hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

MYSIMBA*112CPR 8MG+90MG RP

MYSIMBA*112CPR 8MG+90MG RP

BRUNO FARMACEUTICI SpA
minsan: 044014013
Vai alla descrizione prodotto

 Bassa disponibilità

AVVERTENZE
La sicurezza e la tollerabilita' di naltrexone/bupropione deve esserevalutata ad intervalli regolari. Il trattamento deve essere interrottose vi sono dubbi sulla sicurezza e tollerabilita' del trattamento incorso, compresa la preoccupazione riguardo all'aumento della pressionesanguigna. Suicidio e comportamento suicidario: naltrexone/bupropionecontiene bupropione. Bupropione e' indicato per il trattamento delladepressione in alcuni Paesi. Una meta-analisi di studi clinici, controllati con placebo, condotti con farmaci antidepressivi in adulti con disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamenti suicidari in pazienti di eta' inferiore a 25 anni, trattati con gli antidepressivi rispetto a placebo. Anche se negli studi clinici controllati con placebo di naltrexone/bupropione per il trattamento dell'obesita' nei soggetti adulti, non sono stati segnalati suicidi o tentativi di suicidio in studi fino a 56 settimane con naltrexone/bupropione, eventi di suicidalita' (compresa l'ideazione suicidaria) sono statisegnalati in soggetti di tutte le eta' trattati con naltrexone/bupropione rispetto a quelli trattati con placebo dopo la commercializzazione. La terapia con naltrexone/bupropione deve essere associata ad una attenta supervisione dei pazienti, in particolare di quelli ad alto rischio, soprattutto all'inizio del trattamento e in seguito a modifiche del dosaggio. I pazienti (e le persone coinvolte nella cura del paziente) devono essere avvertiti della necessita' di monitorare qualsiasi peggioramento del quadro clinico, comportamenti o pensieri suicidari o cambiamenti inusuali del comportamento, e di rivolgersi immediatamenteal medico se questi sintomi compaiono. Convulsioni: bupropione e' associato ad un rischio di convulsioni dose dipendente; 300 mg di bupropione a rilascio prolungato portano ad un'incidenza di convulsioni di circa lo 0,1%. Le concentrazioni plasmatiche di bupropione e dei suoi metaboliti in seguito alla somministrazione di una dose singola da 180 mgdi bupropione come in naltrexone/bupropione compresse, sono paragonabili alle concentrazioni osservate dopo la somministrazione di una dosesingola di bupropione a rilascio prolungato da 150 mg; tuttavia non sono stati condotti studi per determinare le concentrazioni di bupropione e dei suoi metaboliti in seguito a dosi ripetute di naltrexone/bupropione compresse rispetto a bupropione a rilascio prolungato compresse. Poiche' non e' noto se il rischio di convulsioni con bupropione siacorrelato a bupropione o ad un suo metabolita, e non vi sono dati chedimostrino la confrontabilita' delle concentrazioni plasmatiche con dosi ripetute, non e' certo se la somministrazione a dosi ripetute di naltrexone/bupropione possa essere associata ad un tasso di convulsionisimile a quello osservato con bupropione a rilascio prolungato 300 mg.L'incidenza di convulsioni in soggetti che ricevevano naltrexone/bupropione negli studi clinici era circa 0,06% (2/3.239 soggetti) rispettoallo 0,0% (0/1.515 soggetti) nei soggetti che ricevevano placebo. Questa incidenza di convulsioni, cosi' come l'incidenza di convulsioni nei soggetti che hanno ricevuto naltrexone/bupropione in un ampio studiosugli esiti cardiovascolari (CVOT), non e' stata maggiore della frequenza di convulsioni con bupropione come agente singolo alle dosi approvate. Il rischio di convulsioni e' correlato anche a fattori specificidel paziente, situazioni cliniche e medicinali concomitanti, che devono essere presi in considerazione nella selezione di pazienti trattaticon naltrexone/bupropione. La terapia con naltrexone/bupropione deveessere interrotta, e non ripresa successivamente, in pazienti in cui si siano verificate convulsioni durante il trattamento con il medicinale. Deve essere usata cautela quando si prescrive naltrexone/bupropionea pazienti con fattori predisponenti che possono aumentare il rischiodi convulsioni, questi includono: anamnesi di trauma cranico; eccessivo uso di alcol, dipendenza da cocaina o stimolanti; poiche' il trattamento con naltrexone/bupropione puo' determinare una diminuzione del glucosio nei pazienti con diabete, la dose di insulina e/o medicinali orali per il diabete deve essere valutata per ridurre al minimo il rischio di ipoglicemia, che puo' predisporre i pazienti a convulsioni; co-somministrazione di medicinali che possono abbassare la soglia convulsiva, compresi antipsicotici, antidepressivi, antimalarici, tramadolo,teofillina, steroidi sistemici, chinoloni e antistaminici sedativi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Preparati anti-obesita' esclusi i prodotti dietetici, prodotti anti-obesita' con azione a livello centrale.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al(i) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi deglieccipienti. Pazienti con ipertensione non controllata. Pazienti con patologie a carattere convulsivo in corso o con anamnesi di convulsioni. Pazienti per i quali sia nota una patologia tumorale del sistema nervoso centrale Pazienti in stato di astinenza da alcol o benzodiazepina. Pazienti con anamnesi di disturbo bipolare. Pazienti in trattamentocon altri medicinali che contengano bupropione o naltrexone. Pazienticon diagnosi attuale o pregressa di bulimia o anoressia nervosa. Pazienti in fase di dipendenza da oppiacei cronici o antagonisti degli oppiacei (ad es. metadone) o pazienti in sindrome acuta di astinenza da oppiacei. Pazienti che ricevono somministrazione contemporanea di inibitori della monoaminossidasi (IMAO). Fra l'interruzione del trattamentocon IMAO e l'inizio del trattamento con naltrexone/bupropione devono trascorrere almeno 14 giorni. Pazienti con compromissione epatica severa. Pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale.
DENOMINAZIONE
MYSIMBA 8 MG/90 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio' permettera' la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e'richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta).
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: cisteina cloridrato, cellulosa microcristallina, idrossipropil cellulosa, magnesio stearato, lattosio anidro, lattosio monoidrato, crospovidone di tipo a, lacca di alluminio contenente indaco carminio (E132), ipromellosa, disodio edetato, biossido di silicone colloidale. Film di rivestimento: alcol polivinilico, titanio diossido (E171), macrogol (3350), talco, lacca di alluminio contenente indaco carminio (E132).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: negli studi clinici, il 23,8% deisoggetti che hanno ricevuto naltrexone/bupropione e l'11,9% dei soggetti che hanno ricevuto placebo hanno interrotto il trattamento a causadi una reazione avversa. Le reazioni avverse piu' frequenti per naltrexone/bupropione sono nausea (molto comune), costipazione (molto comune), vomito (molto comune), capogiro (comune) e bocca secca (comune). Lereazioni avverse piu' frequenti che hanno portato all'interruzione dinaltrexone/bupropione sono state nausea (molto comune), cefalea (molto comune), capogiro (comune) e vomito (molto comune). Elenco delle reazioni avverse: il profilo di sicurezza di naltrexone/bupropione (NB) riassunto di seguito si basa su studi clinici condotti con la combinazione a dose fissa (reazioni avverse con un'incidenza di almeno lo 0,1%e doppia rispetto al placebo). L'elenco dei termini fornisce informazioni sulle reazioni avverse dei componenti singoli naltrexone (N) e bupropione (B) identificati nei loro rispettivi riassunti delle caratteristiche del prodotto approvati per diverse indicazioni. Le frequenze degli eventi avversi sono classificate secondo la seguente convenzione:molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000)e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei datidisponibili). Reazioni avverse riportate in soggetti che hanno assuntonaltrexone/bupropione in combinazione a dose fissa. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: diminuzione dell'ematocrito, diminuzionedella conta dei leucociti; non nota: linfoadenopatia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità, orticaria; raro: angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: disidratazione. Disturbi psichiatrici. Comune: ansia, insonnia; non comune: sogni anormali, agitazione, cambiamenti di umore, nervosismo,tensione, dissociazione (sentirsi stralunato); raro: allucinazioni; non nota: disturbiaffettivi, aggressività, stato confusionale, deliri, depressione, disorientamento, disturbo dell'attenzione, ostilità, perdita della libido, incubi, paranoia, disturbo psicotico, ideazione suicidaria, tentativo di suicidio, comportamento suicidario. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: capogiro, tremore, disgeusia, letargia, sonnolenza; non comune: tremore intenzionale, disturbi dell'equilibrio, amnesia; raro: perdita di coscienza, parestesia, presincope, convulsioni, sincope; non nota: distonia, compromissione della memoria, parkinsonismo, irrequietezza; patologie dell'occhio. Non nota: irritazione oculare, dolore oculare o astenopia, gonfiore oculare, aumento della lacrimazione, fotofobia, visione offuscata. Patologie dell'orecchioe del labirinto. Comune: tinnito, vertigine; non comune: cinetosi; nonnota: fastidio all'orecchio, dolore all'orecchio. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca; non comune:tachicardia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore, ipertensione, aumento della pressione sanguigna;non nota: fluttuazioni della pressione sanguigna. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Non nota: tosse, disfonia, dispnea, congestione nasale, fastidio nasale, dolore orofaringeo, rinorrea, disturbi al seno paranasale, starnuti, sbadigli. Patologie gastrointestinali.molto comune: nausea, costipazione, vomito; comune: bocca secca, dolore addominale superiore, doloreaddominale; non comune: fastidio addominale, dispepsia, eruttazione;raro: ematochezia, ernia, gonfiore alle labbra, dolore addominale inferiore, carie dentali, mal di denti; non nota: diarrea, flatulenza, emorroidi, ulcera. Patologie epatobiliari. Non comune: colecistite, aumento delle alt, aumento delle ast, aumento degli enzimi epatici; raro lesione epatica indotta dal farmaco; non nota: epatite. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Comune: iperidrosi, prurito, alopecia, rash; non nota: acne, eritema multiforme e sindrome di stevens johnson, lupus eritematoso cutaneo, sindrome aggravata di lupus eritematososistemico. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: dolore alla mascella; non nota: artralgia, dolore inguinale, mialgia, rabdomiolisi. Patologie renali e urinarie. Non comune:aumento della creatinina ematica; raro: urgenza minzionale; non nota:disuria, pollachiuria, frequenza e/o ritenzione urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: disfunzione erettile; raro: mestruazione irregolare, emorragia vaginale, secchezza vulvovaginale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento, nervosismo, irritabilità; noncomune: astenia, sentirsi strano, sensazione di calore, aumento dell'appetito, sete; raro: dolore toracico, freddo alle estremità, piressia;non nota: brividi, aumento di energia. Dal momento che NB e' una combinazione fissa di due componenti attivi, oltre ai termini elencati nelriassunto precedente possono potenzialmente verificarsi ulteriori reazioni avverse osservate con uno dei principi attivi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non vi sono o sono limitati i dati sull'uso di naltrexone/bupropione durante la gravidanza. La combinazione non e' stata testatain studi di tossicita' riproduttiva. Gli studi condotti sugli animalicon naltrexone hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva; studi condotti sugli animali con bupropione non mostrano una chiara evidenzadi danno riproduttivo. Il rischio potenziale per gli esseri umani none' noto. Naltrexone/bupropione non deve essere usato durante la gravidanza o in donne che stanno pianificando una gravidanza. Allattamento:naltrexone e bupropione ed i loro metaboliti sono escreti nel latte materno. Poiche' vi sono informazioni limitate sull'esposizione sistemica a naltrexone e bupropione in lattanti/neonati durante l'allattamento, non puo' essere escluso un rischio per i neonati/lattanti. Naltrexone/bupropione non deve essere usato durante l'allattamento. Fertilita':non vi sono dati sulla fertilita' in seguito all'uso combinato di naltrexone e bupropione. Non sono stati osservati effetti sulla fertilita' in studi di tossicita' riproduttiva con bupropione. Naltrexone somministrato per via orale a ratti ha provocato un significativo aumento delle percentuali di pseudogravidanza e una diminuzione delle percentuali di gravidanza a circa 30 volte la dose di naltrexone contenuta in naltrexone/bupropione. L'importanza di queste osservazioni per la fertilita' umana non e' nota.
INDICAZIONI
Questo farmaco e' indicato, in aggiunta ad una dieta ipocalorica ed una aumentata attivita' fisica, per la gestione del peso in pazienti adulti (>= 18 anni) con un indice di massa corporea (BMI) iniziale >= 30kg/m^2 (obesi), o >= 27 kg/m^2 < 30 kg/m^2 (sovrappeso) in presenza diuna o piu' comorbilita' correlate al peso (ad es. diabete di tipo 2,dislipidemia o ipertensione controllata). Il trattamento con questo medicinale deve essere interrotto dopo 16 settimane se i pazienti non hanno perso almeno il 5% del loro peso iniziale.
INTERAZIONI
Inibitori della monoaminossidasi (IMAO): poiche' gli inibitori delle monoaminossidasi A e B aumentano anche la via catecolaminergica, con unmeccanismo diverso dal bupropione, naltrexone/bupropione non deve essere usato con gli IMAO. Analgesici oppiacei: naltrexone/bupropione e'controindicato in pazienti al momento dipendenti dagli oppiacei cronici o in terapia con agonisti degli oppiacei (ad es. metadone) o in pazienti con astinenza acuta da oppiacei. A causa dell'effetto antagonistico di naltrexone sul recettore oppiaceo, i pazienti che assumono naltrexone/bupropione possono non beneficiare completamente dal trattamentocon medicinali contenenti oppiacei come medicinali per tosse e raffreddore, antidiarroici e analgesici oppiacei. Nei pazienti che necessitano di trattamento intermittente con oppiacei, la terapia con naltrexone/bupropione deve essere temporaneamente interrotta e la dose di oppiaceo non deve essere aumentata sopra la dose standard. Se e' necessariala terapia cronica con oppiacei, il trattamento con naltrexone/bupropione deve essere interrotto. Naltrexone/bupropione puo' essere usato cautela dopo che l'uso cronico di oppiacei e' stato interrotto da 7-10giorni per prevenire la precipitazione dell'astinenza. Farmaci metabolizzati dagli enzimi citocromo P450 (CYP): bupropione e' metabolizzatonel suo principale metabolita attivo, idrossibupropione, principalmente dall'enzima citocromo P450 CYP2B6; pertanto esiste la possibilita' di interazione quando e' somministrato con medicinali che inducono o inibiscono il CYP2B6. Sebbene non sia metabolizzato dall'isoenzima CYP2D6, bupropione e il suo principale metabolita, idrossibupropione, sonoinibitori della via metabolica mediata dall'isoenzima CYP2D6 ed esistela possibilita' di influenzare medicinali metabolizzati dal CYP2D6. Substrati CYP2D6: in uno studio clinico, naltrexone/bupropione (32 mg mi di naltrexone cloridrato/360 mg di bupropione cloridrato al giorno)e' stato co-somministrato con una dose da 50 mg di metoprololo (un substrato del CYP2D6). Naltrexone/bupropione ha aumentato la AUC e la C max del metoprololo rispettivamente di circa 4 e 2 volte, rispetto al metoprololo da solo. Sono anche state osservate interazioni cliniche farmacologiche simili, risultanti in un'aumentata esposizione farmacocinetica dei substrati di CYP2D6, con bupropione come medicinale singoloinsieme a desipramina e venlafaxina. La co-somministrazione di bupropione con medicinali metabolizzati dall'isoenzima CYP2D6, compresi alcuni antidepressivi (SSRI e molti antidepressivi triciclici ad es. desipramina, imipramina, paroxetina), antipsicotici (ad es. aloperidolo, risperidone e tioridazina), beta-bloccanti (ad es. metoprololo), e anti-aritmici di Tipo 1C (ad es. propafenone, flecainide) deve essere gestita con cautela e deve essere iniziata alla dose piu' bassa dell'intervallo posologico del medicinale concomitante. Sebbene il citalopram nonsia metabolizzato prevalentemente dall'isoenzima CYP2D6, in uno studioil bupropione ha determinato l'aumento della C max e della AUC del citalopram rispettivamente del 30% e del 40%. Medicinali che richiedonol'attivazione metabolica da parte del CYP2D6 per essere efficaci (ad es. tamoxifene) possono avere un'efficacia ridotta quando somministratiinsieme con inibitori del CYP2D6 come ad es. bupropione. Se il naltrexone/bupropione viene aggiunto al regime di trattamento di un pazienteche sta gia' assumendo un medicinale metabolizzato dal CYP2D6, deve essere considerata la necessita' di diminuire la dose del medicinale originale, in particolare per quei medicinali concomitanti con un indiceterapeutico stretto. Quando possibile, deve essere presa in considerazione l'opzione del monitoraggio terapeutico per i medicinali con un indice terapeutico stretto, quali gli antidepressivi triciclici. Induttori, inibitori e substrati del CYP2B6: bupropione e' metabolizzato nelsuo principale metabolita attivo idrossibupropione principalmente dall'isoenzima CYP2B6. Esiste la possibilita' di un'interazione farmacologica tra naltrexone/bupropione e i medicinali che inducono o che sonosubstrati dell'isoenzima CYP2B6. Poiche' il bupropione e' ampiamente metabolizzato, si raccomanda cautela quando naltrexone/bupropione e' co-somministrato insieme a medicinali noti per indurre il CYP2B6 (ad es.carbamazepina, fenitoina, ritonavir, efavirenz) poiche' questi possono influire sull'efficacia clinica di naltrexone/bupropione.
POSOLOGIA
Posologia. All'inizio del trattamento, la dose deve essere incrementata nel modo seguente nel corso di 4 settimane: Prima settimana: una compressa al mattino. Seconda settimana: una compressa al mattino e una compressa la sera. Terza settimana: due compresse al mattino e una compressa la sera. Dalla quarta settimana in poi: due compresse al mattinoe due compresse la sera. La dose giornaliera massima raccomandata diquesto farmaco e' due compresse due volte al giorno per una dose totale di 32 mg di naltrexone cloridrato e 360 mg di bupropione cloridrato.La necessita' di continuare il trattamento deve essere valutata dopo16 settimane e rivalutata annualmente. Dose dimenticata: se non vienepresa una dose, i pazienti non devono prendere una dose aggiuntiva, maprendere la dose successiva prescritta all'ora abituale. Popolazioniparticolari. Anziani (eta' superiore a 65 anni): naltrexone/bupropionedeve essere usato con cautela in pazienti di eta' superiore a 65 annie non e' raccomandato in pazienti di eta' superiore a 75 anni. Pazienti con compromissione renale: naltrexone/bupropione e' controindicatoin pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale. Per i pazienti con compromissione renale da moderata a severa, la dose massima giornaliera di naltrexone/bupropione raccomandata e' di due compresse,una al mattino e una alla sera. Si raccomanda che i pazienti con compromissione renale da moderata a severa inizino il trattamento con una compressa al mattino, per la prima settimana di trattamento, e aumentino a una compressa al mattino e una alla sera dalla settimana 2 in poi.Non e' necessaria una riduzione della dose in pazienti con compromissione renale lieve. Negli individui ad elevato rischio di compromissione renale, in particolare nei pazienti con diabete o negli individui anziani, deve essere valutato il tasso presunto di filtrazione glomerulare (eGFR) prima di iniziare la terapia con naltrexone/bupropione. Pazienti con compromissione epatica: naltrexone/bupropione e' controindicato in pazienti con compromissione epatica severa. Naltrexone/bupropione non e' raccomandato in pazienti con compromissione epatica moderata.Nei pazienti con compromissione epatica lieve, la dose massima giornaliera di naltrexone/bupropione raccomandata e' di due compresse (una compressa al mattino e una compressa alla sera). Si raccomanda che i pazienti con compromissione epatica lieve inizino il trattamento con unacompressa al mattino, per la prima settimana di trattamento, e aumentino a una compressa al mattino e una compressa alla sera dalla settimana 2 in poi. Il grado di compromissione epatica deve essere valutato utilizzando il punteggio Child-Pugh. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di naltrexone/bupropione nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore a 18 anni non e' stata stabilita. Pertanto naltrexone/bupropione non deve essere usato nei bambini e negli adolescentidi eta' inferiore a 18 anni. Modo di somministrazione: uso orale. Lecompresse devono essere deglutite intere con acqua. Le compresse devono essere prese preferibilmente con del cibo. Le compresse non devono essere tagliate, masticate o rotte.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 8 mg di naltrexone cloridrato, equivalenti a 7,2 mg di naltrexone e 90 mg di bupropione cloridrato, equivalenti a 78mg di bupropione.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
    Servizio di spedizione non disponibile - Consegna evasa solo nell’area metropolitana di Cagliari

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy