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EFFENTORA*4CPR MUCOSA OS800MCG

EFFENTORA*4CPR MUCOSA OS800MCG

TEVA ITALIA Srl
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AVVERTENZE
Uso accidentale nei bambini. Ai pazienti e a chi li assiste deve essere insegnato che Effentora contiene una quantita' di principio attivo che puo' risultare fatale, specialmente a un bambino. Pertanto, occorremantenere tutte le compresse fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Monitoraggio. Per ridurre al minimo i rischi di effetti indesiderati derivanti dagli oppioidi e per l'individuazione della dose ottimale, e' indispensabile che i pazienti siano seguiti attentamente da parte del personale sanitario durante la fase di titolazione del dosaggio. Terapia di mantenimento con oppioidi. E' importante che la terapiadi mantenimento con oppioidi per trattare il dolore persistente del paziente sia stata stabilizzata prima di iniziare la terapia con Effentora e che il paziente continui la terapia di mantenimento con oppioidimentre assume Effentora. Depressione respiratoria. Come per tutti glioppioidi, esiste un rischio di depressione respiratoria clinicamente significativa associato all'uso del fentanil. Come con gli altri prodotti a base di fentanil, anche con Effentora una non corretta selezionedei pazienti (ad es. l'uso in pazienti non in terapia di mantenimentocon oppioidi) e/o una somministrazione non appropriata hanno determinato esiti fatali. Pneumopatia cronica ostruttiva. Si deve osservare particolare attenzione durante la titolazione del dosaggio di Effentora in pazienti con pneumopatia cronica ostruttiva di grado non severo o inaltre condizioni mediche che li predispongono a depressione respiratoria, poiche' anche dosi normalmente terapeutiche di Effentora possonodiminuire ulteriormente la capacita' respiratoria fino al punto di provocare un'insufficienza respiratoria. Alcol L'uso concomitante di alcol e fentanil puo' determinare un aumento degli effetti depressivi chepossono comportare un esito fatale. Rischi della somministrazione concomitante con benzodiazepine o farmaci correlati. L'uso concomitante degli oppioidi, Effentora incluso, con benzodiazepine o farmaci correlati puo' determinare sedazione profonda, depressione respiratoria, comae morte. A causa di questi rischi, una prescrizione concomitante di oppioidi e benzodiazepine o farmaci correlati deve essere effettuata soltanto in pazienti per i quali le opzioni terapeutiche alternative nonsono idonee. Se si decide di prescrivere Effentora in concomitanza conbenzodiazepine o farmaci correlati, scegliere le minime dosi efficacie la durata minima di uso concomitante. I pazienti devono essere strettamente monitorati in merito ai segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. Aumentata pressione endocranica, alterazioni dellostato di coscienza Effentora deve essere somministrato con estrema cautela nei pazienti che possono essere particolarmente suscettibili agli effetti intracranici della ritenzione di CO2, come quelli che presentano segni di aumentata pressione intracranica o di deterioramento della coscienza. Gli oppioidi possono mascherare il decorso clinico di unpaziente con una lesione cranica, e vanno quindi utilizzati soltantose esiste una esigenza clinica. Bradiaritmie. Il fentanil puo' indurrebradicardia. Il fentanil deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con bradiaritmie pregresse o preesistenti. Compromissione epaticao renale Inoltre, Effentora deve essere somministrato con cautela ai pazienti con insufficienza epatica o renale. L'influenza dell'insufficienza epatica e renale sulla farmacocinetica del medicinale non e' stata valutata, ma, dopo somministrazione endovenosa, la clearance del fentanil e' risultata modificata a causa delle alterazioni della clearance metabolica e delle proteine plasmatiche. Dopo somministrazione di Effentora, sia l'insufficienza renale che quella epatica possono aumentare la biodisponibilita' del fentanil ingerito e diminuire la sua clearance sistemica, che potrebbe tradursi in un incremento e in un prolungamento degli effetti oppioidi. Di conseguenza, e' necessario osservareparticolare cautela durante la fase di titolazione del dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica o renale di grado moderato o severo.Particolare attenzione va prestata ai pazienti con ipovolemia e ipotensione. Sindrome da serotonina Si raccomanda cautela quando Effentoraviene co-somministrato con farmaci che agiscono sul sistema di neurotrasmettitori serotoninergici. Una sindrome da serotonina potenzialmentefatale puo' svilupparsi in caso di uso concomitante con farmaci serotoninergici come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( Selective Serotonin Re-uptake Inhibitors, SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina ( Serotonin Norepinephrine Re-uptake Inhibitors, SNRI), oltre che con farmaci che alterano il metabolismo della serotonina (compresi gli inibitori della monoamino-ossidasi [IMAO]). Questo puo' accadere alle dosi raccomandate. Lasindrome da serotonina puo' comprendere alterazioni dello stato mentale (per es. agitazione, allucinazioni, coma), instabilita' autonomica(per es. tachicardia, pressione arteriosa instabile, ipertermia), anomalie neuromuscolari (per es. iperreflessia, incoordinazione, rigidita'), e/o sintomi gastrointestinali (per es. nausea, vomito, diarrea). Qualora si sospetti una sindrome da serotonina, il trattamento con Effentora deve essere interrotto. Tolleranza, dipendenza Dopo somministrazione ripetuta di oppioidi come il fentanil, si possono sviluppare tolleranza e una dipendenza fisica e/o psicologica. La dipendenza iatrogenadopo uso terapeutico di oppioidi e' una manifestazione nota. Iperalgesia. Come con altri oppioidi, in caso di controllo insufficiente del dolore in risposta a un aumento della dose di fentanil deve essere considerata la possibilita' di iperalgesia indotta da oppioidi. Puo' essere della indicato ridurre la dose, interrompere il trattamento o rivedere il trattamento con fentanil. Dieta a contenuto di sodio controllato. Effentora 100 microgrammi compresse orosolubili contiene 10 mg di sodio per compressa. Effentora 200, 400, 600 e 800 microgrammi compresseorosolubili contiene 20 mg di sodio per compressa. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.Anafilassi e ipersensibilita'. Anafilassi e ipersensibilita' sono state segnalate in associazione all'uso di prodotti orali transmucosali abase di fentanil.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti senza terapia di mantenimento con oppioidi, poiche' vi e'un aumentato rischio di depressione respiratoria. Depressione respiratoria severa o pneumopatie ostruttive gravi. Trattamento del dolore acuto diverso dal DEI.
DENOMINAZIONE
EFFENTORA COMPRESSE OROSOLUBILI
ECCIPIENTI
Mannitolo Sodio amido glicolato tipo A Sodio bicarbonato Sodio carbonato anidro Acido citrico anidro Magnesio stearato
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza. Con Effentora ci si puo' aspettareche compaiano le reazioni avverse tipiche dei farmaci oppioidi. Spesso tali effetti scompaiono o diminuiscono di intensita' con l'uso continuato del medicinale, una volta individuata la dose ottimale per il paziente. Tuttavia, le reazioni avverse piu' gravi consistono in depressione respiratoria (che puo' tradursi in apnea o arresto respiratorio),depressione circolatoria, ipotensione e shock, e pertanto tutti i pazienti devono essere controllati attentamente per tali effetti. Gli studi clinici su Effentora sono stati disegnati in modo da valutarne la sicurezza e l'efficacia nel trattamento del DEI, e tutti i pazienti assumevano contemporaneamente, per il controllo del dolore cronico, altrifarmaci oppioidi come morfina a rilascio prolungato o fentanil transdermico. Non e' quindi possibile separare in maniera definitiva gli effetti dovuti esclusivamente a Effentora. Reazioni avverse. Le seguentireazioni avverse sono state riportate con Effentora e/o con altri preparati contenenti fentanil durante gli studi clinici e l'esperienza post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate per classificazione persistemi ed organi e per frequenza secondo la terminologia e la convenzione MedDRA. Le frequenze sono definite come: molto comune ( >= 1/10), comune ( >= 1/100, <1/10), non comune ( >= 1/1.000, <1/100), raro (>= 1/10.000, <1/1.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili); all'interno di ciascuna classe difrequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Comune: candidiasi orale; non comune: faringite; raro: pustole orali. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia, neutropenia; non comune: piastrinopenia.Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilità. Patologie endocrine. Raro: ipogonadismo; non nota: insufficienza surrenalica, deficit androgenico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione, ansia, stato confusionale, insonnia; non comune: euforia, nervosismo, allucinazioni, allucinazioni visive, alterazioni dello stato mentale, disorientamento;non nota: tossicodipendenza (dipendenza), abuso di farmaci, delirio.Patologie del sistema nervoso. Molto comune: capogiro, cefalea; comune: disgeusia, sonnolenza, letargia, tremore, sedazione, ipoestesia, emicrania; non comune: depressione del livello di coscienza, disturbi dell'attenzione, disturbi dell'equilibrio, disartria; raro: disturbi cognitivi, disfunzione motoria; non nota: perdita di coscienza, convulsione. Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi visivi, iperemia oculare, visione offuscata, acuità visiva ridotta; raro: sensibilità oculareanormale, fotopsia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigine, tinnito, fastidio auricolare. Patologie cardiache. Comune: tachicardia; non comune: bradicardia. Patologie vascolari. Comune:ipotensione, ipertensione; non comune: rossore, vampate di calore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea dolore faringolaringeo; non comune: depressione respiratoria, sindrome da apnea del sonno; non nota: arresto respiratorio. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito; comune: costipazione, stomatite,bocca secca, diarrea, dolore addominale, malattia da reflusso gastroesofageo, fastidio allo stomaco, dispepsia, mal di denti; non comune: ileo, ulcerazioni nella bocca, ipoestesia orale, fastidio orale, alterazione del colore della mucosa orale, disturbi dei tessuti molli della bocca, glossodinia, vescicole della lingua, dolore alle gengive, ulcerazione della lingua, patologie della lingua, esofagite, labbra screpolate, patologie dei denti; raro: vesciche sulla mucosa orale, labbra secche. Patologie epatobiliari. Non comune: dilatazione biliare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito, iperidrosi,rash; non comune: sudore freddo, tumefazione del viso, prurito generalizzato, alopecia; raro: onicoressi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia, dolore alla schiena;Non comune: contrazioni muscolari, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Non comune: ritenzione urinaria. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: reazione in sede di applicazione comprendenti sanguinamento, dolore, ulcerazione, irritazione, parestesia, anestesia, eritema, edema, gonfioree vesciche; comune: edema periferico, affaticamento, astenia, sindromeda astinenza da droghe, brividi; non comune: malessere, lentezza, fastidio al torace, sentirsi strano, sentirsi nervoso, sete, sentire freddo, sentire caldo; non nota: piressia, sindrome neonatale da sospensione. Esami diagnostici. Comune: calo ponderale; non comune: diminuzionedel numero di piastrine, aumento della frequenza cardiaca, diminuzione dell'ematocrito, diminuzione dell'emoglobina. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: cadute. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Con la somministrazione ripetuta di oppioidicome il fentanil possono svilupparsi tolleranza e dipendenza fisica e/o psicologica. Con fentanil transmucosale sono stati osservati sintomi da astinenza da oppioidi, quali nausea, vomito, diarrea, ansia, brividi, tremori e sudorazione. Perdita di coscienza e arresto respiratorio sono stati osservati nel contesto del sovradosaggio. Reazioni di ipersensibilita' sono state segnalate nell'esperienza post-marketing, tracui rash, eritema, gonfiore di labbra e viso e orticaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e'importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiestodi segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'allegato V.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza .I dati relativi all'uso di fentanil in donne in gravidanzanon sono in numero adeguato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umaninon e' noto. Il farmaco non deve essere usato durante la gravidanza,se non in caso di assoluta necessita'. Con l'uso a lungo termine di fentanil durante la gravidanza esiste il rischio di sindrome neonatale da sospensione di oppioidi, che puo' essere potenzialmente fatale se non viene diagnosticata e trattata e richiede un trattamento in conformita' ai protocolli redatti dagli specialisti in neonatologia. Se e' necessario l'uso di oppioidi per un periodo prolungato in una donna in gravidanza, informare la paziente del rischio di sindrome neonatale da sospensione di oppioidi e verificare che sia disponibile il trattamentoidoneo. Si raccomanda di non utilizzare fentanil durante il travaglioe il parto (parto cesareo incluso), poiche' il fentanil attraversa laplacenta e puo' provocare depressione respiratoria nel feto. In casodi somministrazione di Effentora, deve essere prontamente disponibileun antidoto per il neonato. Allattamento. Il fentanil passa nel lattematerno e puo' causare sedazione e depressione respiratoria nel neonato allattato al seno. Il fentanil non deve essere utilizzato dalle donne che allattano al seno, e l'allattamento non va ripreso fino ad almeno 5 giorni dopo l'ultima somministrazione di fentanil. Fertilita'. Nonsono disponibili dati relativi alla fertilita' negli esseri umani. Negli studi condotti su animali la fertilita' maschile e' risultata negativamente influenzata.
INDICAZIONI
Effentora e' indicato per il trattamento delle esacerbazioni transitorie di dolore (Breakthrough Pain - Dolore Episodico Intenso - DEI) negli adulti oncologici, gia' in terapia di mantenimento con un oppioide per il dolore cronico da cancro. Per "esacerbazione transitoria di dolore" o "dolore episodico intenso" si intende un'esacerbazione temporanea del dolore che si aggiunge a un dolore di base persistente controllato con un altro medicinale. I pazienti gia' in terapia di mantenimentocon un oppioide sono quei pazienti che assumono almeno 60 mg di morfina orale al giorno, almeno 25 microgrammi di fentanil transdermico l'ora, almeno 30 mg di ossicodone al giorno, almeno 8 mg di idromorfone al giorno oppure una dose di un altro oppioide di pari efficacia analgesica per almeno una settimana.
INTERAZIONI
Agenti che influenzano l'attivita' del CYP3A4. Il fentanil viene metabolizzato principalmente attraverso il sistema dell'isoenzima del citocromo P450 3A4 (CYP3A4), e pertanto delle interazioni possono verificarsi quando Effentora viene somministrato contemporaneamente ad agenti che influenzano l'attivita' del CYP3A4. Induttori del CYP3A4 La co-somministrazione di agenti che inducono l'attivita' del CYP3A4 puo' ridurre l'efficacia di Effentora. Inibitori del CYP3A4. L'uso concomitante di Effentora e inibitori del CYP3A4 potenti (ad es. ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, troleandomicina, claritromicina e nelfinavir) o moderati (ad es. amprenavir, aprepitant, diltiazem, eritromicina, fluconazolo, fosamprenavir, succo di pompelmo e verapamil) puo' comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, con possibiliserie reazioni avverse al medicinale, tra cui depressione respiratoriaad esito fatale. I pazienti trattati con Effentora insieme a inibitori sia potenti che moderati del CYP3A4 vanno controllati attentamente per un periodo prolungato. L'aumento del dosaggio deve essere effettuato con prudenza. Agenti che possono aumentare gli effetti depressivi sul SNC La co-somministrazione di fentanil con altri medicinali ad azione depressiva per il sistema nervoso centrale, tra cui altri oppioidi,sedativi o ipnotici (incluse le benzodiazepine), anestetici generali,fenotiazine, tranquillanti, rilassanti muscolo-scheletrici, antistaminici ad azione sedativa e alcol puo' determinare effetti depressivi aggiuntivi e portare ad esito fatale (vedere paragrafo 4.4). Medicinali sedativi come benzodiazepine o farmaci correlati L'uso concomitante degli oppioidi con medicinali sedativi come le benzodiazepine o i farmacicorrelati aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria,coma e morte, a causa degli effetti depressivi additivi sul SNC. La dose e la durata dell'uso concomitante devono essere limitati. Agonisti/antagonisti parziali degli oppiodi. L'uso concomitante di agonisti/antagonisti parziali degli oppiodi (ad es., buprenorfina, nalbufina, pentazocina) e' sconsigliato. Essi hanno alta affinita' per i recettori degli oppioidi con attivita' intrinseca relativamente bassa, e pertantoantagonizzano parzialmente l'effetto analgesico del fentanil e possonoindurre sintomi di astinenza nei pazienti con dipendenza dagli oppioidi. Agenti serotoninergici. La co-somministrazione di fentanil con unagente serotoninergico, come un inibitore selettivo della ricaptazionedella serotonina (SSRI), un inibitore della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI) o un inibitore delle monoamino-ossidasi (IMAO), puo' aumentare il rischio di sindrome da serotonina, una condizione potenzialmente fatale. Effentora non e' raccomandato per l'uso in pazienti che abbiano assunto IMAO nei 14 giorni precedenti, in quanto con gli analgesici oppioidi e' stato segnalato un grave ed imprevedibilepotenziamento da parte degli IMAO.
POSOLOGIA
Il trattamento deve essere iniziato e mantenuto sotto la guida di un medico esperto nel trattamento della terapia con oppioidi in pazienti oncologici. I medici devono tenere presente il potenziale di abuso delfentanil. I pazienti vanno istruiti a non usare contemporaneamente, per il trattamento del DEI, due differenti formulazioni di fentanil, e ad eliminare, quando si passa a Effentora, qualsiasi preparato di fentanil prescritto per il DEI. Il numero di dosaggi delle compresse disponibili per i pazienti in ogni momento deve essere ridotto al minimo, onde evitare confusione e potenziale sovradosaggio. Posologia. Titolazione del dosaggio. Il dosaggio di Effentora deve essere aggiustato casoper caso fino ad ottenere una dose "ottimale" che offra un'adeguata analgesia e al tempo stesso minimizzi le reazioni avverse. Negli studi clinici, non e' stato possibile prevedere la dose ottimale di Effentoraper il DEI in base a quella giornaliera di mantenimento dell'oppioide. I pazienti devono essere monitorati attentamente fino all'individuazione della dose ottimale. Titolazione del dosaggio in pazienti che nonpassano ad Effentora dopo avere usato altri medicinali a base di fentanil. La dose iniziale di Effentora deve essere di 100 microgrammi, con ulteriori incrementi secondo necessita' in base ai dosaggi disponibili (compresse da 100, 200, 400, 600 e 800 microgrammi). Titolazione del dosaggio in pazienti che passano ad Effentora dopo aver usato altrimedicinali a base di fentanil A causa dei loro diversi profili di assorbimento, il passaggio da un farmaco all'altro non deve essere fatto secondo un rapporto di 1:1. Se il passaggio avviene da un altro preparato orale di fentanil citrato, e' necessaria una titolazione indipendente del dosaggio di Effentora, poiche' la biodisponibilita' dei due prodotti e' significativamente diversa. Tuttavia, in questi pazienti si puo' considerare l'utilizzo di una dose iniziale superiore a 100 microgrammi. Metodo per la titolazione del dosaggio Nel corso della ricercadella dose ottimale, se entro 30 minuti dall'inizio della somministrazione di una singola compressa non si ottiene un'adeguata analgesia sideve usare una seconda compressa di Effentora di uguale dosaggio. Se il trattamento di un episodio di DEI richiede piu' di una compressa, per il successivo episodio di DEI si deve considerare un aumento della dose facendo ricorso al dosaggio immediatamente superiore del medicinale. Durante la ricerca del dosaggio ottimale si possono utilizzare combinazioni diverse di compresse: per trattare un singolo episodio di DEIdurante la titolazione del dosaggio si possono utilizzare fino a quattro compresse da 100 microgrammi o fino a quattro compresse da 200 microgrammi, secondo il seguente schema: - Se la prima compressa da 100 microgrammi non risulta efficace, il paziente puo' essere istruito a trattare il successivo episodio di DEI con due compresse da 100 microgrammi. Si raccomanda di collocare una compressa contro ciascuna guancia.Se tale dose viene stabilita essere quella ottimale, il trattamento dei successivi episodi di DEI puo' proseguire con una singola compressadi Effentora da 200 microgrammi. Se una singola compressa di Effentora da 200 microgrammi (oppure due compresse da 100 microgrammi) non risulta efficace, il paziente puo' essere istruito a trattare il successivo episodio di DEI con due compresse da 200 microgrammi (oppure quattro compresse da 100 microgrammi). Si raccomanda di collocare due compresse contro ciascuna guancia. Se tale dose viene stabilita essere quella ottimale, il trattamento dei successivi episodi di DEI puo' proseguire con una singola compressa di Effentora da 400 microgrammi. - Per latitolazione del dosaggio delle compresse da 600 e 800 microgrammi sidevono utilizzare le compresse da 200 microgrammi. Dosi superiori a 800 microgrammi non sono state valutate negli studi clinici. Non utilizzare piu' di due compresse per trattare ogni singolo episodio di DEI, fatta eccezione per la fase di ricerca della dose ottimale, per la quale si possono utilizzare fino a quattro compresse come descritto sopra.I pazienti devono attendere almeno 4 ore prima di trattare un altro episodio di DEI con Effentora durante la titolazione. Terapia di mantenimento. Una volta stabilita la dose ottimale durante la titolazione, ipazienti devono continuare con questo dosaggio utilizzando una singola compressa di quel dato dosaggio. Gli episodi di esacerbazione transitoria del dolore possono variare di intensita' nel tempo e il dosaggiodi Effentora necessario potrebbe quindi aumentare, a causa della progressione della neoplasia di base. In questi casi si puo' usare una seconda compressa di Effentora dello stesso dosaggio. Nel caso in cui fosse necessaria una seconda compressa di Effentora piu' volte di seguito, la dose abituale di mantenimento deve essere riaggiustata (come descritto nel seguito). I pazienti devono attendere almeno 4 ore prima ditrattare un altro episodio di DEI con Effentora durante la terapia dimantenimento. Riaggiustamento della dose. La dose di mantenimento di Effentora deve essere aumentata qualora il paziente richieda piu' di una dose per episodio di DEI, per diversi episodi consecutivi. Per il riaggiustamento della dose si applicano gli stessi principi indicati perla titolazione del dosaggio (come descritto sopra). Puo' essere necessario rivedere la dose del farmaco oppioide di base se il paziente presenta piu' di quattro episodi di DEI al giorno (24 ore). In assenza diun controllo adeguato del dolore deve essere considerata la possibilita' di iperalgesia, tolleranza e progressione della malattia di base.Sospensione della terapia. La terapia con Effentora deve essere sospesa immediatamente se il paziente non manifesta piu' episodi di dolore episodico intenso. Il trattamento del dolore di fondo persistente deveessere proseguito come prescritto. Se e' necessario sospendere tutte le terapie con oppioidi, il paziente deve essere attentamente monitorato dal medico per gestire il rischio di effetti da astinenza improvvisa.
PRINCIPI ATTIVI
Effentora 100 microgrammi compresse orosolubili. Ciascuna compressa orosolubile contiene 100 microgrammi di fentanil (come citrato). Effentora 200 microgrammi compresse orosolubili. Ciascuna compressa orosolubile contiene 200 microgrammi di fentanil (come citrato). Effentora 400microgrammi compresse orosolubili. Ciascuna compressa orosolubile contiene 400 microgrammi di fentanil (come citrato). Effentora 600 microgrammi compresse orosolubili Ciascuna compressa orosolubile contiene 600microgrammi di fentanil (come citrato). Effentora 800 microgrammi compresse orosolubili. Ciascuna compressa orosolubile contiene 800 microgrammi di fentanil (come citrato).

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