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AVVERTENZE
Questo farmaco deve essere usato con cautela (che puo' includere il monitoraggio) in pazienti con aritmia cardiaca, specialmente nei casi diblocco atrioventricolare di terzo grado e tachiaritmia (battito cardiaco accelerato e/o irregolare), stenosi aortica subvalvolare idiopatica, miocardiopatia ipertrofica ostruttiva, gravi malattie cardiache, inparticolare infarto miocardico acuto, ischemia cardiaca, insufficienza cardiaca congestizia, patologie vascolari occlusive, in particolarearteriosclerosi, ipertensione arteriosa e aneurisma. Si deve prestaremolta attenzione anche quando si trattano pazienti con noto o sospettoprolungamento dell'intervallo QTc, sia congenito che indotto da farmaci (QTc > 0.44 secondi). Il formoterolo stesso puo' provocare un prolungamento dell'intervallo QTc. E' richiesta cautela anche quando questomedicinale e' utilizzato da pazienti con tireotossicosi, diabete mellito, feocromocitoma ed ipokaliemia non trattata. La terapia con medicinali beta 2 -agonisti puo' provocare, potenzialmente, una grave ipokaliemia. Particolare cautela deve essere posta in pazienti affetti da asma grave poiche' questo effetto puo' essere potenziato dalla ipossia.La ipokaliemia puo' anche essere potenziata da trattamenti concomitanti con altri medicinali che possono indurre ipokaliemia, come i derivati xantinici, gli steroidi ed i diuretici. Si raccomanda di usare cautela anche nell'asma instabile, quando possono essere usati alcuni broncodilatatori "al bisogno". Si raccomanda, in questi casi, di monitorarei livelli sierici di potassio. L'inalazione di formoterolo puo' causare un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Di conseguenza, neipazienti diabetici deve essere costantemente monitorata la glicemia. Se si deve effettuare una anestesia con anestetici alogenati, occorre assicurarsi che Foster non venga somministrato da almeno 12 ore prima dell'inizio dell'anestesia, dal momento che c'e' il rischio di aritmiecardiache. Come tutti i medicinali per uso inalatorio contenenti corticosteroidi, questo farmaco deve essere somministrato con cautela in pazienti con tubercolosi polmonare attiva o quiescente, infezioni fungine e virali delle vie respiratorie. Il trattamento con questo medicinale non deve essere interrotto bruscamente. Occorre prestare molta attenzione da parte del medico se il paziente non ritiene il trattamento efficace. L'aumento dell'uso di broncodilatatori "al bisogno" e' indicedi un peggioramento delle condizioni di base e giustifica una modificadella terapia. Il peggioramento improvviso e progressivo del controllo dell'asma o della BPCO e' potenzialmente pericoloso per la vita ed il paziente deve essere urgentemente sottoposto a valutazione medica. Deve essere presa in considerazione la necessita' di aumentare la terapia con corticosteroidi, per via inalatoria o per via orale, o iniziareuna terapia con antibiotici se si sospetta una infezione. I pazientinon devono iniziare la terapia con Foster durante un'esacerbazione oppure se hanno un significativo peggioramento o un deterioramento acutodell'asma. Durante la terapia con questo farmaco possono manifestarsieventi avversi gravi correlati all'asma ed esacerbazioni. Si deve chiedere ai pazienti di continuare il trattamento, ma di ricorrere al consiglio del medico se i sintomi dell'asma permangono non controllati o se peggiorano dopo l'inizio della terapia con questo medicinale. Come con altre terapie per inalazione si puo' manifestare broncospasmo paradosso, con un immediato aumento di respiro sibilante e respirazione rapida dopo la somministrazione. Se si verifica questa situazione occorresomministrare immediatamente per via inalatoria un broncodilatatore ad effetto rapido. Questo farmaco deve essere sospeso immediatamente edil paziente valutato e sottoposto ad una terapia alternativa, se necessario. Questo medicinale non deve essere usato come terapia inizialedell'asma. Si deve consigliare ai pazienti di tenere sempre a portatadi mano il loro broncodilatatore a rapida azione per il trattamento degli attacchi acuti di asma, che puo' essere sia questo farmaco (per ipazienti che assumono questo farmaco come terapia di mantenimento e albisogno) sia un altro broncodilatatore a rapida azione (per tutti i pazienti che assumono Foster solo come terapia di mantenimento). Si deve ricordare ai pazienti di assumere questo medicinale giornalmente come prescritto, anche quando sono asintomatici. Le inalazioni al bisognodi questo farmaco devono essere assunte in risposta ai sintomi dell'asma, ma non sono da intendersi per uso profilattico regolare, per esempio prima di un esercizio fisico. Per tale uso si deve prendere in considerazione un altro broncodilatatore ad azione rapida. Quando i sintomi dell'asma sono sotto controllo, si puo' prendere in considerazionel'opportunita' di ridurre gradualmente la dose di questo medicinale. E' importante controllare regolarmente i pazienti se il trattamento viene ridotto. Si deve usare la piu' bassa dose efficace di questo farmaco. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti per periodi prolungati e ad alti dosaggi. Questi effetti e' molto meno probabile che compaiano con icorticosteroidi inalatori che con quelli orali. I possibili effetti sistemici includono: la sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, riduzione della densita' minerale ossea, ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti, cataratta e glaucoma e,piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali cheincludono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). E' importante quindi che il paziente sia visitato regolarmente e che la dose di corticosteroide inalatorio sia la piu' bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell'asma. Dati di farmacocinetica a dose singola hanno dimostrato che l'uso di questo farmaco con il dispositivo spaziatore AeroChamber Plus, se confrontato con l'utilizzo dell'erogatore standard, non aumenta l'esposizione totale sistemica al formoterolo e riduce l'esposizione sistemica al beclometasone-17-monopropionato; mentre c'e' un aumento per il Beclometasone dipropionato immodificato che raggiunge la circolazione sistemica attraverso il polmone;comunque, dal momento che l'esposizione totale sistemica di Beclometasone dipropionato piu' il suo metabolita attivo non cambia non aumentail rischio di effetti sistemici quando si usa questo medicinale con ilcitato dispositivo spaziatore. L'uso di alte dosi di corticosteroidiinalatori per lunghi periodi puo' causare soppressione surrenale e crisi surrenali acute. I bambini di eta' inferiore ai 16 anni che assumono/inalano dosi di beclometasone dipropionato piu' alte di quelle raccomandate possono essere particolarmente a rischio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Adrenergici e altri medicinali per le malattie ostruttive delle vie respiratorie.
CONSERVAZIONE
Confezione singola da 120 0 180 dosi. Prima della dispensazione al paziente: conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C) per un massimo di 18 mesi. Dopo la dispensazione: non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C per un massimo di 3 mesi. Confezione doppia da 120dosi. Prima dell'uso: conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradiC). Dopo l'uso: non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C per un massimo di 3 mesi. Il contenitore contiene un liquido pressurizzato. Non esporre a temperature piu' alte di 50 gradi C. Non forare ilcontenitore.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al beclometasone dipropionato, al formoterolo fumarato diidrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
DENOMINAZIONE
FOSTER 100/6 MICROGRAMMI PER EROGAZIONE SOLUZIONE PRESSURIZZATA PER INALAZIONE
ECCIPIENTI
Norflurano (HFA-134a), etanolo anidro, acido cloridrico.
EFFETTI INDESIDERATI
Poiche' questo medicinale contiene beclometasone dipropionato e formoterolo fumarato diidrato, le reazioni avverse attese per tipo e gravita' sono quelle associate a ciascuno dei due componenti. Non vi e' incidenza di eventi avversi aggiuntivi in seguito alla somministrazione concomitante dei due principi attivi. Gli effetti indesiderati associatial beclometasone dipropionato ed al formoterolo, somministrati sia come associazione fissa (questo farmaco) che come singoli componenti, sono riportati di seguito, elencati per classificazione per organi e sistemi. Le frequenze sono cosi' definite: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 e <1/10), non comune (>=1/1.000 e <1/100), rara (>= 1/10.000 <1/1.000) e molto rara (<= 1/10.000). Le reazioni avverse comuni e noncomuni risultano dai dati degli studi clinici condotti in pazienti asmatici e con BPCO. Infezioni ed infestazioni. Comune:faringite, candidiasi orale, polmonite* (nei pazienti con bpco); non comune:influenza,infezione fungina orale, candidiasi orofaringea, candidiasi esofagea,candidiasi vulvovaginale, gastroenterite, sinusite, rinite. Patologiedel sistema emolinfopoietico. Non comune:granulocitopenia; molto raro:trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: dermatite allergica; molto raro:reazioni di ipersensibilitá quali eritema, edema delle labbra, della faccia, degli occhi e della faringe. Patologieendocrine. Molto raro:soppressione surrenale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune:ipokaliemia, iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune:irrequietezza; non noto:iperattivitá psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione, aggressivitá, disturbi dicomportamento (prevalentemente nei bambini). Patologie del sistema nervoso. Comune:cefalea; non comune:tremore, vertigini. Patologie dell'occhio. Molto raro:glaucoma, cataratta; Non nota:visione offuscata . Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune:otosalpingite. Patologie cardiache. Non comune:palpitazioni, intervallo qt corretto dell'elettrocardiogramma prolungato, modificazione dell´elettrocardiogramma,tachicardia, tachiaritmia, fibrillazione atriale; raro:extrasistoli ventricolari, angina pectoris. Patologie vascolari. Non comune:iperemia, rossore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune:disfonia; non comune:tosse, tosse produttiva, irritazione della gola, crisi asmatica; raro:broncospasmo paradosso; molto raro:dispnea, esacerbazione dell'asma. Patologie gastrointestinali. Non comune:diarrea, bocca secca, dispepsia, disfagia, sensazione di bruciore alle labbra, nausea, disgeusia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Noncomune: prurito, eruzione cutanea, iperidrosi, orticaria; raro:angioedema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: spasmi muscolari, mialgia; molto raro ritardo di crescita in bambini e adolescenti. Patologie renali e urinarie. Raro nefrite.Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro:edema periferico. Esami diagnostici. Non comune:proteina c- reattiva aumentata, conta delle piastrine aumentata, acidi grassi liberi aumentati, insulina ematica aumentata, corpi chetonici ematici aumentati, riduzione del cortisolo ematico. Raro:pressione arteriosaaumentata, pressione arteriosa ridotta; molto raro:densita' ossea ridotta. Altre reazioni avverse osservate con questo farmaco in studi clinici relativi alla BPCO sono state: riduzione del cortisolo ematico efibrillazione atriale. Come per altre terapie inalatorie, si puo' manifestare broncospasmo paradosso. Tra le reazioni avverse osservate, quelle tipicamente associate al formoterolo sono: ipokaliemia, cefalea, tremore, palpitazioni, tosse, spasmi muscolari e prolungamento dell'intervallo QTc. Le reazioni avverse tipicamente associate al beclometasone dipropionato sono: infezioni orali fungine, candidosi orale, disfonia, irritazione della gola. La disfonia e la candidosi possono essere alleviate con gargarismi o sciacquandosi la bocca con acqua o lavandosii denti dopo aver usato il prodotto. La candidosi sintomatica puo' essere trattata con una terapia antimicotica topica mentre si continua il trattamento con questo farmaco. Gli effetti sistemici dei corticosteroidi inalatori (ad esempio il beclometasone dipropionato) possono verificarsi in particolar modo quando si somministrano alte dosi del medicinale per lunghi periodi di tempo, e possono comprendere: soppressione surrenale, diminuzione della densita' minerale ossea, ritardo dellacrescita in bambini e adolescenti, cataratta e glaucoma. Si possono verificare anche reazioni di ipersensibilita' che includono rash, orticaria, prurito, eritema ed edema ad occhi, viso, labbra e gola. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sosp etta-reazione-avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non ci sono esperienze o dati sulla sicurezza del propellente HFA-134ain gravidanza o nell'allattamento nella specie umana. Tuttavia studisugli effetti di HFA-134a sulla funzione riproduttiva e sullo sviluppoembriofetale negli animali non hanno evidenziato eventi avversi clinicamente rilevanti. Gravidanza: non vi sono dati clinici rilevanti sull'uso di questo farmaco in donne in gravidanza. Studi nell'animale conl'associazione di beclometasone dipropionato e formoterolo hanno evidenziato segni di tossicita' sulla sfera riproduttiva dopo elevata esposizione sistemica. Dati preclinici di sicurezza). A causa dell'effettotocolitico dei beta2-simpaticomimetici occorre esercitare particolarecautela durante il travaglio. Non e' raccomandato l'uso di formoterolodurante la gravidanza ed in particolare alla fine della gravidanza odurante il travaglio a meno che non esista nessuna (e piu' sicura) altra alternativa disponibile. Questo farmaco deve essere usato durante la gravidanza solamente se i benefici attesi superano i potenziali rischi. Allattamento: non ci sono dati clinici rilevanti sull'uso di questo medicinale nell'allattamento nella specie umana. Nonostante non ci siano dati in esperimenti su animali, e' ragionevole ritenere che il beclometasone dipropionato sia secreto nel latte materno, come altri corticosteroidi. Non e' noto se il formoterolo passi nel latte materno, ma e' stato ritrovato nel latte di animali. La somministrazione di questo farmaco durante l'allattamento deve essere presa in considerazionesolo nei casi in cui i benefici attesi superino i potenziali rischi.
INDICAZIONI
Questo farmaco e' indicato nel trattamento regolare dell'asma quando l'uso di un prodotto di associazione (corticosteroide per via inalatoria e beta 2 -agonista a lunga durata d'azione) e' appropriato: in pazienti non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e beta 2 -agonisti per via inalatoria a rapida azione usati "al bisogno" oppure, in pazienti che sono gia' adeguatamente controllati siacon corticosteroidi per via inalatoria che con beta 2 -agonisti a lunga durata d'azione. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Trattamento sintomatico di pazienti con BPCO grave (FEV 1 < 50% del valore normale previsto) e una storia di ripetute esacerbazioni, che abbiano sintomi importanti nonostante la terapia regolare con broncodilatatoria lunga durata d'azione.
INTERAZIONI
Interazioni farmacocinetiche. Il beclometasone dipropionato si metabolizza molto rapidamente tramite le esterasi. Beclometasone dipende in misura minore dal metabolismo di CYP3A rispetto ad altri corticosteroidi e, in generale interazioni sono improbabili; tuttavia, poiche' non puo' essere esclusa la possibilita' di effetti sistemici con l'utilizzoconcomitante di forti inibitori del CYP3A (ad esempio ritonavir, cobicistat), si raccomanda di prestare attenzione e di monitorare adeguatamente l'uso di tali agenti. Interazioni farmacodinamiche. Evitare l'utilizzo di beta-bloccanti in pazienti asmatici (inclusi i colliri). Sevengono somministrati beta-bloccanti per ragioni impellenti, l'effettodel formoterolo sara' ridotto o annullato. D'altra parte l'uso concomitante di altri medicinali beta adrenergici, puo' dar luogo ad effettipotenzialmente additivi, pertanto si richiede cautela nella prescrizione di teofillina o altri beta-adrenergici contemporaneamente al formoterolo. Il trattamento concomitante con chinidina, disopiramide, procainamide, fenotiazine, antiistaminici, inibitori delle monoaminossidasie antidepressivi triciclici puo' causare un prolungamento dell'intervallo QTc e aumentare il rischio di aritmie ventricolari. Inoltre, L-dopa, L-tiroxina, ossitocina ed alcool possono alterare la tolleranza cardiaca nei confronti dei beta-2 simpaticomimetici. Il trattamento concomitante con inibitori delle monoaminossidasi, inclusi medicinali conproprieta' simili come furazolidone e procarbazina, possono causare reazioni ipertensive. C'e' un elevato rischio di aritmie in pazienti sottoposti simultaneamente ad anestesia con idrocarburi alogenati. Il trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi o diuretici puo' potenziare un possibile effetto di ipokaliemia dei beta2-agonisti. In pazienti trattati con glucosidi digitalici, una ipokaliemia puo' incrementare la predisposizione alle aritmie. Foster contiene una piccolaquantita' di etanolo. Esiste una teorica possibilita' di interazionein pazienti particolarmente sensibili che assumono disulfiram o metronidazolo.
POSOLOGIA
Questo farmaco e' per uso inalatorio. Posologia. Questo medicinale none' indicato per il trattamento iniziale dell'asma. Il dosaggio dei componenti di questo farmaco varia da paziente a paziente e deve essereadattato in relazione alla gravita' della malattia. Cio' deve essere preso in considerazione non solo quando si inizia il trattamento con l'associazione, ma anche quando il dosaggio viene modificato. Se un paziente dovesse aver bisogno di una combinazione di dosi diverse da quelle disponibili con l'associazione fissa, si devono prescrivere le dosiappropriate di beta 2 -agonisti e/o corticosteroidi in inalatori separati. Il beclometasone dipropionato presente in questo medicinale e' caratterizzato da una distribuzione di particelle extrafini tale da determinare un effetto piu' potente delle formulazioni di beclometasone dipropionato con una distribuzione di particelle non extrafini (100 microgrammi di beclometasone dipropionato extrafine in questo farmaco sonoequivalenti a 250 microgrammi di beclometasone dipropionato in formulazione non extrafine). Pertanto la dose giornaliera totale di beclometasone dipropionato somministrata mediante questo farmaco deve essere inferiore alla dose giornaliera totale di beclometasone dipropionato somministrata mediante una formulazione di beclometasone dipropionato non extrafine. Si deve tenere conto di questo quando un paziente passa da una formulazione di beclometasone dipropionato non extrafine a questo medicinale; la dose di beclometasone dipropionato deve essere inferiore e sara' necessario adattarla alle necessita' individuali del paziente. Ci sono due modalita' di trattamento. Terapia di mantenimento: questo farmaco e' assunto come trattamento di mantenimento regolare conun altro broncodilatatore a rapida azione da utilizzarsi al bisogno. Terapia di mantenimento e al bisogno: questo medicinale e' assunto siaquale trattamento di mantenimento regolare sia al bisogno in rispostaai sintomi dell'asma. Terapia di mantenimento: ai pazienti si deve consigliare di avere sempre a disposizione l'altro broncodilatatore a rapida azione per l'uso al bisogno. Dosaggio raccomandato per adulti dai18 anni in su: una o due inalazioni due volte al giorno. La dose giornaliera massima e' di 4 inalazioni. Terapia di mantenimento e al bisogno: i pazienti assumono una dose giornaliera di mantenimento di questofarmaco e inoltre assumono questo medicinale al bisogno in risposta aisintomi dell'asma. Ai pazienti si deve consigliare di avere sempre questo medicinale disponibile per l'uso al bisogno. La terapia di mantenimento e al bisogno con Foster si deve prendere in considerazione specialmente per i pazienti con: controllo dell'asma inadeguato e necessita' di un farmaco al bisogno; esacerbazioni dell'asma che hanno richiesto, in passato, un intervento medico. Nei pazienti che assumono frequentemente un alto numero di inalazioni al bisogno di questo farmaco e'necessario uno stretto monitoraggio degli eventi avversi correlati alla dose. Dosaggio raccomandato per adulti dai 18 anni in su: la dose dimantenimento raccomandata e' di 1 inalazione due volte al giorno (unainalazione al mattino ed una inalazione alla sera). I pazienti devonoassumere una ulteriore inalazione al bisogno in risposta ai sintomi.Se i sintomi persistono dopo alcuni minuti, deve essere assunta un'ulteriore inalazione. La dose massima giornaliera e' di 8 inalazioni . Aipazienti che necessitano un uso frequente giornaliero di inalazioni al bisogno deve essere fortemente raccomandato di richiedere un pareremedico. Si deve procedere ad una rivalutazione della loro condizione asmatica e la loro terapia di mantenimento deve essere riconsiderata. Dosaggio raccomandato per bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni:la sicurezza e l'efficacia di questo farmaco nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 18 anni non sono ancora state stabilite.Non vi sono dati disponibili di utilizzo di questo medicinale nei bambini sotto i 12 anni d'eta'. Sono disponibili soltanto dati limitati negli adolescenti tra i 12 ed i 17 anni. Pertanto fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati non e' raccomandato l'uso di questo farmaco nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni. I pazienti devono essere controllati regolarmente dal medico, in modo da garantire che il dosaggio di questo medicinale rimanga ottimale e che sia modificato solo su consiglio del medico. La dose deve essere aggiustataalla dose piu' bassa sufficiente a mantenere un efficace controllo deisintomi. Una volta ottenuto il controllo dei sintomi con il dosaggiopiu' basso raccomandato, allora come fase successiva si puo' provare la somministrazione del solo corticosteroide inalatorio. I pazienti devono essere avvisati di assumere questo farmaco tutti i giorni, anche quando sono asintomatici. BPCO. Dosaggio raccomandato per adulti dai 18anni in su: due inalazioni due volte al giorno. Gruppi speciali di pazienti: non occorre modificare il dosaggio nei pazienti anziani. Non ci sono dati disponibili sull'uso di questo farmaco in pazienti con funzionalita' renale o epatica compromessa. Modo di somministrazione. Perassicurare una corretta somministrazione del medicinale, un medico oun sanitario deve mostrare al paziente come utilizzare correttamente l'inalatore. L'uso corretto dell'inalatore pressurizzato e' essenzialeper il successo del trattamento. Si deve avvertire il paziente di leggere attentamente il foglio illustrativo e seguire le istruzioni per l'uso ivi descritte. L'inalatore di questo farmaco e' provvisto di un conta dosi sulla parte posteriore dell'erogatore, che indica il numero di dosi rimaste. Per la confezione da 120 erogazioni, ogni volta che ilpaziente preme la bomboletta, viene erogata una dose di medicinale edil conta dosi scala quindi di un numero. Per la confezione da 180 erogazioni, ogni volta che il paziente preme la bomboletta il conta dosiscala di una piccola quantita' e il numero di dosi rimanenti viene visualizzato ad intervalli di 20. I pazienti devono essere avvertiti di non far cadere l'inalatore, poiche' cio' puo' causare l'attivazione della numerazione a scalare del conta dosi. Verifica del funzionamento dell'inalatore. Prima di usare l'inalatore per la prima volta oppure sel'inalatore non e' stato usato per 14 giorni o piu', il paziente devespruzzare una erogazione nell'aria, per assicurarsi che l'inalatore funzioni correttamente. Quando si usa l'inalatore per la prima volta, nella finestra del contadosi deve apparire il numero 120 o 180. Quando possibile i pazienti devono stare in piedi o seduti in posizione erettanel momento in cui effettuano l'inalazione. Uso dell'inalatore. 1. Ipazienti devono rimuovere il cappuccio di protezione dal boccaglio e controllare che il boccaglio sia pulito e privo di polvere e sporciziao di qualsiasi altro oggetto estraneo. 2.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni erogazione (dalla valvola dosatrice) contiene: 100 microgrammi dibeclometasone dipropionato e 6 microgrammi di formoterolo fumarato diidrato. Questo equivale ad una dose inalata (dal boccaglio) di 84,6 microgrammi di beclometasone dipropionato e 5,0 microgrammi di formoterolo fumarato diidrato.