlo al farmacista per un consiglio. Come inalare il medicinale. Tenere l'inalatore lontano dalla bocca ed espirare fino a che possibile.Non espirare nell'inalatore. Mettere il boccaglio tra le labbra e chiudere le labbra fermamente intorno ad esso. Non ostruire le prese d'aria con le dita. Inspirare a lungo, in modo costante e profondamente. Trattenere questo respiro il piu' a lungo possibile (almeno 3-4 secondi). Rimuovere l'inalatore dalla bocca. Espirare lentamente e delicatamente. E' possibile che non si avverta alcun gusto del medicinale ne' laconsistenza, anche quando si utilizza correttamente l'inalatore. Se si desidera pulire il boccaglio, usare un panno asciutto, prima di chiudere il coperchio. 4. Chiudere l'inalatore e risciacquare la bocca Farscorrere il coperchio verso l'alto fino in fondo per coprire il boccaglio. Sciacquare la bocca con acqua dopo aver utilizzato l'inalatore,non deglutire. In questo modo sara' minore la probabilita' di sviluppare effetti indesiderati quali dolore alla bocca o alla gola.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni singola inalazione eroga una dose (dose che fuoriesce dal boccaglio) di 184 mcg di fluticasone furoato e 22 mcg di vilanterolo (come trifenatato). Cio' corrisponde a una quantita' in contenitore monodose di 200 mcg di fluticasone furoato e 25 mcg di vilanterolo (come trifenatato).