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AVVERTENZE
L'eventuale comparsa di bradicardia riflessa e di altri sintomi da iperdosaggio, quali un eccessivo aumento della pressione arteriosa, possono essere rapidamente dominati mediante la somministrazione di atropina alle usuali dosi terapeutiche e/o farmaci a-bloccanti. Il prodotto, anche se non attraverso una stimolazione dei b-recettori, puo' influire indirettamente sulla funzione cardiaca a causa del maggior impegno dovuto all'aumento del ritorno venoso e delle resistenze periferiche. Nel corso di trattamenti prolungati si consiglia il controllo periodico della funzionalita' renale. Nei pazienti diabetici e' opportuno procedere ad una piu' frequente determinazione dei valori glicemici.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Cardiovascolari analettici periferici.
CONSERVAZIONE
2,5 mg compresse: da conservarsi in luogo asciutto, da conservarsi al riparo dalla luce. 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione e 5 mg/2 ml soluzione iniettabile: da conservarsi al riparo dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipertensione arteriosa, feocromocitoma, vasculopatie di natura obliterante e spastica, gravi coronaropatie, avanzata sclerosi vascolare, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica con ritenzione di urina, ostacoli meccanici al deflusso urinario, tireotossicosi. Ipersensibilita' individuale accertata verso il prodotto.
DENOMINAZIONE
GUTRON
ECCIPIENTI
2,5 mg/ml gocce orali, soluzione: alcool etilico 95%, acqua depurata. 2,5 mg compresse: amido, cellulosa microcristallina, biossido di silicio, talco, magnesio stearato. 5 mg/2 ml soluzione iniettabile: sodio cloruro, glicole propilenico, acqua per iniezioni.
EFFETTI INDESIDERATI
Possono manifestarsi in alcuni pazienti senso di capogiro o vertigini e formicolii al capo e al tronco. L'eventuale insorgenza di tali fenomeni, con la somministrazione orale, avviene dopo circa 1 o 2 ore dalla assunzione, e puo' persistere per circa 3-5 ore. Dosi eccessive di Gutron possono causare reazioni pilomotorie (pelle d'oca), specie al cuoio capelluto, sensazione di freddo, accresciuto stimolo alla minzione, cefalea, palpitazioni e talora bradicardie riflesse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il prodotto puo' essere impiegato in gravidanza solo in condizioni di assoluta ed accertata necessita'.
INDICAZIONI
Disregolazione ortostatica (simpaticotonica, asimpaticotonica) in diagnosi di sindrome ipotensivo-astenica, ipotensione essenziale, ipotensione ortostatica, stati ipotensivi post operatori, post-infettivi, post-partum, ipotensione su base climatica, ipotensione conseguente a trattamento con psicofarmaci.
INTERAZIONI
L'effetto vasopressorio del prodotto puo' essere potenziato da farmaci I.M.A.O., la cui contemporanea somministrazione va quindi evitata.
POSOLOGIA
La posologia del farmaco deve essere stabilita individualmente in relazione alla diversa reattivita' del sistema nervoso autonomo e della situazione vasotonica del paziente. Si consiglia di iniziare il trattamento con dosaggi proporzionali all'entita' della sintomatologia, modificandoli successivamente in base alla risposta terapeutica. Nelle forme di lieve e media entita', la posologia orientativa e' di 10-20 gocce o 1/2-1 compressa fino a tre volte al di'. Le gocce possono essere assunte diluite in acqua, o su una zolletta di zucchero. Negli stati ipotensivi piu' gravi e nella ipotensione conseguente a trattamento con psicofarmaci: 2,5-5 mg (1-2 cpr o 1 fiala) fino a tre volte al di'. La formulazione in fiale puo' essere somministrata per via intramuscolare, endovenosa lenta, eventualmente diluita nelle usuali soluzioni per infusione.
PRINCIPI ATTIVI
Midodrina cloridrato.