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AVVERTENZE
Stato menopausale. Nelle pazienti dove lo stato menopausale non e' chiaro, prima di iniziare il trattamento con il medicinale devono esseremisurati l'ormone luteinizzante (LH), l'ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o l'estradiolo. Solo le donne con stato ormonale postmenopausalepossono ricevere il farmaco. Compromissione renale. Letrozolo non e'stato studiato in un sufficiente numero di pazienti con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. Il rischio/beneficio potenziale per queste pazienti deve essere considerato attentamente prima di somministrare letrozolo. Compromissione epatica. In pazienti con grave compromissione epatica (Child-Pugh C), l'esposizione sistemica e l'emivitaterminale sono approssimativamente doppie rispetto ai volontari sani.Queste pazienti devono quindi essere tenute sotto stretto controllo. Effetti sull'osso. Letrozolo e' un potente agente riduttore di estrogeni. Le donne con anamnesi di osteoporosi e/o fratture o ad aumentato rischio di osteoporosi devono essere sottoposte formalmente alla valutazione della densita' minerale ossea mediante densitometria ossea primadi iniziare il trattamento adiuvante e adiuvante esteso e devono essere monitorate in relazione allo sviluppo dell'osteoporosi durante e dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi devono essere iniziati a seconda delle necessita' e devono essere attentamente monitorati. Nel trattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per2 anni, seguito da tamoxifene per 3 anni) sulla base del profilo di sicurezza della paziente. Tendinite e rottura del tendine. Possono verificarsi tendinite e rotture del tendine (raro). Devono essere avviati un attento monitoraggio dei pazienti e misure appropriate (ad esempio l'immobilizzazione) per il tendine interessato. Altre avvertenze. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata in quanto queste sostanze possono diminuire l'azione farmacologica del letrozolo.Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi omalassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene lacca di alluminio tartrazina (E102) e puo' causare reazioni allergiche.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormone antagonista e agenti correlati: inibitore dell'aromatasi.
CONSERVAZIONE
Il medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stato endocrino di premenopausa; gravidanza; allattamento.
DENOMINAZIONE
LETROZOLO TEVA 2,5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo: cellulosa microcristallina, amido (mais), magnesio stearato, lattosio monoidrato, silice colloidale anidra, carbossimetilamido sodico (di tipo A). Film di rivestimento. Opadry II 85F32723 Giallo composto da: ferro ossido giallo (E172), macrogol 3350, titanio diossido (E171), talco, lacca di alluminio indaco carminio (E132), poli(vinil alcool), lacca di alluminio tartrazina (E102).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza. Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l'80% delle pazienti in trattamento adiuvante, cosi' come nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, hanno manifestato delle reazioni avverse. La maggior partedelle reazioni avverse si sono manifestate durante le prime settimanedi trattamento. Le reazioni avverse riportate con maggiore frequenza negli studi clinici sono state vampate, ipercolesterolemia, artralgia,affaticamento, aumento della sudorazione e nausea. Ulteriori reazioniavverse importanti che si possono manifestare con letrozolo sono: eventi scheletrici come osteoporosi e/o fratture ossee ed eventi cardiovascolari (comprendenti eventi cerebrovascolari e tromboembolici). La categoria di frequenza per queste reazioni avverse e' descritta di seguito. Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Le seguenti reazioni avverse, elencate di seguito, sono state segnalate dagli studi clinici e dall'esperienza successiva alla commercializzazione di letrozolo. Le reazioni avverse sono classificate per frequenza in ordine decrescente in base alla seguente convenzione: molto comune >=1/10; comune >=1/100,<1/10; non comune >=1/1.000, <1/100; raro >=1/10.000, <1/1.000; moltoraro <1/10.000, non nota (la frequenza non puo' essere definita sullabase dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Non comune: infezioni delle vie urinarie. Tumori benigni, maligni e non specificati(cisti e polipi compresi). Non comune: dolore tumorale. Patologie delsistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia. Disturbi del sistemaimmunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipercolesterolemia; comune: anoressia, aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: ansia (incluso nervosismo), irritabilità. Patologie delsistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri; non comune: sonnolenza, insonnia, disturbi della memoria, disestesia (inclusa parestesia, ipoestesie), alterazioni del gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazioni agli occhi, visione offuscata. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni; non comune: tachicardia, eventi ischemici cardiaci (inclusa angina di nuova insorgenza oaggravamento di angina, angina che richiede un intervento chirurgico,infarto del miocardio e ischemia miocardica). Patologie vascolari. Molto comune: vampate; comune: ipertensione; non comune: tromboflebite (incluse tromboflebiti delle vene superficiali e profonde); raro: embolia polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, dispepsia, costipazione, diarrea, dolore addominale; non comune: tomatite, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici, iperbilirubinemia, ittero; frequenza non nota: epatite. Patologiedella cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: aumento della sudorazione; comune: alopecia, eruzione cutanea (incluse le forme eritematosa, maculopapulare, psoriasiforme e vescicolare) secchezza della pelle; non comune: prurito, orticaria; non nota: angioedema, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolore alle ossa, osteoporosi, fratture ossee, artrite; non comune: tendinite; raro: rottura del tendine. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: sanguinamento vaginale; noncomune: perdite vaginali, secchezza vaginale, dolore al seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: spossatezza (inclusa astenia, malessere); comune: edema periferico, dolore toracico; non comune: edema generale, piressia, secchezza delle mucose, sete. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso; noncomune: perdita di peso. Alcune reazioni avverse sono state segnalatecon considerevoli differenze di frequenza nel trattamento adiuvante.Di seguito sono fornite informazioni sulle significative differenze tra letrozolo verso tamoxifene in monoterapia e tra letrozolo-tamoxifenein trattamento sequenziale. Monoterapia adiuvante con letrozolo versotamoxifene in monoterapia - eventi avversi con differenze significative. Fratture ossee; osteoporosi; eventi tromboembolici; infarto del miocardio; iperplasia endometriale / tumore endometriale. Trattamento sequenziale verso letrozolo in monoterapia - eventi avversi con differenze significative. Fratture ossee; disturbi della proliferazione endometriale; ipercolesterolemia; vampate; sanguinamento vaginale. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Reazioni avverse cardiache. Nel trattamento adiuvante, in aggiunta ai dati presentati sopra, sono stateriportate le seguenti reazioni avverse rispettivamente per letrozolo etamoxifene (alla durata mediana del trattamento di 60 mesi piu' 30 giorni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico (1,0% vs. 1,0%); insufficienza cardiaca (1,1% vs. 0,6%); ipertensione (5,6% vs. 5,7%); accidente cerebrovascolare/attacco ischemico transiente (2,1% vs. 1,9%). Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene sono stati riportati rispettivamente per letrozolo (durata mediana deltrattamento di 5 anni) e placebo (durata mediana del trattamento 3 anni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico (0,8% vs. 0,6%);angina di nuova insorgenza o aggravamento di angina (1,4% vs. 1,0%); infarto del miocardio (1,0% vs. 0,7%); eventi tromboembolici* (0,9% vs.0,3%); ictus/attacco ischemico transitorio* (1,5% vs. 0,8%). Reazioniavverse scheletriche. Per i dati di sicurezza sugli eventi scheletrici nel trattamento adiuvante, si prega di fare riferimento sopra. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, significativamente piu' pazienti trattate con letrozolo hanno riportato frattureossee o osteoporosi (fratture ossee, 10,4% e osteoporosi 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo placebo (rispettivamente 5,8% e 6,4%). La durata mediana del trattamento era di 5 anni per letrozolo, rispetto a 3anni per il placebo.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in stato perimenopausale o potenzialmente fertili. Letrozolo deve essere usato solo in donne con uno stato di post-menopausa definitochiaramente. Poiche' vi sono segnalazioni di donne che hanno recuperato la funzione ovarica durante il trattamento con letrozolo nonostanteun chiaro stato postmenopausale all'inizio della terapia, il medico deve discutere di una contraccezione adeguata in caso di necessita'. Gravidanza. Sulla base dei dati sull'uomo in cui ci sono stati casi isolati di difetti alla nascita (fusione labiale, genitali ambigui), letrozolo puo' causare malformazioni congenite quando somministrato durantela gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Letrozolo e' controindicato durante la gravidanza. Allattamento. Non e' noto se il letrozolo/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Il medicinale e' controindicato durante l'allattamento. Fertilita'. L'azione farmacologica del letrozolo e' di ridurre la produzione di estrogeni attraverso l'inibizione dell'aromatasi. Nelle donne in premenopausa,l'inibizione della sintesi degli estrogeni determina come risposta aumenti nei livelli di gonadotropine (LH, FSH). Gli aumentati livelli diFSH stimolano a loro volta la crescita follicolare e possono indurrel'ovulazione.
INDICAZIONI
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario precoce con stato recettoriale ormonale positivo in donne in postmenopausa. Trattamento adiuvante esteso del carcinoma mammario precoce ormonodipendente nelle donnein postmenopausa, sottoposte a precedente terapia adiuvante standard con tamoxifene per 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonodipendente, in fase avanzata, nelle donne in postmenopausa. Carcinoma mammario avanzato nelle donne in postmenopausa, naturale oindotta artificialmente, dopo recidiva o progressione della malattia,precedentemente trattate con antiestrogeni. Trattamento neoadiuvantein donne in postmenopausa con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo, HER-2 negativo, in cui la chemioterapia non e' possibile e un immediato intervento chirurgico non e' indicato. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con carcinoma mammario constato recettoriale ormonale negativo.
INTERAZIONI
Il metabolismo del letrozolo e' mediato in parte dal CYP2A6 e dal CYP3A4. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi CYP450,non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. L'effetto degli inibitori potenti di CYP450 non e' noto. Ad oggi non vi e'esperienza clinica sull'uso di letrozolo in combinazione con estrogenio altri agenti antineoplastici, oltre che il tamoxifene. Il tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possono diminuire l'azione farmacologica del letrozolo. In aggiunta, la somministrazione concomitante di tamoxifene con il letrozolo ha dimostrato di ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri agenti anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata. In vitro , il letrozoloinibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente il 2C19 del citocromo P450, ma la rilevanza clinica non e' nota. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico e' ristretto (es. fenitoina, clopidogrel).
POSOLOGIA
Posologia. Adulti e pazienti anziani. La dose raccomandata di letrozolo e' 2,5 mg una volta al giorno. Non e' richiesto alcun adeguamento della dose per le pazienti anziane. Nelle pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, il trattamento con letrozolo deve essere continuato finche' la progressione tumorale risulta evidente. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia, il trattamento con letrozolo deve essere continuato per 5 anni o fino alla comparsadi recidiva del tumore, a seconda di cosa si verifichi per prima. Neltrattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3anni). Nel trattamento neoadiuvante, il trattamento con letrozolo deve essere continuato da 4 a 8 mesi in modo da stabilire una riduzione ottimale del tumore. Se la risposta non e' adeguata, il trattamento conletrozolo deve essere interrotto e deve essere programmato l'intervento chirurgico e/o devono essere discusse con la paziente ulteriori alternative terapeutiche. Popolazioni speciali. Popolazione pediatrica. Letrozolo non e' raccomandato per l'uso nei bambini e negli adolescenti. La sicurezza e l'efficacia di letrozolo nei bambini e negli adolescenti fino a 17 anni non sono state ancora stabilite. Sono disponibili dati limitati e non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Compromissione renale. Non e' richiesto alcun adeguamento del dosaggio per le pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina superiore a 10 ml/min. Sono disponibili dati insufficienti per i casi di insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min o di pazienti con insufficienza epatica grave. Compromissione epatica. Non e' richiesta alcuna modifica della dosedi letrozolo per le pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con insufficienza epatica grave. Pazienti con insufficienza epatica grave (Child-Pugh C) richiedono uno stretto controllo. Modo di somministrazione. Letrozolo deve essere assunto per via orale e puo' essere assunto con o senza cibo.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo.