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AVVERTENZE
La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeniGram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. La ciprofloxacina e' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Le uretriti gonococciche, le cerviciti, le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae isolata resistente ai fluorochinoloni. Quindi, la ciprofloxacina deve essere somministrata per il trattamento delle uretriti gonococciche o delle cerviciti solo se puo' essere esclusa la Neisseria gonorrhoeae resistenteai fluorochinoloni. Per le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica la ciprofloxacina deve essere somministrata assieme a un altro antibatterico appropriato, a meno che non possa essere esclusa lapresenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina sullabase di dati di prevalenza locali. I medici prescrittori sono invitati a prendere in considerazione la prevalenza di resistenze locali dell'Escherichia coli ai fluorochinoloni. E' prevedibile che la dose singola di ciprofloxacina sia associata ad un'efficacia inferiore rispettoal trattamento di piu' lunga durata. Questo e' tanto piu' da prenderein considerazione a causa del livello di resistenza crescente di Escherichia coli ai chinoloni. La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. La ciprofloxacina deve essere usatain associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti e' necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento deve essere iniziato dopo un'attentavalutazione del rischio/beneficio. Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazionequando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 1 e 17 anni.Cautela nel trattare pazienti con altre infezioni gravi. Reazioni allergiche e di ipersensibilita' si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita. Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Cio'nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio,la ciprofloxacina puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina. Con l'uso della ciprofloxacina, possono manifestarsi tendinite e rottura dei tendini, talvolta bilaterale, gia' nelle prime 48 ore di trattamento. Le infiammazioni e le rotture del tendine possono manifestarsi anche fino a diversi mesi dopol'interruzione della terapia con ciprofloxacina. Il rischio di tendinopatia puo' essere aumentato nei pazienti anziani o in quelli in trattamento concomitante con corticosteroidi. Tenere l'arto interessato a riposo. Cautela nei pazienti affetti da miastenia grave perche' i sintomi si possono aggravare. Se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista. La ciprofloxacina puo' provocare reazioni di fotosensibilita'. Durante il trattamento, i pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l'esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti. E' noto che la ciprofloxacina puo' provocareconvulsioni o abbassare la soglia convulsiva. Sono stati riportati casi di stato epilettico. Cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Se queste dovessero manifestarsi interrompere la ciprofloxacina. Sono stati segnalati casi di polineuropatia. Nei pazienti che accusano sintomi di neuropatia la ciprofloxacina deve essere sospesa. Particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT. I pazienti anziani e le donne possono essere piu' sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Particolareattenzione quando si somministrano i fluorochinoloni a queste popolazioni. L'ipoglicemia e' stata riportata piu' spesso nei pazienti diabetici, prevalentemente nella popolazione anziana. In tutti i pazienti diabetici viene raccomandato un attento monitoraggio del glucosio nel sangue. L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento potrebbe indicare la presenza di una colite da antibiotici, che va trattata immediatamente. In questi casi sospendere subito la ciprofloxacina e adottare una terapia adeguata. In questa situazione e' controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi. E' statasegnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l'uso di ciprofloxacina. I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati ed in tali pazienti sara' bene evitare un'eccessiva alcalinita' delle urine. E' necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con funzionalita' renale compromessa per evitare un aumento delle reazioni avverse dovute ad un accumulo di ciprofloxacina. In associazione con l'uso di ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita. Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia, interrompere il trattamento. Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Controllare l'eventuale insorgenza di emolisi. Possono essere isolati batteri che mostranoresistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Puo' esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas. La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e puo' cosi' provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima. Lasomministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina e' controindicata. L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato non e' raccomandato. L'attivita' in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazientiin trattamento con ciprofloxacina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Fluorochinoloni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.
DENOMINAZIONE
CIPROXIN 500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa. Cellulosa microcristallina, crospovidone, amido di mais, magnesio stearato, silice colloidale anidra. Film di rivestimento. Ipromellosa, macrogol 4000, titanio diossido (E 171).
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina. Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; raro: compromissione della funzionalità epatica, ittero colestatico, epatite; molto raro: necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea, prurito, orticaria; raro: reazioni di fotosensibilità; molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita); non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata a (AGEP), reazioni al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico(ad es. Dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico), artralgia; raro: mialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine (prevalentemente del tendine d'Achille), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione della funzionalità renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria,nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, febbre; raro:edema, sudorazione (iperidrosi). Esami diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica; raro: incremento dell'amilasi;non nota: rapporto standardizzato internazionale aumentato (in pazienti trattati con antagonisti della vitamina k). Popolazione pediatrica.L'incidenza di artropatia (artralgia, artrite) riportata sopra si riferisce a dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne ingravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicita' feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in eta' precoce e nel periodoprenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, percio' non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o delfeto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. La ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.
INDICAZIONI
Il medicinale e' indicato nel trattamento delle infezioni riportate sotto. Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi; riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva; infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie; polmonite. Otite mediacronica purulenta. Riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi. Infezioni delle vie urinarie.Infezioni dell'apparato genitale. Uretrite gonococcica e cervicite daNeisseria gonorrhoeae. Epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseriagonorrhoeae. Malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Infezioni del tratto gastroenterico (ad es. diarreadel viaggiatore). Infezioni intraddominali. Infezioni della cute e deitessuti molli causate da batteri Gram-negativi. Otite esterna maligna. Infezioni ossee ed articolari. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis. Antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' essere usata per gestire pazientineutropenici con febbre che si sospetta sia dovuta a infezione batterica. Bambini e adolescenti. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite. Antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo siritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
INTERAZIONI
Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina. Medicinali noti perprolungare l'intervallo QT La ciprofloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usata con cautela nei pazienti che assumono medicinalinoti per prolungare l'intervallo QT. Formazione di complessi chelantiLa somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmacicontenenti cationi multivalenti e supplementi minerali, chelanti polimerici del fosfato, contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 - 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H 2 antagonisti. Alimenti e latticini. Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitatala somministrazione concomitante a digiuno di ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali, poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi. Probenecid. Il probenecidinterferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazionisieriche di ciprofloxacina. Metoclopramide. La metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale) portando ad una diminuzionedel tempo per raggiungere il picco plasmatico. Non sono stati riscontrati effetti sulla biodisponibilita' di ciprofloxacina. Omeprazolo. Lasomministrazione concomitante di ciprofloxacina e medicinali contenenti omeprazolo porta a una leggera riduzione della C max e dell'AUC diciprofloxacina. Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali. Tizanidina La tizanidina non dev'essere somministrata insieme con la ciprofloxacina. In uno studio clinico in volontari sani si e' osservato unincremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina, somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina e' associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato. Metotrexato. Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmaticidi metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associateal metotrexato. L'uso concomitante non e' raccomandato. Teofillina. Lasomministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo divita o risultare fatali. Durante la terapia in associazione, si dovra'controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina. Altre xantine. In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina, e' stato osservato unincremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine. Fenitoina. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina puo'dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco. Ciclosporina. Un aumento transitorio nella concentrazione sierica di creatinina e' stato osservato quando ciprofloxacina e medicinali contenenti ciclosporina sono stati somministrati contemporaneamente. Pertanto, e' necessario controllare periodicamente (due volte allasettimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti. Antagonisti della vitamina K. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e un antagonista della vitamina K puo' aumentare l'azionedi quest'ultimo. Il rischio puo' variare in funzione dell'infezione di base, dell'eta' e delle condizioni generali del paziente, cosicche'il contributo della ciprofloxacina all'incremento dell'INR risulta difficile da valutare. Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante e nel periodo immediatamente successivo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con un antagonista della vitamina K. Duloxetina In studi clinici e' stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina con gli inibitori forti dell'isozima CYP450 1A2 come la fluvoxamina, puo' provocare un aumento della AUC e C max di duloxetina. Sebbene non siano disponibili dati clinici su una possibile interazione con ciprofloxacina, si possono prevedere effetti simili in caso di somministrazione concomitante. Ropinirolo In uno studio clinico e' stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, da' luogo a un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effettiindesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodoimmediatamente successivo. Lidocaina. In soggetti sani e' stato dimostrato che l'uso concomitante di ciprofloxacina con medicinali contenenti lidocaina, un inibitore moderato dell'isozima CYP450 1A2, riduce del 22% la clearance della lidocaina somministrata per via endovenosa. Sebbene il trattamento con lidocaina sia ben tollerato, e' possibile che si verifichi in'interazione con ciprofloxacina, associata ad effettiindesiderati, dopo somministrazione concomitante. Clozapina. In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si e' osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la cosomministrazionecon ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. Sildenafil. In soggetti sani, dopo somministrazione orale di 50 mg in concomitanza con 500 mg di ciprofloxacina, la C max e AUC di sildenafil sono aumentati di circa il doppio. Pertanto, si deve usare particolare cautela quando si prescrive ciprofloxacina in concomitanza con sildenafil, prendendo in considerazione i rischi ed i benefici. Agomelatina. Neglistudi clinici e' stato dimostrato che la fluvoxamina, forte inibitoredell'isoenzima CYP 450 1 A 2 inibisce in modo marcato il metabolismo dell'agomelatina con conseguente aumento dell'esposizione all'agomelatina di 60 volte. Sebbene non siano disponibili dati clinici relativi aduna possibile interazione con ciprofloxacina, inibitore moderato delCYP 450 1 A 2, effetti simili possono essere attesi a seguito di somministrazione concomitante. Zolpidem. La somministrazione contemporaneacon ciprofloxacina puo' aumentare i livelli sanguigni di zolpidem; lasomministrazione concomitante non e' raccomandata.
POSOLOGIA
La posologia varia in funzione dell'indicazione, della gravita' e della sede dell'infezione, della sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, della funzionalita' renale del paziente e, nei bambini enegli adolescenti, del peso corporeo. La durata del trattamento dipende dalla gravita' della malattia, nonche' dal suo decorso clinico e batteriologico. Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad es. Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter o Staphylococchi ) puo' richiedere dosi di ciprofloxacina piu' elevate e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Il trattamento di talune infezioni (ad es. la malattia infiammatoria pelvica, le infezioni intraddominali, le infezioni in pazienti neutropenici e le infezioni ossee ed articolari) puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibattericiappropriati. Adulti. Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica, anche causata da Shigellaspp. (eccetto la Shigella Dysenteriae tipo 1) e trattamento empiricodella diarrea del viaggiatore grave. Va somministrata una dose giornaliera 500 mg due volte al giorno per 1 giorno. Diarrea causata da Shigella Dysenteriae tipo 1. Va somministrata una dose giornaliera da 500 mg due volte al giorno per 5 giorni. Diarrea causata da Vibrio Cholerae. Va somministrata una dose giornaliera da 500 mg due volte al giornoper 3 giorni. Febbre tifoide. Va somministrata una dose giornaliera da500 mg due volte al giorno per 7 giorni. Infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram-negativi. Va somministrata una dose giornalierada 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno da 5 a 14giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli. Va somministrata unadose giornaliera da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte algiorno da 7 a 14 giorni. Infezioni ossee ed articolari. Va somministrata una dose giornaliera da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per massimo 3 mesi. Pazienti neutropenici con febbre chesi sospetta sia dovuta ad infezione. La ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o più agenti antibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali. Va somministrata una dose giornaliera da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno. La terapia deve proseguire per l'intera durata della fase neutropenica. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria Meningitidis. Va somministrata una dose giornaliera da 1 x 500 mg come dose singola per1 giorno (dose singola). Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deveiniziare il più presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta. Va somministrata una dose giornaliera 500 mg due volte al giorno per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus Anthracis Popolazione pediatrica Fibrosi cistica. Va somministrata una dose giornaliera da 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimodi 750 mg per dose da 10 a 14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite. Va somministrata una dose giornaliera da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 21 giorni. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il più prestopossibile dopo l'esposizione accertata o presunta. Va somministrata una dose giornaliera da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 500mg per dose. Per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillusanthracis. Altre infezioni gravi. Va somministrata una dose giornaliera da 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di750 mg per dose per una durata in funzione del tipo di infezione. Pazienti anziani I pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzione della gravità dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente. Pazienti con ridotta funzionalità renaleed epatica Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienticon ridotta funzionalità renale: Con una clearance della creatinina [ml/min/ 1,73m²] > 60 e creatinina sierica [mcmol/l] < 124 vedere dosaggio abituale. Con una clearance della creatinina [ml/min/ 1,73m²] 30 -60 e creatinina sierica [mcmol/l] 124 - 168 la dose orale [mg] e' di250 - 500 mg ogni 12 ore. Con una clearance della creatinina [ml/min/1,73m²] <30 e creatinina sierica [mcmol/l] > 169 la dose orale [mg] e'di 250 - 500 mg ogni 24 ore. Per pazienti emodializzati con creatinina sierica [mcmol/l] > 169 la dose orale [mg] e' di 250 - 500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi). Per pazienti in dialisi peritoneale con creatinina sierica [mcmol/l] > 169 la dose orale [mg] e' di 250 - 500 mg ogni 24 ore. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienticon ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Modo di somministrazione. Le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compresse di ciprofloxacina nondevono essere ingerite assieme a latte, derivati (ad es. yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (ad es. succo d'arancia addizionatodi calcio). Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse acausa della gravita' della malattia o per altre ragioni (ad es. pazienti in nutrizione enterale), si raccomanda di iniziare la terapia conciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di ciprofloxacina (come cloridrato).