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BATTIZER*12CPR RIV 750MG

BATTIZER*12CPR RIV 750MG

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AVVERTENZE
Studi epidemiologici indicano un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta dopo l'assunzione di fluorochinoloni, specialmentenella popolazione anziana. Pertanto i fluorochinoloni devono essere utilizzati unicamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopoo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche per i pazienti con un'anamnesi familiare positiva per casi di aneurisma, o per i pazienti a cui e' stato diagnosticato in precedenza unaneuisma aortico e/o una dissezione dell'aorta, oppure in presenza dialtri fattori di rischio o condizioni che predispongono all'aneurismae alla dissezione dell'aorta (ad esempio sindrom di Marfan, sindrome di Ehlers-Danlos vascolare, arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, sindrome di Behcet, ipertensione, aterosclerosi nota). In casodi dolori improvvisi all'addome, al torace o alla schiena, i pazientidevono essere avvisati della necessita' di consultare immediatamente un medico al pronto soccorso. Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi. La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Infezioni streptococciche (compreso lo Streptococcus pneumoniae). La ciprofloxacinae' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Infezioni dell'apparato genitale. Le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causateda Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni. La ciprofloxacina deve essere somministrata assieme a un altro antibatterico appropriato, a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata. Infezioni intraddominali. Sono disponibili dati limitatisull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche. Diarrea del viaggiatore. La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenzaalla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. Infezioni osse ed articolari. La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Antrace inalatorio. L'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilita' in vitro e dati sperimentali nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace. Bambini e adolescenti. Nell'impiego di ciprofloxacinanei bambini e negli adolescenti e' necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essere iniziatosolo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti. La ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ricavati da uno studio randomizzato indoppio cieco, sull'uso della ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n=335, eta' media = 6,3 anni; farmaci di confronto: n=349, eta' media = 6,2 anni; intervallo di eta' = 1-17 anni), hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (desunta da segni clinici e sintomi articolari) del 7,2% e 4,6% al giorno +42. Ad un anno, l'incidenza di artropatia correlata al farmaco era, rispettivamente,del 9,0% e 5,7%. L'incremento d'incidenza nel tempo non e' risultatostatisticamente significativo fra i 2 gruppi. Il trattamento deve essere iniziato solo dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilita' di eventi avversi a carico delle articolazioni e deitessuti circostanti. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescentidi eta' compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento dibambini da 1 a 5 anni e' piu' limitata. Infezioni complicate delle vieurinarie e pielonefrite. Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 1 e 17 anni. Altre particolari infezioni gravi. Altre infezioni gravi in conformita' alle linee guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rischio-beneficio,quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l'uso della ciprofloxacina. L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, con l'eccezione di quelle sopra citate, non e' stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica e' limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni. Ipersensibilita'. Reazioni allergiche e di ipersensibilita', comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possonoverificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza e' necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata. Apparato muscoloscheletrico. Di norma la ciprofloxacina non deve essere usatain pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Cio' nonostante, in circostanze moltorare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina. Con l'uso della ciprofloxacina, possonomanifestarsi tendinite e rottura dei tendini (soprattutto a carico deltendine di Achille), talvolta bilaterale, gia' nelle prime 48 ore ditrattamento. L'infiammazione e la rottura dei tendini possono verificarsi anche fino a diversi mesi dopo l'interruzione della terapia con ciprofloxacina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Fluorochinoloni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.
DENOMINAZIONE
BATTIZER COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina (E460), sodio amido glicolato (tipo A), crospovidone (E1202), amido di mais, silice colloidale anidra, magnesio stearato (E572), titanio diossido (E171), ipromellosa (E464), macrogol4000.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate con ciprofloxacina (terapia orale,endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni clinichee durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati siadalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa diciprofloxacina. Infezioni ed infestazioni. Non comune: superinfezionimicotiche. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia; raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitemia; molto raro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia (pericolosa per la vita), depressione midollare (pericolosa per la vita). Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico / angioedema; molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico (pericoloso per la vita), reazione a tipo malattia dasiero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: iperattività psicomotoria / agitazione; raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione della attività onirica, depressione (che potenzialmente culmina in ideazioni/pensieri suicidi o tentato suicidioo suicidio completo), allucinazioni; molto raro: reazioni psicotiche (che potenzialmente culminano in ideazioni/pensieri suicidi o tentato suicidio o suicidio completo); non nota: mania, ipomania. Patologie delsistema nervoso. Non comune: cefalea, senso di instabilità, disturbidel sonno, disturbi del gusto; raro: parestesia e disestesia, ipoestesia, tremore, convulsioni (incluso stato epilettico), vertigine; moltoraro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi della deambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endocranica; nonnota: neuropatia periferica. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi (es. Diplopia); molto raro: alterazioni della percezione cromatica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito, perdita dell'udito, / calo dell'udito. Disturbi cardiaci. Raro: tachicardia; non nota: aritmia ventricolare e torsione di punta (riportati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento del QT) ECG con QT prolungato. Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione, ipotensione, sincope; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea (compresa l'asma). Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, diarrea; non comune: vomito, dolori gastrointestinali e addominali, dispepsia, flatulenza; raro: colite associata ad antibioticoterapia (molto raramente con possibile esito fatale); molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; raro: compromissione della funzionalità epatica ittero colestatico, epatite; molto raro: necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria; raro: reazioni di fotosensibilità; molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita); non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) reazione dafarmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico (ad es. Dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico), artralgia; raro: mialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine (prevalentemente del tendine d'Achille), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione della funzionalità renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria, nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche econdizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, febbre; raro: edema, sudorazione (iperidrosi). Esami diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica; raro: alterazione del livello di protrombina incremento dell'amilasi; non nota: rapporto standardizzato internazionale aumentato (in pazienti trattati conantagonisti della vitamina k). Disturbi endocrini. Non nota: sindromeda inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH). Pazienti pediatrici. L'incidenza di artropatia riportata sopra si riferiscea dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Aglioperatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzowww.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne in gravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicita' feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale nonhanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in eta' precoce enel periodo prenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagineimmatura, percio' non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. Allattamento. La ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.
INDICAZIONI
Le compresse rivestite con film da 250 mg, 500 mg, 750 mg e' indicatonel trattamento delle infezioni riportate sotto. Prima di iniziare laterapia, si deve prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fareriferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi; riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva; infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie; polmonite; otite media cronica purulenta; Riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteriGram-negativi; infezioni delle vie urinarie; uretrite e cervicite gonococciche; epididimo; orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae; malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di cui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza di resistenza alla ciprofloxacina e confermarne la sensibilita' tramite provedi laboratorio. Infezioni del tratto gastroenterico (ad es. diarrea del viaggiatore); infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna;infezioni ossee ed articolari; trattamento di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis; antrace inalatorio(profilassi e terapia dopo esposizione). Bambini e adolescenti. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa; infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite;antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamentodella fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
INTERAZIONI
Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina. Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT. Il farmaco come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (ad esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici). Formazione di complessi chelanti. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali(ad es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici delfosfato (ad es. sevelamer), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (ad es. didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 - 2 ore prima oalmeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti. Alimenti e latticini. Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento.Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante a digiuno di ciprofloxacina con latticini, derivati o bevande arricchite consali minerali (ad es. latte, yogurt o succo d'arancia addizionato di calcio), poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi.Probenecid. Il probenecid interferisce con la secrezione renale dellaciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. Metoclopramide.La metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale) che in un tempo piu' breve raggiunge le massime concentrazioni plasmatiche. Nessun effetto e' stato osservato sulla biodisponibilita' della ciprofloxacina. Omeprazolo. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di medicinali contenenti omeprazolo provoca una lieve riduzione della C max e dell'AUC della ciprofloxacina Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali. Tizanidina. La tizanidina non deve esseresomministrata insieme con la ciprofloxacina. In uno studio clinico involontari sani si e' osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina (incremento della C max di un fattore 7, intervallo 4 - 21; incremento dell'AUC di un fattore 10, intervallo 6 - 24),somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina e' associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato. Metotrexato. Il trasporto tubulare renaledel metotrexato puo' venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelliplasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossicheassociate al metotrexato. L'uso concomitante e' sconsigliato. Teofillina. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica diquest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita o risultare fatali. Durante la terapia in associazione, sidovra' controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dosedella teofillina. Altre xantine. In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina (oxpentifillina), e' stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine. Fenitoina. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina puo' dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco. Antagonisti della vitamina K. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e antagonisti della vitamina K puo' aumentare l'azione di quest'ultimo. Ci sono state diversesegnalazioni d'incremento dell'attivita' degli anticoagulanti orali inpazienti che ricevevano antibatterici, compresi i fluorochinoloni. Ilrischio puo' variare in funzione dell'infezione di base, dell'eta' edelle condizioni generali del paziente, cosicche' il contributo del fluorochinolone all'incremento dell'INR (rapporto standardizzato internazionale) risulta difficile valutare. Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con un antagonista della vitamina K (ad esempio, warfarin, acenocumarolo, fenprocumone o fluindione) e nel periodo immediatamente successivo. Ciclosporina. E' stato osservato un aumento transitorio nella concentrazione di creatinina sierica quando la ciprofloxacina e medicinali contenenti ciclosporina sono stati somministrati contemporaneamente. Pertanto, e' necessario controllare spesso (due volte a settimana) le concentrazioni di creatinina nel sangue di questi pazienti. Glibenclamide. In casi particolari, la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e medicinali contenenti glibenclamide puo' intensificare l'azione della glibenclamide (ipoglicemia). Duloxetina. Negli studi clinici, e' stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina in associazione con forti inibitori del CYP450 1A2, come la fluvoxamina, puo' portare ad un aumento dell'AUC e della C max della duloxetina. Anche senon sono disponibili dati clinici su una possibile interazione con laciprofloxacina, si possono prevedere effetti simili con la somministrazione concomitante. Ropinirolo. In uno studio clinico e' stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderatoinibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, da' luogo a un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. Lidocaina. E' stato dimostrato in soggetti saniche l'uso concomitante di medicinali contenenti lidocaina con ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2, riduce la clearance della lidocaina per via endovenosa del 22%.
POSOLOGIA
La posologia varia in funzione dell'indicazione, della gravita' e della sede dell'infezione, della sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, della funzionalita' renale del paziente e, nei bambini enegli adolescenti, del peso corporeo. La durata del trattamento dipende dalla gravita' della malattia, nonche' dal suo decorso clinico e batteriologico. Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad es. Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter o Staphylococchi) puo' richiedere dosi di ciprofloxacina piu' elevate e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Il trattamento di talune infezioni(ad es. la malattia infiammatoria pelvica, le infezioni intraddominali, le infezioni in pazienti neutropenici e le infezioni ossee ed articolari) puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie: da 500 mgdue volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a 14 giorni. Infezioni delle alte vie respiratorie. Riacutizzazione di sinusite cronica: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a14 giorni. Otite media cronica purulenta: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a 14 giorni. Otite esterna maligna: 750 mg due volte al giorno, da 28 giorni fino a 3 mesi. Infezionidelle vie urinarie. Cistite non complicata: da 250 mg due volte al giorno a 500 mg due volte al giorno, 3 giorni. Nelle donne prima della menopausa, può essere usata una dose singola di 500 mg. Cistite complicata, pielonefrite non complicata: 500 mg due volte al giorno, 7 giorni.Pielonefrite complicata: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, almeno 10 giorni, può essere proseguito per oltre 21 giorni in casi particolari (ad es. In presenza di ascesso). Prostatite:da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 2 - 4settimane (acuta) a 4-6 settimane (cronica). Infezioni dell'apparato genitale. Uretrite e cervicite gonococciche: 500 mg come dose singola,1 giorno (dose singola). Epididimo, orchite e malattia infiammatoria pelvica: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, almeno 14 giorni. Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica, anche causata da shigella spp.(eccetto la shigella dysenteriae tipo 1) e trattamento empirico delladiarrea del viaggiatore grave: 500 mg due volte al giorno, 1 giorno.Diarrea causata da shigella dysenteriae tipo 1: 500 mg due volte al giorno, 5 giorni. Diarrea causata da vibrio cholerae: 500 mg due volte al giorno, 3 giorni. Febbre tifoide: 500 mg due volte al giorno, 7 giorni. Infezioni intraddominali sostenute da batteri gram-negativi: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 5 a 14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a 14 giorni. Infezioni ossee ed articolari: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, massimo 3 mesi. Trattamento di infezioni o profilassi di infezioniin pazienti neutropenici la ciprofloxacina deve essere somministratain associazione con uno o più agenti antibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali: da 500 mg due volte al giorno a 750mg due volte al giorno. La terapia deve proseguire per l'intera durata della fase neutropenica. Profilassi di infezioni invasive da neisseria meningitidis: 1 x 500 mg come dose singola, 1 giorno (dose singola). Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il più prestopossibile dopo l'esposizione accertata o presunta: 500 mg due volte algiorno, 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al bacillus anthracis. Fibrosi cistica: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose, da 10 a 14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: da 10 mg/kg di peso corporeo duevolte al giorno a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, perun massimo di 750 mg per dose, da 10 a 21 giorni. Profilassi e terapiadopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il più presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta: da 10 mg/kg di peso corporeo due volte algiorno a 15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 500 mg per dose, 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al bacillus anthracis. Altre infezioni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo duevolte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose. In funzione del tipo di infezione. Anziani. I pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzione della gravita' dell'infezione e dellaclearance della creatinina del paziente. Ridotta funzionalita' renaleed epatica Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienti con ridotta funzionalita' renale. Con clearance della creatinina [ml/min/ 1,73m^2] > 60 e con creatinina sierica [mcmol/l] < 124, vedere dosaggio abituale. Con clearance della creatinina [ml/min/ 1,73m^2] 30- 60 e con creatinina sierica [mcmol/l] 124 - 168, somministrare 250 -500 mg ogni 12 ore. Con clearance della creatinina [ml/min/ 1,73m^2]<30 e con creatinina sierica [mcmol/l] > 169, somministrare 250 - 500mg ogni 24 ore. In pazienti emodializzati e con creatinina sierica [mcmol/l] > 169, somministrare 250 - 500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi). In pazienti in dialisi peritoneale e con creatinina sierica [mcmol/l] > 169, somministrare 250 - 500 mg ogni 24 ore. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/oepatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Modo di somministrazione. Le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compresse di ciprofloxacina non devono essere ingerite assiemea latte, derivati (ad es. yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (ad es. succo d'arancia addizionato di calcio). Se il paziente none' in grado di assumere le compresse a causa della gravita' della malattia o per altre ragioni (ad es. pazienti in nutrizione enterale), siraccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, finoa quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.
PRINCIPI ATTIVI
250 mg compresse rivestite con film. Una compressa contiene 291 mg diciprofloxacina cloridrato monoidrato, pari a 250 mg di ciprofloxacina.500 mg compresse rivestite con film. Una compressa contiene 582 mg diciprofloxacina cloridrato monoidrato, pari a 500 mg di ciprofloxacina. 750 mg compresse rivestite con film. Una compressa contiene 873 mg di ciprofloxacina cloridrato monoidrato, pari a 750 mg di ciprofloxacina.

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