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AVVERTENZE
Quando Ezetimibe Zentiva e' somministrato insieme ad una statina, fareriferimento alla scheda tecnica di quel determinato medicinale. Enzimi epatici: in studi clinici controllati in cui i pazienti venivano trattati con ezetimibe ed una statina, sono stati osservati aumenti consecutivi delle transaminasi (>= 3 volte il Limite Superiore della Norma[LSN]). In caso di somministrazione concomitante di Ezetimibe Zentivacon una statina, devono essere eseguiti test di funzionalita' epaticaall'inizio del trattamento e secondo quanto raccomandato per la statina (vedere paragrafo 4.8). Nello studio IMProved Reduction of Outcomes:Vytorin Efficacy International Trial (IMPROVE-IT), 18.144 pazienti con CHD e eventi di SCA nell'anamnesi sono stati randomizzati per ricevere ezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n= 9067) o simvastatina40 mg al giorno (n=9077). Durante un follow up mediano di 6 anni, l'incidenza di innalzamenti consecutivi delle transaminasi (>=3 x LSN) e'stato del 2,5% per ezetimibe/simvastatina e 2,3% per simvastatina (vedere paragrafo 4.8). In uno studio clinico controllato nel quale oltre9.000 pazienti con malattia renale cronica (CKD) sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (>3x LSN) e' stata dello 0,7% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,6% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Muscolo scheletrico: sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi durante l'esperienza post-marketing con ezetimibe. La maggior parte dei pazienti che ha sviluppato rabdomiolisi era in terapia concomitante con ezetimibe ed una statina. La rabdomiolisi e' stata tuttavia segnalata moltoraramente con la monoterapia con ezetimibe e molto raramente con l'aggiunta di ezetimibe ad altri agenti noti per essere associati ad un incremento del rischio di rabdomiolisi. Se la miopatia viene sospettatasulla base dei sintomi muscolari o viene confermata da livelli di creatinfosfochinasi (CPK) >10 x LSN, l'assunzione di ezetimibe Zentiva, diqualsiasi statina e di un qualunque altro medicinale di questo tipo che il paziente sta assumendo in concomitanza, deve essere immediatamente interrotta. Tutti i pazienti che iniziano la terapia con EzetimibeZentiva devono essere informati del rischio di miopatia e devono essere avvisati di riferire prontamente qualsiasi dolore, dolorabilita' o debolezza muscolare non spiegabili altrimenti (vedere paragrafo 4.8). Nello studio IMPROVE-IT, 18.144 pazienti con CHD e eventi di SCA nell'anamnesi sono stati randomizzati per ricevere ezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n=9067) o simvastatina 40 mg al giorno (n=9077). Durante un follow up mediano di 6 anni, l'incidenza di miopatia e' statadello 0,2% per ezetimibe/simvastatina e 0,1% per simvastatina, dove lamiopatia e' stata definita come debolezza muscolare o dolore inspiegabili con un CK sierico >= 10 x LSN o 2 osservazioni consecutive di CK>=5 e < 10 x LSN. L'incidenza di rabdomiolisi e' stata dello 0,1% perezetimibe/simvastatina e dello 0,2% per simvastatina, dove la rabdomiolisi e' stata definita come debolezza muscolare o dolore inspiegabilicon un CK sierico 10 x LSN con evidenza di danno renale, >= 5 x LSN e< 10 x LSN in 2 occasioni consecutive con evidenza di danno renale o CK >= 10.000 UI/L senza evidenza di danno renale (vedere paragrafo 4.8). In uno studio clinico nel quale oltre 9.000 pazienti con CKD sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di miopatia/rabdomiolisi e' stata dello 0,2% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,1% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Compromissione epatica: a causa degli effetti sconosciuti dell'aumento dell'esposizione all'ezetimibe in pazienti con compromissione epatica moderata o grave, Ezetimibe Zentiva non e' raccomandato (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe in pazienti da 6 a 10anni di eta' con ipercolesterolemia eterozigote familiare o non familiare sono state valutate in uno studio clinico controllato con placebodella durata di 12 settimane. In questo gruppo di eta' non sono statistudiati gli effetti di ezetimibe per periodi di trattamento > 12 settimane (vedere paragrafi 4.2, 4.8, 5.1 e 5.2). Ezetimibe non e' stato studiato in pazienti di eta' inferiore a 6 anni (vedere paragrafi 4.2 e4.8). La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe co-somministrato con simvastatina in pazienti da 10 a 17 anni di eta' con ipercolesterolemiafamiliare eterozigote (IF eterozigote) sono state valutate in uno studio clinico controllato effettuato in ragazzi adolescenti (stadio di Tanner II e stadi superiori) e in ragazze in post-menarca da almeno 1 anno. In questo studio limitato controllato, non e' stato in genere individuato alcun effetto sulla crescita o sulla maturazione sessuale negli adolescenti ragazzi o ragazze, o alcun effetto sulla durata del ciclo mestruale nelle ragazze. Tuttavia, non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per un periodo di trattamento > 33 settimane sulla crescita o sulla maturazione sessuale (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe co-somministrato con dosi di simvastatina superiori a 40 mg al giorno non sono stati studiati nei pazienti pediatrici da 10 a 17 anni di eta'. La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe co-somministrato con simvastatina non sono state studiate in pazienti pediatrici di eta' < 10 anni (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Inpazienti di eta' inferiore a 17 anni non e' stata studiata l'efficaciaa lungo termine della terapia con ezetimibe nel ridurre morbilita' emortalita' in eta' adulta. Fibrati: non sono state stabilite sicurezzaed efficacia di ezetimibe somministrato con i fibrati. Se si sospettacolelitiasi in un paziente trattato con ezetimibe e fenofibrato, sonoindicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Ciclosporina: si deve agire con cautela all'inizio della terapia con ezetimibe in contesti terapeutici cheincludono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Ezetimibe Zentiva e ciclosporina (vedere paragrafo 4.5). Anticoagulanti: se si aggiunge Ezetimibe Zentiva al warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico, o afluindione, l'International Normalized Ratio (INR) deve essere appropriatamente monitorato (vedere paragrafo 4.5).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze modificatrici dei lipidi.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggerlo dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Quando Ezetimibe Zentiva e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento alla scheda tecnica del medicinale. La terapia con Ezetimibe Zentiva somministrato insieme ad unastatina e' controindicata durante la gravidanza e l'allattamento. Ezetimibe Zentiva somministrato insieme ad una statina e' controindicatonei pazienti con patologia epatica attiva o con valori elevati, persistenti e di natura indeterminata delle transaminasi sieriche.
DENOMINAZIONE
EZETIMIBE ZENTIVA 10 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, sodio laurilsolfato, povidone K-30 (E1210), croscarmellosa, sodica (E468), magnesio, stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Elenco delle reazioni avverse (studi clinici ed esperienza post-marketing): in studi clinici di durata fino a 112 settimane, ezetimibe 10 mg/die e' stato somministrato a 2.396 pazienti da solo, con una statinaa 11.308 pazienti, o con fenofibrato a 185 pazienti. Le reazioni avverse sono state di solito lievi e transitorie. L'incidenza globale deglieffetti indesiderati fra ezetimibe e placebo e' risultata simile. Allo stesso modo, il tasso di interruzioni dovute agli eventi avversi e'stato paragonabile fra ezetimibe e placebo. Ezetimibe somministrato dasolo o in associazione con una statina: le seguenti reazioni avversesono state osservate in pazienti trattati con ezetimibe (N=2.396) e con una incidenza maggiore rispetto al placebo (N=1.159) o in pazienti trattati con ezetimibe in associazione con una statina (N=11.308) e conuna incidenza maggiore rispetto alla statina somministrata da sola (N=9.361). Le reazioni avverse post-marketing sono state derivate da segnalazioni che includono ezetimibe somministrato da solo o con una statina. Le reazioni avverse osservate negli studi clinici di ezetimibe (in monoterapia o co-somministrato con una statina) o ezetimibe segnalate dall'uso post-marketing somministrato da solo o con una statina sonoelencate nel seguente elenco. Queste reazioni sono presentate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base deidati disponibili). Reazioni Avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita', incluso eritema, orticaria, anafilassi e angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: appetito ridotto. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione. Patologiedel sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: parestesia; non nota: capogiri. Patologie vascolari. Non comune: vampate di calore, ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse; non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, diarrea, flatulenza; non comune: dispepsia, malattia dareflusso gastroesofageo, nausea, bocca secca, gastrite; non nota: pancreatite, costipazione. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite, colelitiasi, colecistite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Non comune: prurito, eritema, orticaria; non nota: eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia; non comune: artralgia, spasmi muscolari, dolore al collo, dolore dorsale, debolezza muscolare, dolore alle estremita'; non nota: mialgia, miopatia/rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.4). Patologiesistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento; non comune: dolore toracico, dolore; astenia, edema periferico. Esami diagnostici. Comune: ALT e/o AST aumentate; non comune: CPK aumentata nel sangue, gamma-glutamiltransferasi aumentata, esami della funzionalita' epatica anormali. Ezetimibe in somministrazioneconcomitante con fenofibrato. Patologie gastrointestinali: dolore addominale (comune). In uno studio clinico multicentrico, in doppio cieco,controllato con placebo in pazienti con iperlipidemia mista, 625 pazienti sono stati trattati fino a 12 settimane e 576 pazienti fino ad 1anno. In questo studio, 172 pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato hanno completato le 12 settimane di terapia e 230 pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato (inclusi 109 trattati con ezetimibe da solo per le prime 12 settimane) hanno completato 1 anno di terapia. Lostudio non era stato disegnato per confrontare i gruppi di trattamentoper eventi non frequenti. I tassi di incidenza (IC 95%) per aumenti clinicamente rilevanti delle transaminasi sieriche (> 3 X LSN, consecutivi) sono stati del 4,5% (1,9, 8,8) e del 2,7% (1,2, 5,4) per fenofibrato in monoterapia e per ezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente, aggiustati per l'esposizione al trattamento. I corrispondenti tassi di incidenza colecistectomia sono stati0,6% (0,0, 3,1) e 1,7% (0,6, 4,0) per fenofibrato in monoterapia e perezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Popolazione pediatrica (da 6 a 17anni di eta'): in uno studio effettuato in pazienti pediatrici (da 6a 10 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote o nonfamiliare (n = 138), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>=3 x LSN,consecutivi) sono stati osservati nell'1,1% (1 paziente) dei pazientidel gruppo ezetimibe rispetto allo 0% dei pazienti del gruppo placebo.Non ci sono stati aumenti dei valori di CPK (>=10 x LSN). Non sono stati riportati casi di miopatia. In uno studio separato effettuato in pazienti adolescenti (da 10 a 17 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote (n = 248), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>= 3 x LSN, consecutivi) sono stati osservati nel 3% dei pazienti (4 pazienti) del gruppo ezetimibe/simvastatina rispetto al 2% dei pazienti(2 pazienti) del gruppo simvastatina in monoterapia; le percentuali relative agli aumenti dei valori di CPK (>=10 x LSN) sono state rispettivamente del 2% (2 pazienti) e dello 0%. Non sono stati riportati casidi miopatia. Questi studi non sono adatti per confrontare reazioni avverse rare al medicinale. Pazienti con CHD e eventi di SCA nell'anamnesi: nello studio IMPROVE-IT (vedere paragrafo 5.1), che coinvolge 18.144 pazienti trattati con ezetimibe/simvastatina 10/40 mg (n=9067; di cui il 6% sono stati titolati a ezetimibe/simvastatina 10/80 mg) o simvastatina 40 mg (n=9077 di cui il 27% sono stati titolati a simvastatina 80 mg, i profili di sicurezza sono stati simili durante un follow upmediano di 6 anni.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione concomitante di Ezetimibe Zentiva con una statinae' controindicata in gravidanza e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3), fare riferimento alla scheda tecnica di quella specifica statina. Gravidanza: Ezetimibe Zentiva deve essere somministrato a donnein gravidanza solo in caso di evidente necessita'. Non sono disponibili dati clinici sull'uso di ezetimibe in gravidanza. Gli studi sugli animali sull'uso di ezetimibe in monoterapia non hanno fornito alcuna evidenza di effetti nocivi diretti od indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embriofetale, la nascita o lo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Allattamento: Ezetimibe Zentiva non deve essere utilizzatodurante l'allattamento. Studi sui ratti hanno mostrato che ezetimibe viene secreto nel latte. Non e' noto se ezetimibe e' secreto nel latteumano. Fertilita': non sono disponibili dati di studi clinici sugli effetti di ezetimibe sulla fertilita' umana. L'ezetimibe non ha avuto alcun effetto sulla fertilita' dei ratti maschio o femmina (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Ipercolesterolemia primaria: Ezetimibe Zentiva, somministrato con un inibitore della HMG-CoA reduttasi (statina), e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non-familiare) che non sono controllati adeguatamente con la sola statina. La monoterapia con Ezetimibe Zentiva e' indicata come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (familiare eterozigote e non-familiare) per i quali le statine sono considerate inappropriate o non sono tollerate. Prevenzionedi eventi cardiovascolari: Ezetimibe Zentiva e' indicato per ridurreil rischio di eventi cardiovascolari (vedere paragrafo 5.1) in pazienti con malattia coronarica (CHD) e sindrome coronarica acuta (SCA) quando aggiunto ad una terapia con statine in corso o iniziato contemporaneamente alla statina. Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote): Ezetimibe Zentiva somministrato con una statina, e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote. Il paziente puo' ricevere anche trattamenti aggiuntivi (per esempio, l'aferesi delle LDL). Sitosterolemia omozigote (Fitosterolemia): Ezetimibe Zentiva e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con sitosterolemia familiare omozigote.
INTERAZIONI
In studi preclinici, e' stato dimostrato che ezetimibe non induce glienzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra l'ezetimibe ed i farmaci soggetti a metabolismo da parte deicitocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi. In studi clinici di interazione, ezetimibe non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di dapsone, destrometorfano, digossina, contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel), glipizide, tolbutamide o midazolam nel corso della somministrazione concomitante. La cimetidina, in somministrazione concomitante con ezetimibe, non ha avuto effetto sullabiodisponibilita' di ezetimibe. Antiacidi: la somministrazione concomitante di antiacidi ha diminuito il tasso di assorbimento di ezetimibema non ha avuto effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. Tale diminuzione di assorbimento non e' considerata significativa dal punto di vista clinico. Colestiramina: la somministrazione concomitante di colestiramina ha diminuito la media dell'area sotto la curva (AUC) dell'ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il 55%.L'ulteriore riduzione del colesterolo lipoproteico a bassa densita' (C-LDL) dovuta all'aggiunta di ezetimibe alla colestiramina puo' esserediminuita da questa interazione (vedere paragrafo 4.2). Fibrati: in pazienti trattati con fenofibrato ed ezetimibe, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e di patologia della colecisti (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Se si sospetta colelitiasiin un paziente trattato con ezetimibe e fenofibrato, sono indicati esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.8). La somministrazione concomitante di fenofibrato o gemfibrozil ha aumentato moderatamente le concentrazioni totali di ezetimibe (circa 1,5 e 1,7 volte, rispettivamente). La somministrazione concomitante di ezetimibe con altri fibrati non e' stata studiata. I fibratipossono aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile, che portaalla colelitiasi. In studi sull'animale, l'ezetimibe ha talvolta aumentato il colesterolo nella bile della colecisti ma non in tutte le specie (vedere paragrafo 5.3). Un rischio di litogenicita' associato all'uso terapeutico di ezetimibe non puo' essere escluso. Statine: non sonostate osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando l'ezetimibe e' stato somministrato in concomitanza ad atorvastatina, simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina, o rosuvastatina. Ciclosporina: in uno studio su 8 pazienti post-trapianto renale con clearance della creatinina >50 ml/min a dosaggi stabili di ciclosporina, la somministrazione di una dose singola di 10 mg di ezetimibe ha dato luogo ad un incremento di 3,4 volte (range 2,3 - 7,9 volte) della AUC media per l'ezetimibe totale rispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente da un altro studio (n=17) trattata con ezetimibe da solo. In uno studio differente, un paziente con trapianto renale con compromissione renale grave in terapia con ciclosporina e con diversi altri medicinali, ha mostrato una esposizione all'ezetimibetotale superiore di 12 volte a quella dei relativi controlli trattaticon ezetimibe da solo. In uno studio di crossover a 2 periodi in 12 individui sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con una dose singola di 100 mg di ciclosporina al 7. giornoha dato luogo ad un aumento medio del 15% della AUC della ciclosporina (intervallo compreso tra una diminuzione del 10% ed un aumento del 51%) rispetto a una dose singola di 100 mg di ciclosporina da sola. None' stato condotto uno studio controllato sull'effetto della somministrazione concomitante di ezetimibe sull'esposizione alla ciclosporina in pazienti con trapianto renale. E' necessario agire con cautela quando si instaura un trattamento con ezetimibe nel contesto di terapie cheincludono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con ezetimibe e ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti: la somministrazione concomitante di ezetimibe (10 mg in monosomministrazione giornaliera) non haavuto effetti significativi sulla biodisponibilita' di warfarin e sultempo di protrombina in uno studio su 12 uomini adulti sani. Vi sonostate tuttavia segnalazioni post-marketing di incrementi della INR inpazienti che avevano aggiunto ezetimibe al warfarin o al fluindione. Se si aggiunge ezetimibe al warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico, o al fluindione, il valore dell'INR deve essere adeguatamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: gli studi diinterazione sono stati condotti solo negli adulti.
POSOLOGIA
Il paziente deve seguire un regime dietetico ipocolesterolemizzante adeguato e deve proseguire la dieta nel corso del trattamento con Ezetimibe Zentiva. Posologia: la dose raccomandata e' di 1 compressa di Ezetimibe Zentiva 10 mg al giorno. Quando si aggiunge Ezetimibe Zentiva aduna statina, si deve continuare la terapia con il comune dosaggio iniziale indicato per la specifica statina oppure si deve continuare ad utilizzare il dosaggio piu' elevato gia' prescritto in precedenza. In tale circostanza, deve essere consultata la scheda tecnica di quella particolare statina. Pazienti con CHD e SCA: per la riduzione incrementale dell'evento cardiovascolare nei pazienti con CHD e con eventi di SCA nell'anamnesi, Ezetimibe Zentiva 10 mg puo' essere somministrato conuna statina con benefici cardiovascolari dimostrati. Somministrazioneconcomitante con sequestranti degli acidi biliari: la somministrazione di Ezetimibe Zentiva deve avvenire almeno 2 ore prima o almeno 4 oredopo la somministrazione di un sequestrante degli acidi biliari. Anziani: non e' richiesto aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani(vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: l'inizio del trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di uno specialista. Bambini e adolescenti >= 6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe inbambini di eta' compresa tra i 6 e i 17 anni non e' stata stabilita.I dati attualmente disponibili sono descritti ai paragrafi 4.4, 4.8, 5.1 e 5.2 ma non si puo' dare alcuna raccomandazione sulla posologia. Quando Ezetimibe Zentiva viene somministrato con una statina, si devonoconsultare le istruzioni per il dosaggio della statina nei bambini. Bambini < 6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe nei bambini di eta' < 6 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Compromissione epatica: non e' richiesto aggiustamento del dosaggionella compromissione epatica lieve (punteggio di Child-Pugh da 5 a 6).Il trattamento con Ezetimibe Zentiva non e' raccomandato in pazienticon disfunzione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh da 7 a 9) ograve (punteggio di Child-Pugh > 9) (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Danno renale: non e' richiesto aggiustamento del dosaggio nella compromissione renale (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione: la via di somministrazione e' orale. Ezetimibe Zentiva puo' essere somministrato a qualunque ora del giorno, con o senza cibo.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 10 mg di ezetimibe. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa contiene 79 mg di lattosio monoidrato. Per l'elencocompleto degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.