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ELATREX*28CPR 10MG+5MG RP

ELATREX*28CPR 10MG+5MG RP

MYLAN SpA
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AVVERTENZE
Depressione respiratoria. Il rischio maggiore causato dall'eccesso dioppioidi e' la depressione respiratoria. Deve essere usata cautela nelsomministrare questo farmaco a pazienti anziani o infermi, pazienti con ileo paralitico indotto da oppioidi, pazienti con funzione polmonare gravemente compromessa, pazienti con apnee durante il sonno, mixedema, ipotiroidismo, morbo di Addison (insufficienza corticosurrenale), psicosi tossica, colelitiasi, ipertrofia della prostata, alcolismo, delirium tremens, pancreatite, ipotensione, ipertensione, malattia cardiovascolare preesistente, trauma cranico (a causa del rischio di aumentodella pressione intracranica), epilessia o predisposizione alle convulsioni, o pazienti sottoposti a trattamento con inibitori delle MAO. Rischio dall'uso concomitante di medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati ad esse. L'uso concomitante di questo medicinale e medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlatiad esse puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante con questi medicinali sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali le opzioni di un trattamento alternativo non sono possibili. Se si decide di prescrivere questo farmaco in concomitanza a medicinali sedativi, deve essere usata la dose efficace piu' bassa possibile e la durata deltrattamento deve essere la piu' breve possibile. I pazienti devono essere attentamente valutati per i segni e i sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale riguardo, e' fortemente raccomandato di informare i pazienti e le persone che se ne prendono cura (dove applicabile) di prestare attenzione a questi sintomi. Compromissione epatica orenale. Deve inoltre essere usata cautela nel somministrare ossicodone/naloxone a pazienti con lieve compromissione epatica o renale. Un attento monitoraggio medico e' particolarmente necessario per pazienti con grave compromissione renale. Diarrea. La diarrea puo' essere considerata un possibile effetto del naloxone. Trattamento a lungo termine.In pazienti sottoposti a trattamento oppioide a lungo termine con altedosi di oppioidi, il passaggio al trattamento con ossicodone/naloxonepuo' inizialmente provocare sindrome da astinenza. Questi pazienti possono richiedere un'attenzione specifica. Questo medicinale non e' indicato per il trattamento dei sintomi da astinenza. Durante la somministrazione a lungo termine, il paziente puo' sviluppare tolleranza al medicinale e richiedere dosi piu' elevate per mantenere l'effetto analgesico desiderato. La somministrazione cronica di ossicodone/naloxone puo' condurre ad una dipendenza fisica. A seguito di brusca interruzionedella terapia possono manifestarsi sintomi da astinenza. Se non e' piu' necessario il trattamento con ossicodone/naloxone, puo' essere consigliabile ridurne gradualmente la dose giornaliera al fine di evitarela sindrome da astinenza. Dipendenza psicologica. Esiste la possibilita' di sviluppare dipendenza psicologica agli analgesici oppioidi, incluso ossicodone/naloxone. Ossicodone/naloxone deve essere usato con particolare attenzione nei pazienti con storia d'abuso di alcol e droga.L'ossicodone da solo ha un profilo d'abuso simile a quello degli altripotenti agonisti oppioidi. Al fine di non compromettere la caratteristica di rilascio prolungato delle compresse a rilascio prolungato, lecompresse non devono essere rotte, masticate o frantumate. Ingerire lecompresse a rilascio prolungato rompendole, masticandole o frantumandole comporta un piu' veloce rilascio dei principi attivi e l'assorbimento di una possibile dose fatale di ossicodone. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dal guidare o dall'utilizzo di macchinari. Inoltre, puo' essere presa in considerazione una riduzione della dose o l'interruzione dellaterapia. A causa dei possibili effetti additivi, occorre raccomandareai pazienti di fare attenzione quando assumono altri farmaci sedativiin combinazione con questo farmaco. Alcool. L'uso concomitante di alcool e questo medicinale potrebbe aumentare gli effetti indesiderati diquesto farmaco; l'uso concomitante deve essere evitato. Popolazione pediatrica. Non sono stati condotti studi sulla sicurezza ed efficaciadi questo medicinale nei bambini e adolescenti sotto i 18 anni di eta'. Per questo motivo non e' raccomandato l'uso nei bambini ed adolescenti sotto i 18 anni di eta'. Cancro. Non esiste esperienza clinica neipazienti con cancro associato a carcinomatosi peritoneale o sindrome subocclusiva negli stadi avanzati dei tumori dell'apparato digerente epelvico. Percio' l'uso di questo farmaco non e' raccomandato in questisoggetti. Operazioni chirurgiche. Questo medicinale non e' raccomandato per uso preoperatorio o entro le 12/24 ore post operatorie. Sulla base del tipo e della misura dell'intervento, della procedura anestetica selezionata, di altro co- medicamento e della condizione individualedel paziente, il tempo esatto per l'inizio di un trattamento post operatorio con ossicodone/naloxone dipende dall'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio per ogni singolo paziente. Abuso. E' fortemente scoraggiato ogni abuso di questo farmaco da parte di tossicodipendenti. L'abuso per via parenterale, intranasale o orale da parte di individui dipendenti da agonisti oppioidi, come l'eroina, la morfina o ilmetadone, produce marcati sintomi da astinenza a causa delle caratteristiche del naloxone di antagonista del recettore oppioide o intensifica i sintomi da astinenza gia' presenti. Iniezioni per via parenteraleper uso illecito dei componenti della compressa a rilascio prolungato(specialmente talco) possono provocare necrosi locale del tessuto e granulomi polmonari o possono portare ad altri effetti indesiderati gravi e potenzialmente fatali. Doping. L'uso di questo medicinale puo' produrre risultati positivi nei controlli antidoping. L'uso di questo farmaco come agente dopante puo' diventare pericoloso per la salute. Sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) per compressa, vale a dire che puo' considerarsi praticamente "privo di sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sistema nervoso, analgesici; oppioidi; alcaloidi naturali dell'oppio.
CONSERVAZIONE
Blister: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Flacone: non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tutte le situazioni in cui gli oppioidi sono controindicati. Gravedepressione respiratoria con ipossiemia e/o ipercapnia. Grave malattiapolmonare ostruttiva cronica. Cuore polmonare. Asma bronchiale grave.Ileo paralitico non indotto da oppioidi. Compromissione epatica da moderata a grave.
DENOMINAZIONE
ELATREX COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: questo farmaco da 5 mg/2,5 mg compresse a rilascio prolungato; questo farmaco da 10 mg/5 mg compresse a rilascio prolungato; questo medicinale da 20 mg/10 mg compresse a rilascio prolungato; questo farmaco da 30 mg/15 mg compresse a rilascio prolungato; questo farmaco da 40 mg/20 mg compresse a rilascio prolungato: acetato di polivinile, povidone K30, sodio laurilsolfato, silice colloidale anidra, cellulosa microcristallina, stearato di magnesio. Rivestimento della compressa. Questo farmaco da 5 mg/2,5 mg: alcol polivinilico, biossido di titanio (E171), macrogol 3350, talco. Questo farmaco da 10 mg/5 mg: alcol polivinilico, biossido di titanio (E171), ossido di ferrorosso (E172), macrogol 3350, talco. Questo farmaco da 20 mg/10 mg: alcol polivinilico, biossido di titanio (E171), macrogol 3350, talco. Questo farmaco da 30 mg/15 mg: alcol polivinilico, biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172), macrogol 3350, talco. Questo farmaco da 40 mg/20 mg: alcol polivinilico, biossido di titanio (E171), ossido di ferro rosso (E172), macrogol 3350, talco.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati sono presentati di seguito in 2 sezioni: trattamento del dolore e sostanza attiva ossicodone cloridrato. Le seguenti frequenze sono la base per valutare gli effetti indesiderati: Moltocomune >=1/10; Comune da >=1/100 a <1/10; Non comune da >=1/1.000 a <1/100; Rara da >=1/10.000 a <1/1.000; Molto rara <1/10.000; Non nota Lafrequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Effetti indesideratinel trattamento del dolore. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: diminuzione dell'appetito fino a perdita dell'appetito. Disturbipsichiatrici. Comune: insonnia; non comune: irrequietezza, alterazionidel pensiero, ansia, stato confusionale, depressione, diminuzione della libido nervosismo; non nota: euforia, allucinazioni, incubi. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, emicrania, sonnolenza; noncomune: convulsioni, disturbi dell'attenzione, disgeusia, disordini del linguaggio, sincope, tremori, letargia; non nota: parestesia, sedazione. Patologie dell'occhio. Non comune: problemi della vista. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie cardiache. Non comune: angina pectoris, palpitazioni; raro: tachicardia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore; non comune: diminuzione della pressione sanguigna, aumento della pressione sanguigna. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, rinorrea,tosse; raro: sbadiglio; non nota: depressione respiratoria. Patologiegastrointestinali. Comune: dolore addominale, stitpsi, diarrea, boccasecca, dispepsia, vomito, nausea, flatulenza; non comune: distensioneaddominale; raro: patologie dentali; non nota: eruttazione. Patologieepatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici, colica biliare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito, reazioni della pelle, iperidrosi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: crampi muscolari, spasmi muscolari, mialgia. Patologie renali e urinarie. Non comune: urgenza nella minzione; non nota: ritenzione urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non nota: disfunzione erettile. Patologiesistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, affaticamento; non comune: sindrome da astinenza da droghe,dolore al petto, brividi, malessere, dolore, edema periferico, sete.Esami diagnostici. Non comune: calo ponderale; raro: aumento ponderale. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non comune:lesioni per incidenti. Per la sostanza attiva ossicodone cloridrato sono noti i seguenti ulteriori effetti indesiderati: a causa delle sueproprieta' farmacologiche, ossicodone cloridrato puo' causare depressione respiratoria, miosi, broncospasmo spasmi della muscolatura liscia,nonche' sopprimere il riflesso della tosse. Infezioni ed infestazioni. Raro: herpes simplex. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Noncomune: disidratazione; raro: aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: sbalzi di umore e cambiamenti della personalita', diminuzione dell'attivita', iperattivita' psicomotoria; non comune: agitazione, disturbi della percezione (ad esempio derealizzazione), tossicodipendenza; non nota: aggressivita'. Patologie del sistema nervoso. Noncomune: difficolta' di concentrazione, emicrania, ipertonia, contrazioni muscolari involontarie, ipoestesia, coordinamento anormale; non nota: iperalgesia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: alterazioni dell'udito. Patologie vascolari. Non comune: vasodilatazione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: disfonia. Patologie gastrointestinali. Comune: singhiozzo; non comune: disfagia, ileo, ulcerazioni della bocca, stomatite; raro: melena sanguinamento gengivale; non nota: carie dentali. Patologie epatobiliari. Nonnota: colestasi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Noncomune: cute secca; raro: orticaria. Patologie renali e urinarie. Comune: disuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: ipogonadismo; non nota: amenorrea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: edema, tolleranza al medicinale; non nota: sindrome da astinenza neonatale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non sono disponibili dati sull'uso di ossicodone/naloxonenelle donne in gravidanza e durante il parto. I limitati dati nell'essere umano sull'uso di ossicodone durante la gravidanza non rivelano unaumentato rischio di anomalie congenite. Per il naloxone sono disponibili dati clinici insufficienti sull'esposizione in gravidanza. Tuttavia, l'esposizione sistemica delle donne al naloxone dopo l'uso di ossicodone/naloxone e' relativamente bassa. Sia naloxone che ossicodone penetrano nella placenta. Non sono stati condotti studi sugli animali con ossicodone e naloxone in associazione. Gli studi sugli animali con ossicodone o naloxone somministrati singolarmente non hanno rilevato alcun effetto teratogeno o embriotossico. La somministrazione di ossicodone per un lungo periodo durante la gravidanza puo' portare sintomi diastinenza nel neonato. Se somministrato durante il parto, ossicodonepuo' provocare depressione respiratoria nel neonato. Questo farmaco deve essere usato durante la gravidanza solo se i benefici superano i possibili rischi del nascituro o neonato. Allattamento: l'ossicodone passa nel latte materno. E' stato misurato un rapporto di concentrazionelatte - plasma di 3,4:1 e pertanto sono ipotizzabili effetti dell'ossicodone nel lattante. Non e' noto se anche il naloxone penetri nel latte materno. Comunque dopo l'assunzione di questo farmaco i livelli sistemici di naloxone sono molto bassi. Non puo' essere escluso un rischioper il lattante, in particolare dopo l'assunzione di dosi multiple diquesto medicinale da parte della madre che allatta. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con questo farmaco. Fertilita': non ci sono dati inerenti alla fertilita'.
INDICAZIONI
Dolore severo che puo' essere adeguatamente gestito solo con oppioidianalgesici. L'antagonista oppioide naloxone e' aggiunto per contrastare la stipsi indotta dall'oppioide, bloccando l'azione dell'ossicodonea livello dei recettori oppioidi nell'intestino. Questo medicinale e'indicato negli adulti.
INTERAZIONI
Le sostanze che hanno un effetto depressivo sul SNC (per es. altri oppioidi, sedativi quali le benzodiazepine o medicinali correlati ad esseipnotici, antidepressivi, fenotiazine, neurolettici, antistaminici eantiemetici) possono accentuare l'effetto depressivo sul SNC aumentando il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte quando usati in concomitanza di questo medicinale. La dose e la durata deltrattamento combinato devono essere limitate. L'alcool puo' aumentaregli effetti farmacodinamici di questo farmaco; l'uso concomitante deve essere evitato. Sono state osservate variazioni clinicamente rilevanti dell'International Normalized Ratio (INR o tempo di Quick) in entrambe le direzioni quando ossicodone e gli anticoagulanti cumarinici sono assunti contemporaneamente. L'ossicodone e' metabolizzato principalmente attraverso le vie citocromiali CYP3A4 e CYP2D6. L'attivita' di queste vie metaboliche puo' essere inibita o indotta dalla contemporaneasomministrazione di altri farmaci o da elementi della dieta. Il dosaggio di questo medicinale deve essere modificato di conseguenza. Gli inibitori di CYP3A4, come gli antibiotici della classe dei macrolidi (per es. claritromicina, eritromicina, telitromicina), gli antifungini azolici (per es. ketoconazolo, voriconazolo, itraconazolo, posaconazolo), gli inibitori delle proteasi (per es. ritonavir, indinavir, nelfinavir, saquinavir), la cimetidina e il succo di pompelmo possono causareuna diminuita clearance di ossicodone da cui puo' derivare una sua aumentata concentrazione plasmatica. Potrebbe essere quindi necessaria una riduzione della dose di questo farmaco e una conseguente ri-titolazione. Gli induttori di CYP3A4, come la rifampicina, la carbamazepina, la fenitoina e l'erba di San Giovanni possono aumentare il metabolismoe la clearance di ossicodone, da cui puo' risultare una sua diminuitaconcentrazione plasmatica. Si consiglia di usare cautela poiche' potrebbe essere necessaria una nuova titolazione per ottenere un livello adeguato nel controllo del dolore. Teoricamente, i medicinali che inibiscono l'attivita' di CYP2D6, come la paroxetina, la fluoxetina, e la chinidina possono provocare una diminuzione della clearance di ossicodone che puo' portare ad una sua aumentata concentrazione plasmatica. Lasomministrazione concomitante di inibitori di CYP2D6 non ha effetto significativo sull'eliminazione di ossicodone e non ha influenza sui suoi effetti farmacodinamici. Studi in vitro sul metabolismo indicano chenon sono previste interazioni clinicamente rilevanti tra ossicodone enaloxone. A concentrazioni terapeutiche, e' minimo il rischio di interazioni clinicamente rilevanti tra paracetamolo, acido acetilsalicilico o naltrexone e l'associazione di ossicodone e naloxone.
POSOLOGIA
Analgesia: l'efficacia analgesica di questo farmaco e' equivalente a quella delle formulazioni a rilascio prolungato di ossicodone cloridrato. La dose deve essere aggiustata in base all'intensita' del dolore ealla sensibilita' individuale del paziente. Senza diversa prescrizione, questo medicinale deve essere somministrato come di seguito indicato. Adulti: la dose iniziale abituale per un paziente mai trattato con oppioidi e' di 10 mg/5 mg di ossicodone cloridrato/naloxone cloridrato,ad intervalli di 12 ore. I pazienti che sono gia' in trattamento conoppioidi possono iniziare con dosi piu' alte di questo medicinale in base alla precedente esperienza. In caso di inizio terapia con oppioidio di aggiustamento della dose e' indicato il dosaggio questo farmacoda da 5 mg/2,5 mg. La dose massima giornaliera di questo farmaco e' 160 mg di ossicodone cloridrato e 80 mg di naloxone cloridrato. La dosemassima giornaliera e' riservata ai pazienti che sono stati precedentemente trattati con una dose giornaliera stabile e che necessitano oradi una dose maggiore. Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l'opportunita' di un aumento della dose in caso di pazienti confunzionalita' renale compromessa e pazienti con insufficienza epaticalieve. Per quei pazienti che richiedono dosi maggiori di questo medicinale, deve essere presa in considerazione la somministrazione di dosisupplementari di ossicodone cloridrato a rilascio prolungato agli stessi intervalli di tempo, tenendo conto della massima dose giornaliera di 400 mg di ossicodone cloridrato a rilascio prolungato. In caso di dose supplementare di ossicodone cloridrato, l'effetto benefico di naloxone cloridrato sulla funzione intestinale potrebbe essere compromesso.Dopo la completa interruzione della terapia con ossicodone/naloxone econseguente passaggio ad altro oppioide si puo' verificare un peggioramento della funzione intestinale. Alcuni pazienti in trattamento conquesto farmaco secondo un regolare schema temporale, possono necessitare di analgesici a rilascio immediato come "farmaco di soccorso" per il trattamento del dolore episodico intenso. Questo farmaco e' una formulazione a rilascio prolungato e per questo non indicato per il trattamento del dolore episodico intenso. Per il trattamento del dolore episodico intenso, una singola dose di "farmaco di soccorso" dovrebbe corrispondere a 1/6 dell'equivalente dose giornaliera di ossicodone cloridrato. La necessita' di piu' di due somministrazioni di "farmaco di soccorso" al giorno generalmente indica un aggiustamento in aumento delladose di questo medicinale. Questo aggiustamento deve essere effettuato ogni 1-2 giorni con incrementi di 5 mg/2,5 mg due volte al giorno o,dove necessario, 2,5 mg/1,25 mg o 10 mg/5 mg di ossicodone cloridrato/naloxone cloridrato fino a quando non venga raggiunta una dose adeguata. Lo scopo e' quello di stabilire la specifica dose individuale da assumere due volte al giorno, che mantenga un'adeguata analgesia e chericorra il meno possibile ad un altro "farmaco di soccorso" per tuttoil tempo necessario alla terapia del dolore. Quando si usano compresseda 2,5 mg/1,25 mg devono essere tenute in conto concentrazioni plasmatiche di picco leggermente piu' elevate (dose corretta). Questo farmaco e' assunto ad un determinato dosaggio due volte al giorno secondo unregolare schema terapeutico. Mentre una somministrazione simmetrica (stesso dosaggio mattina e sera) soggetta ad uno schema temporale fisso(ogni 12 ore) e' appropriata per la maggior parte dei pazienti, alcuni pazienti, in base alla situazione di dolore individuale, possono trarre beneficio da un dosaggio asimmetrico adattato all'andamento del proprio dolore. Generalmente deve essere scelta la dose analgesica efficace piu' bassa. Nella terapia del dolore non maligno, dosi giornalierefino a 40 mg/20 mg di ossicodone cloridrato/naloxone cloridrato sonogeneralmente sufficienti, ma possono essere necessarie dosi piu' alte.Per dosi non realizzabili/praticabili con questo dosaggio, sono disponibili altri dosaggi di questo medicinale. Analgesia: se il paziente non necessita piu' di una terapia oppioide, puo' essere consigliabile diminuire la dose di questo medicinale gradualmente. Durata dell'uso: questo farmaco non deve essere somministrato per un tempo piu' lungo diquello assolutamente necessario. Se in base alla natura e alla gravita' del dolore si rendesse necessario un trattamento a lungo termine, e' richiesto un attento e regolare monitoraggio per stabilire se e in quale misura sia necessario un ulteriore trattamento. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di questo medicinale non e' stata stabilita nei bambini al di sotto dei 18 anni. Non esistono dati disponibili. Pazienti anziani: come per gli adulti piu' giovani, il dosaggiodeve essere aggiustato in base all'intensita' del dolore e alla sensibilita' del singolo paziente. Pazienti con funzione epatica compromessa. Uno studio clinico nei pazienti con compromissione epatica ha mostrato che le concentrazioni plasmatiche sia di ossicodone che di naloxone, sono elevate. Le concentrazioni di naloxone sono incrementate in modo maggiore rispetto all'ossicodone. Non e' ancora nota la rilevanza clinica di un'esposizione relativamente alta a naloxone nei pazienti concompromissione epatica. Deve essere usata particolare attenzione quando si somministra questo farmaco a pazienti con compromissione epaticalieve. Questo medicinale e' controindicato nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave. Pazienti con funzione renale compromessa. Uno studio clinico nei pazienti con compromissione renale ha mostrato che le concentrazioni plasmatiche sia di ossicodone che di naloxone sono elevate. Le concentrazioni di naloxone sono incrementate inmodo maggiore rispetto all'ossicodone. Non e' ancora nota la rilevanzaclinica di un'esposizione relativamente alta a naloxone nei pazienticon compromissione renale. Deve essere usata particolare attenzione quando si somministra questo farmaco a pazienti con compromissione renale. Modo di somministrazione: per uso orale. Questo medicinale e' assunto al dosaggio stabilito due volte al giorno in accordo ad uno schematemporale fisso. Le compresse a rilascio prolungato possono essere assunte con o senza cibo. Questo farmaco da 5 mg/2,5 mg: questo medicinale deve essere inghiottito intero con una quantita' sufficiente liquidoe non deve essere divisa, spezzata, masticata o frantumata. Questo farmaco 10 mg/5 mg: le compresse possono essere divise in dosi uguali. Comunque, esse non devono essere rotte, masticate o frantumate. Questomedicinale deve essere inghiottito con sufficiente liquido.
PRINCIPI ATTIVI
Questo farmaco da 5 mg/2,5 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene 5 mg di ossicodone cloridrato (equivalente a 4,5 mg di ossicodone) e 2,5 mg di naloxone cloridrato (come 2,74 mg di naloxone cloridrato diidrato, equivalente a 2,25 mg di naloxone). Questo farmaco da 10mg/5 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene 10 mg di ossicodone cloridrato (equivalente a 9 mg di Ossicodone) e 5 mg di naloxonecloridrato (come 5,45 mg di naloxone cloridrato diidrato, equivalentea 4,5 mg di naloxone). Questo farmaco da 20 mg/10 mg: ogni compressa arilascio prolungato contiene 20 mg di ossicodone cloridrato (equivalente a 18 mg di ossicodone) e 10 mg di naloxone cloridrato (come 10,9 mg di naloxone cloridrato diidrato, equivalente a 9 mg di naloxone). Questo farmaco da 30 mg/15 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene 30 mg di ossicodone cloridrato (equivalente a 27 mg di ossicodone) e 15 mg di naloxone cloridrato (come 16,35 mg di naloxone cloridratodiidrato, equivalente a 13,5 mg di naloxone). Questo farmaco da 40 mg/20 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene 40 mg di ossicodone cloridrato (equivalente a 36 mg di ossicodone) e 20 mg di naloxonecloridrato (come 21,8 mg di naloxone cloridrato diidrato, equivalentia 18 mg di naloxone).

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