hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
Ipersensibilita'. Angioedema. I pazienti con una storia di angioedema(gonfiore del volto, delle labbra, della gola, e/o della lingua) devono essere attentamente monitorati. Ipotensione e squilibrio idro-elettrolitico. In pazienti volume-e/o sodio-depleti a seguito di forte terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito, puo' verificarsi un'ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose e dopo un aumento della dose. Queste condizioni devono essere corrette prima della somministrazione di losartan oppure quest'ultimo va utilizzato ad una dose iniziale inferiore. Questo vale anche per i bambini di eta' compresa tra 6 e 18 anni. Squilibri elettrolitici. Gli squilibri elettrolitici sono comuni in pazienti con danno renale, con o senza diabete, e devono essere tenuti in considerazione. In uno studio clinico condotto su pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, l'incidenza diiperkalemia e' risultata piu' alta nel gruppo di pazienti trattato con losartan rispetto al gruppo di pazienti trattati con placebo. Pertanto, le concentrazioni plasmatiche di potassio e i valori di clearancedella creatinina devono essere strettamente monitorati, specialmente nei pazienti con insufficienza cardiaca e clearance della creatinina compresa tra 30 e 50 ml/min. Con losartan non e' raccomandato l'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio e sostituti del sale contenenti potassio. Compromissione epatica. In base ai dati di farmacocinetica che dimostrano significativi aumentidelle concentrazioni plasmatiche di losartan nei pazienti cirrotici,nel caso di pazienti con anamnesi di compromissione epatica deve essere presa in considerazione una dose inferiore. Non c'e' esperienza terapeutica con losartan in pazienti con compromissione epatica severa. Losartan non deve pertanto essere somministrato a pazienti con compromissione epatica severa. Losartan non e' raccomandato nei bambini con compromissione epatica. Danno renale Come conseguenza dell'inibizione delsistema renina-angiotensina, sono stati riportati cambiamenti della funzione renale inclusa l'insufficienza renale (in particolare, in pazienti la cui funzione renale dipende dal sistema renina-angiotensina-aldosterone quali quelli con insufficienza cardiaca severa o con disfunzione renale preesistente). Come per altri medicinali che hanno effettisul sistema renina - angiotensina- aldosterone, sono stati riportatianche aumenti dell'urea ematica e della creatinina sierica in pazienticon stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico; questi cambiamenti della funzione renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia. Losartan deve essere usato con cautela nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico. Uso in pazienti pediatrici con danno renale Losartan non e' raccomandato nei bambini con tasso di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m^2inquanto non vi sono dati disponibili. La funzione renale deve essere monitorata con regolarita' nel corso della terapia con losartan in quanto puo' andare incontro a deterioramento. Questo vale in modo particolare quando losartan e' somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono danneggiare la funzione renale. Sie' riscontrato danno renale con l'uso concomitante di losartan e ACE-inibitori. Pertanto, non e' raccomandato il loro uso concomitante. Trapianto di rene. Non c'e' esperienza in pazienti con recente trapianto di rene. Iperaldosteronismo primario. Pazienti con iperaldosteronismo primario generalmente non rispondono ai medicinali antipertensivi che agiscono tramite inibizione del sistema renina-angiotensina. Pertanto,l'uso di losartan non e' raccomandato. Cardiopatia coronarica e malattia cerebrovascolare. Come accade con altri agenti antipertensivi, unariduzione eccessiva della pressione sanguigna in pazienti con ischemiacardiovascolare e malattia cerebrovascolare puo' causare infarto delmiocardio o ictus. Insufficienza cardiaca. Come accade con altri medicinali che agiscono sul sistema renina- angiotensina, in pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza danno renale, c'e' un rischio di ipotensione arteriosa severa, e danno renale (spesso acuto). Non vi e' una esperienza terapeutica sufficiente con losartan nei pazienti con insufficienza cardiaca e concomitante danno renale severo, nei pazienticon insufficienza cardiaca severa (classe NYHA IV) come anche nei pazienti con insufficienza cardiaca ed aritmie cardiache sintomatiche pericolose per la vita. Losartan deve pertanto essere usato con cautela inquesti gruppi di pazienti. Deve essere usata con cautela l'associazione di losartan con un beta-bloccante. Stenosi delle valvole aortica emitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Come accade con altrivasodilatatori, si deve prestare particolare cautela in pazienti con stenosi delle valvole aortica o mitrale, o con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Eccipienti Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Gravidanza. La terapia con losartan non deve essere iniziata durante la gravidanza. A meno che laprosecuzione della terapia con losartan sia ritenuta essenziale, le pazienti che intendono avere una gravidanza devono passare ad una terapia antipertensiva alternativa che abbia un documentato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza. Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento con losartan deve essere immediatamente interrotto e, senecessario, si deve iniziare una terapia alternativa. Altre avvertenze e precauzioni. Come si e' osservato per gli inibitori dell'enzima diconversione dell'angiotensina, losartan e gli altri antagonisti dell'angiotensina sono apparentemente meno efficaci nel ridurre la pressione sanguigna nella popolazione nera rispetto a quella non nera, forse acausa di una maggiore prevalenza di una condizione di bassa renina nella popolazione nera ipertesa. Duplice blocco del sistema renina-angiotensina- aldosterone (RAAS). Esiste l'evidenza che l'uso concomitantedi ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren aumenta il rischio di ipotensione, iperpotassiemia e riduzionedella funzione renale (inclusa l'insufficienza renale acuta). Il duplice blocco del RAAS attraverso l'uso combinato di ACEinibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren non e' pertanto raccomandato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antagonista del recettore dell'angiotensina II (tipo AT 1 ) di sintesi.
CONSERVAZIONE
Blister: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidita'. Flacone in HDPE: non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originaleper proteggere il medicinale dalla luce. Tenere il flacone ben chiusoper proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Secondo e terzo trimestre di gravidanza. Severa compromissione epatica. L'uso concomitante di losartan con medicinali contenenti aliskiren e' controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o danno renale (velocita' di filtrazione glomerulare VFG < 60 ml/min/1,73 m^2).
DENOMINAZIONE
LORTAAN COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina (E460), lattosio monoidrato, amido di maispregelatinizzato, magnesio stearato (E572), iprolosa (E463), ipromellosa (E464). 12,5 mg, 50 mg e 100 mg contengono potassio nei quantitativi di seguito indicati: 1,06 mg (0,027 mEq), 4,24 mg (0,108 mEq) e 8,48mg (0,216 mEq) rispettivamente. Le compresse da 12,5 mg contengono anche cera carnauba (E903), titanio diossido (E171) e indigotina lacca di alluminio (E132). Le compresse da 50 mg contengono anche cera carnauba (E903) e titanio diossido (E171). Le compresse da 100 mg contengonoanche cera carnauba (E903) e titanio diossido (E171).
EFFETTI INDESIDERATI
Losartan e' stato valutato negli studi clinici nel modo seguente: in uno studio clinico controllato su ipertensione essenziale su > 3.000 pazienti adulti di eta' uguale o superiore a 18 anni; in uno studio clinico controllato su 177 pazienti pediatrici ipertesi di eta' compresa tra 6 e 16 anni; in uno studio clinico controllato su > 9.000 pazientiipertesi di eta' compresa tra 55 e 80 anni con ipertrofia ventricolaresinistra; in uno studio clinico controllato su > 7.700 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica; in uno studio clinico controllato su > 1.500 pazienti diabetici di tipo 2 di eta' uguale o superiore a31 anni con proteinuria. In questi studi clinici, la reazione avversapiu' comune e' stata il capogiro. La frequenza delle reazioni avverseelencate di seguito viene definita usando la convenzione seguente: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). La frequenza delle reazioni avverse identificate dagli studi clinici controllati con placebo e dall'esperienza post marketing. Ipertensione. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: sonnolenza, cefalea, disturbi del sonno. Patologie dell'orecchio edel labirinto. Comune: vertigine. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni, angina pectoris. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostatici correlati alla dose). Patologie gastrointestinali. Non comune: dolore addominale, stipsi.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzionecutanea. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Frequenza non nota: disfunzione erettile/impotenza. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, affaticamento, edema. Esami diagnostici. Comune: iperpotassiemia; raro: aumento della alanina aminotransferasi (alt). Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigine. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Frequenzanon nota: disfunzione erettile/impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, affaticamento. Insufficienza cardiaca cronica. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: cefalea; raro: parestesia. Patologie cardiache. Raro:sincope, fibrillazione atriale, accidente cerebrovascolare. Patologievascolari. Comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostatici correlati alla dose). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali.Non comune: diarrea, nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, prurito, eruzione cutanea. Patologie renali e urinarie. Comune: danno renale, insufficienza renale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Frequenza non nota: disfunzione erettile/impotenza. Patologie sistemiche e condizionirelative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia. Ipertensione e diabete di tipo 2 con malattia renale. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro. Patologie vascolari. Comune: ipotensione (ortostatica) (compresi gli effetti ortostatici correlati alla dose). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Frequenza non nota:disfunzione erettile/impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, affaticamento. Esami diagnostici. Comune: iperpotassiemia, ipoglicemia. Esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Frequenza non nota: anemia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilità, reazioni anafilattiche, angioedema e vasculite. Disturbi psichiatrici. Frequenza non nota: depressione. Patologiedel sistema nervoso. Frequenza non nota: emicrania, disgeusia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Frequenza non nota: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Frequenza non nota: tosse.Patologie gastrointestinali. Frequenza non nota: diarrea. Patologie epatobiliari. Frequenza non nota: pancreatite; raro: epatite; frequenzanon nota: anormalità della funzionalità epatica. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo. Frequenza non nota: orticaria, prurito, eruzione cutanea, fotosensibilità. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Frequenza non nota: mialgia, artralgia,rabdomiolisi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella.Frequenza non nota: disfunzione erettile/impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Frequenza nonnota: malessere. Esami diagnostici. Frequenza non nota: iponatriemia.Le seguenti ulteriori reazioni avverse si sono verificate piu' frequentemante in pazienti che ricevevano losartan rispetto a quelli che ricevevano placebo (frequenze non note): dolore dorsale, infezione del tratto urinario e sintomi simil-influenzali. Patologie renali e urinarie.Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni dellafunzione renale inclusa insufficienza renale; queste alterazioni della funzione renale possono essere reversibili con l'interruzione dellaterapia. Popolazione pediatrica. Il profilo delle reazioni avverse peri pazienti pediatrici sembra essere simile a quello osservato nei pazienti adulti. I dati nella popolazione pediatrica sono limitati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalareuna-sospetta-rea zione-avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. L'uso di losartan non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. L'uso di losartan e' controindicato durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza. L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicita' conseguente all'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con Inibitori del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. Perle pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo disicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con losartan deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapiaalternativa. E' noto che nella donna l'esposizione alla terapia con AIIA durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza induce tossicita' fetale (ridotta funzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale,ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione a losartan dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assuntolosartan devono essere strettamente monitorati per ipotensione. Allattamento. Poiche' non e' disponibile alcuna informazione sull'uso di losartan durante l'allattamento al seno, non e' raccomandato l'uso di losartan e sono da preferirsi trattamenti alternativi con comprovato migliore profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento al seno, specialmente durante l'allattamento al seno di un neonato o di un neonato prematuro.
INDICAZIONI
Trattamento dell'ipertensione essenziale in adulti e in bambini e adolescenti di eta' compresa tra 6 e 18 anni. Trattamento della malattia renale in pazienti adulti con ipertensione e diabete mellito di tipo 2con proteinuria >= 0,5 g/die nel contesto di una terapia antipertensiva. Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica in pazienti adulti,quando il trattamento con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non e' considerato adatto a causa di incompatibilita', specialmente tosse , o controindicazione. I pazienti con insufficienza cardiaca che sono stati stabilizzati con un ACE inibitore nondevono passare ad una terapia con losartan. I pazienti devono avere una frazione di eiezione del ventricolo sinistro <= 40% e devono essereclinicamente stabili ed in regime di trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabilizzato. Riduzione del rischio di ictus in pazienti adulti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata conECG.
INTERAZIONI
Altri agenti antipertensivi possono aumentare l'azione ipotensiva di losartan. L'uso concomitante con altre sostanze che possono indurre ipotensione come reazione avversa (quali antidepressivi triciclici, antipsicotici, baclofene e amifostina) puo' aumentare il rischio di ipotensione. Losartan viene metabolizzato in prevalenza dal citocromo P450 (CYP2C9) a metabolita attivo carbossiacido. In uno studio clinico e' stato visto che il fluconazolo (inibitore del CYP2C9) diminuisce l'esposizione al metabolita attivo di circa il 50%. E' stato visto che il trattamento concomitante di losartan con rifampicina (induttore degli enzimi del metabolismo) ha dato luogo ad una riduzione del 40% della concentrazione plasmatica del metabolita attivo. La rilevanza clinica di questo effetto e' sconosciuta. Non e' stata vista alcuna differenza nell'esposizione con trattamento concomitante con fluvastatina (debole inibitore del CYP2C9). Come per altri medicinali che bloccano l'angiotensina II o i suoi effetti, l'uso concomitante di altri medicinali che provocano ritenzione di potassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio: amiloride, triamterene, spironolattone) o possono aumentare i livelli di potassio (ad es. eparina), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti del potassio sierico. La somministrazione simultanea non e' consigliabile. Durante la somministrazione concomitante di litio con ACE inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche del litio e tossicita'. Sono stati riportati anche casi molto rari con antagonisti del recettore dell'angiotensina II. La somministrazione concomitante di litio con losartan deve essere intrapresa con cautela. Sequesta associazione viene ritenuta essenziale, e' raccomandato il monitoraggio dei livelli di litio sierico durante l'uso concomitante. Quando gli antagonisti dell'angiotensina II vengono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei (come inibitori selettivi della COX-2, acido acetilsalicilico a dosi antinfiammatorie e FANS non selettivi), puo' verificarsi un'attenuazione dell'effetto antipertensivo. La somministrazione concomitante di antagonisti dell'angiotensina II o diuretici e FANS puo' portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, e ad un incremento dei livelli sierici di potassio, specialmente nei pazienti con disfunzione renale preesistente. La somministrazione contemporanea deve essere effettuata con cautela, specialmente nel paziente anziano. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e si deve prendere in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante, e tale monitoraggio deve poi essere effettuato periodicamente. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensinaaldosterone (RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, e' associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzione renale (inclusa l'insufficienzarenale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistemaRAAS.
POSOLOGIA
Posologia. Ipertensione. Per la maggior parte dei pazienti, la dose abituale iniziale e di mantenimento e' di 50 mg in monosomministrazionegiornaliera. L'effetto antipertensivo massimo si ottiene dopo 3-6 settimane dall'inizio della terapia. Alcuni pazienti possono trarre un ulteriore beneficio aumentando la dose a 100 mg in monosomministrazione giornaliera (al mattino). Losartan puo' essere somministrato con altrifarmaci antipertensivi, specialmente con i diuretici (ad es. idroclorotiazide). Pazienti ipertesi con diabete di tipo II e proteinuria >= 0,5 g/die. La dose abituale iniziale e' di 50 mg in monosomministrazionegiornaliera. La dose puo' essere aumentata a 100 mg in monosomministrazione giornaliera in base alla risposta pressoria a partire da un mese dopo l'inizio della terapia in poi. Losartan puo' essere somministrato con altri agenti antipertensivi (ad es. diuretici, calcioantagonisti, alfa o beta bloccanti, e medicinali a meccanismo d'azione centrale)e con insulina e altri agenti ipoglicemizzanti di uso comune (ad es.sulfaniluree, glitazoni e inibitori della glicosidasi). Insufficienzacardiaca. La dose abituale iniziale di losartan in pazienti con insufficienza cardiaca e' di 12,5 mg in monosomministrazione giornaliera. Ladose deve essere in genere titolata ad intervalli settimanali (cioe'12,5 mg al giorno, 25 mg al giorno, 50 mg al giorno, 100 mg al giorno,fino a un dosaggio massimo di 150 mg in monosomministrazione giornaliera), in base alla tollerabilita' del paziente. Riduzione del rischiodi ictus in pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata all'ECG. La dose abituale iniziale e' di 50 mg di losartan inmonosomministrazione giornaliera. In base alla risposta pressoria, sideve aggiungere una bassa dose di idroclorotiazide e/o la dose di losartan deve essere aumentata a 100 mg in monosomministrazione giornaliera. Popolazioni speciali. Uso in pazienti con deplezione del volume intravascolare. Per i pazienti con deplezione del volume intravascolare(ad es. quelli trattati con diuretici ad alto dosaggio), deve essere presa in considerazione una dose iniziale di 25 mg in monosomministrazione giornaliera. Uso in pazienti con danno renale e in emodialisi. None' necessario alcun aggiustamento della dose iniziale in pazienti condanno renale e in emodialisi. Uso in pazienti con compromissione epatica. Deve essere presa in considerazione una dose piu' bassa per i pazienti con storia di compromissione epatica. Non vi e' alcuna esperienza terapeutica in pazienti con severa compromissione epatica. Pertanto,losartan e' controindicato in pazienti con severa compromissione epatica. Popolazione pediatrica 6 mesi - meno di 6 anni. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e meno di 6 anni nonsono state stabilite; ma non puo' essere fatta alcuna raccomandazioneriguardante la posologia. Da 6 anni a 18 anni. Per pazienti che possono deglutire compresse, la dose raccomandata e' di 25 mg in monosomministrazione giornaliera in pazienti di peso compreso tra > 20 e <50 kg.(In casi eccezionali la dose puo' essere aumentata fino a un massimodi 50 mg in monosomministrazione giornaliera). Il dosaggio deve essereaggiustato in base alla risposta della pressione sanguigna. In pazienti di peso > 50 kg la dose abituale e' di 50 mg in monosomministrazione giornaliera. In casi eccezionali la dose puo' essere aggiustata finoad un massimo di 100 mg in monosomministrazione giornaliera. Dosi superiori a 1,4 mg/kg (o superiori a 100 mg) al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici. Losartan non e' raccomandato per l'uso in bambini di eta' inferiore ai 6 anni, in quanto in questo gruppo di pazienti sono disponibili dati limitati. Non e' raccomandato in bambinicon tasso di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m^2, in quantonon vi sono dati disponibili. Losartan non e' raccomandato anche in bambini con compromissione epatica. Uso negli anziani. Sebbene si debbavalutare di iniziare la terapia con 25 mg in pazienti di eta' superiore ai 75 anni, nell'anziano usualmente non e' necessario un aggiustamento del dosaggio. Modo di somministrazione. Le compresse di losartan devono essere deglutite intere con un bicchiere d'acqua. Le compresse dilosartan possono essere somministrate indipendentemente dai pasti.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa da 12,5 mg contiene 12,5 mg di losartan potassico. Ognicompressa da 50 mg contiene 50 mg di losartan potassico. Ogni compressa del medicinale 100 mg contiene 100 mg di losartan potassico. Ogni compressa del medicinale 12,5 mg contiene 25,25 mg di lattosio monoidrato. Ogni compressa del farmaco 50 mg contiene 25,5 mg di lattosio monoidrato. Ogni compressa del medicinale 100 mg contiene 51,0 mg di lattosio monoidrato.