hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

AMLODIPINA VAL DOC*28CPR10+160

AMLODIPINA VAL DOC*28CPR10+160

DOC GENERICI Srl
minsan: 044091039
Vai alla descrizione prodotto

Obbligo di ricetta

 Buona Disponibilità

AVVERTENZE
La sicurezza e l'efficacia di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC durante crisiipertensive non sono state stabilite. Gravidanza La terapia con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non deve essere iniziata durante la gravidanza. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, ameno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapiacon un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato,deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6). Pazienti sodio e/o volume depleti In studi controllati con placebo, e' stata osservata ipotensione eccessiva nello 0,4% dei pazienti con ipertensione non complicata trattati con AMLODIPINA E VALSARTAN DOC.Nei pazienti con un attivato sistema renina-angiotensina (come i pazienti volume e/o sale depleti che ricevono alte dosi di diuretici) cheassumono antagonisti dei recettori dell'angiotensina, puo' verificarsiipotensione sintomatica. Si raccomanda la correzione di questa condizione prima di iniziare la somministrazione di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC o uno stretto controllo medico all'inizio del trattamento. Se durante l'uso di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC si manifesta ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione supina e, se necessario, deve essere somministrata una infusione endovenosa di salina normale. La terapia puo' proseguire fino a quando la pressione si e' stabilizzata. Iperkaliemia L'uso concomitante di integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio o di sostituti del sale contenenti potassio, odi altri medicinali che possono aumentare i livelli di potassio (eparina ecc..) deve essere effettuato con cautela e con un frequente monitoraggio dei livelli di potassio. Stenosi dell'arteria renale AMLODIPINAE VALSARTAN DOC deve essere impiegato con cautela per trattare l'ipertensione in pazienti con stenosi unilaterale o bilaterale dell'arteriarenale o stenosi dell'arteria renale di rene unico poiche' in questipazienti l'urea nel sangue e la creatinina sierica possono aumentare.Trapianto renale Ad oggi non si ha esperienza sull'uso sicuro di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC in pazienti sottoposti a trapianto renale recente. Compromissione epatica Valsartan e' principalmente eliminato immodificato tramite la bile. L'emivita plasmatica di amlodipina e' prolungata e i valori AUC sono piu' elevati nei pazienti con compromissione epatica; non sono state stabilite raccomandazioni sul dosaggio. Deve essere prestata particolare cautela nella somministrazione di AMLODIPINAE VALSARTAN DOC a pazienti con compromissione della funzionalita' epatica lieve o moderata o con disturbi da ostruzione biliare. In pazienticon compromissione epatica da lieve a moderata senza colestasi, la dose massima raccomandata di valsartan e' 80 mg. Danno renale Non e' richiesto alcun aggiustamento della dose di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC nei pazienti con danno renale da lieve a moderato (GFR >30 ml/min/1,73 m^2). In caso di moderato danno renale, si consiglia il controllo dei livelli di potassio e di creatinina. Iperaldosteronismo primario I pazienti con iperaldosteronismo primario non devono essere trattati con l'antagonista dell'angiotensina II valsartan in quanto il loro sistema renina-angiotensina-aldosterone e' gia' alterato dalla malattia di base. Angioedema E' stato segnalato angioedema, incluso gonfiore alla laringe e alla glottide, che causa ostruzione delle vie aeree e/o gonfioreal volto, alle labbra, alla faringe e/o alla lingua in pazienti trattati con valsartan. Alcuni di questi pazienti avevano precedentemente riportato angioedema con altri medicinali, compresi gli ACE inibitori.AMLODIPINA E VALSARTAN DOC deve essere interrotto immediatamente nei pazienti che sviluppano angioedema e non deve essere risomministrato. Insufficienza cardiaca/post-infarto miocardico In individui predisposti, e' possibile prevedere modifiche della funzionalita' renale in conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone. Inpazienti con grave insufficienza cardiaca, nei quali la funzionalita'renale puo' dipendere dall'attivita' del sistema renina-angiotensina-aldosterone, il trattamento con ACE inibitori e con antagonisti del recettore dell'angiotensina e' stato associato a oliguria e/o progressiva azotemia e (raramente) ad insufficienza renale acuta e/o morte. Esiti simili sono stati riportati con valsartan. La valutazione dei pazienti con insufficienza cardiaca o post-infarto miocardico deve sempre includere un esame della funzione renale. In uno studio a lungo terminecontrollato verso placebo (PRAISE-2) sull'amlodipina in pazienti con insufficienza cardiaca di eziologia non ischemica con NYHA (New York Heart Association Classification) III e IV, l'amlodipina e' stata associata ad un aumento dei casi di edema polmonare, nonostante nessuna differenza significativa nell'incidenza di peggioramento dell'insufficienza cardiaca rispetto al placebo. I bloccanti dei canali del calcio, inclusa amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiche' possono far aumentare il rischio di futuri eventi cardiovascolari e di mortalita'. Stenosi della valvola aortica e mitralica Come per tutti gli altri vasodilatatori, e' necessaria particolare cautela in pazienti con stenosi mitralica o constenosi aortica significativa che non sia di grado elevato. Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) Esiste l'evidenza che l'uso concomitante di ACE-inibitori, ARB o aliskiren aumenta il rischio di ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa l'insufficienza renale acuta). Il duplice blocco del RAAS attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, ARB o aliskiren non e' pertanto raccomandato (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Se la terapia del duplice blocco e' considerata assolutamente necessaria, cio' deve avvenire solo sotto la supervisione di uno specialista e con uno stretto e frequente monitoraggio della funzionalita' renale, degli elettroliti e della pressione sanguigna. Gli ACE-inibitori e gli ARB non devono essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica. Oltre ai pazienti ipertesi, AMLODIPINA E VALSARTAN DOC non e' stato studiato in alcuna altra popolazione di pazienti. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa rivestita con film, cioe' essenzialmente"senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina, antagonisti dell'angiotensina II, associazioni; antagonisti dell'angiotensina II e calcioantagonisti.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi, ai derivati diidropiridinici, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; grave compromissione epatica, cirrosi biliare o colestasi; l'uso concomitante diAMLODIPINA E VALSARTAN DOC con medicinali contenenti aliskiren e' controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o danno renale (GFR < 60 ml/min/1,73 m^2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Secondo e terzotrimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6); ipotensione grave; shock, incluso shock cardiogeno; ostruzione del tratto di efflussoventricolare sinistro (es. cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva e stenosi aortica di grado elevato); insufficienza cardiaca con instabilita' emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.
DENOMINAZIONE
AMLODIPINA E VALSARTAN DOC COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, povidone (K-29/32), croscarmellosa sodica, talco, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol. Solo nelle compresse da 5 mg/80 mg e 5 mg/160 mg: ossido di ferro rosso, ossido di ferro giallo (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: la sicurezza dell'associazione amlodipina/valsartan e' stata valutata in cinque studi clinici controllati effettuati su 5.175 pazienti, dei quali 2.613 hanno ricevuto valsartan in associazione con amlodipina. Le seguenti reazioni avverse sono risultate le piu' frequenti o le piu' significative o gravi: nasofaringite, influenza, ipersensibilita', cefalea, sincope, ipotensione ortostatica, edema, edema plastico, edema facciale, edema periferico, affaticamento, arrossamento, astenia e vampate di calore. Le reazioni avverse sono state classificate in termini di frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); noncomune (>=1/1000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Amlodipina/valsartan. Infezioni ed infestazioni.Comune: nasofaringite, comune: influenza. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilità. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia, non comune: ipercalcemia, non comune: iperlipidemia, non comune: iperuricemia; comune: ipokaliemia; non comune: iponatremia. Disturbi psichiatrici. Raro: ansia. Patologie del sistemanervoso. Non comune: coordinazione anormale, non comune: capogiri, noncomune: capogiri posturali; comune: cefalea; non comune: parestesia,non comune: sonnolenza. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi;non comune: compromissione della vista. Patologie dell'orecchio e dellabirinto. Raro: tinnito; non comune: vertigini. Patologie cardiache.Non comune: palpitazioni; raro: sincope; non comune: tachicardia. Patologie vascolari. Raro: ipotensione; non comune: ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse, non comune: dolore faringolaringeo. Patologie gastrointestinali. Non comune: fastidio addominale, dolore addominale superiore, non comune: stipsi, non comune: diarrea, non comune: bocca secca, non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eritema; raro: esantema, raro: iperidrosi, raro: prurito; non comune: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Non comune: artralgia, non comune: dolore alla schiena, non comune: gonfiore articolare; raro: spasmo muscolare, raro: sensazione di pesantezza. Patologie renali e urinarie. Raro: pollakiuria, raro:poliuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: disfunzione erettile. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, comune: affaticamento, comune: edema facciale, comune: arrossamento, vampate di calore, comune:edema, comune: edema periferico, comune: edema plastico. Amlodipina.Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: leucopenia, moltoraro: trombocitopenia, talvolta con porpora. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilità. Disturbi del metabolismo e dellanutrizione. Molto raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, non comune: insonnia/disturbi del sonno, non comune:sbalzi d'umore; raro: confusione. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: disgeusia; non nota: sindrome extrapiramidale; comune: cefalea; molto raro: ipertonia; non comune: parestesia; molto raro: neuropatia periferica, neuropatia; comune: sonnolenza; non comune: sincope, non comune: tremore, non comune: ipoestesia. Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi visivi, non comune: compromissione della vista. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni; molto raro: aritmia (comprese bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale);molto raro: infarto miocardico. Patologie vascolari. Comune: rossore;non comune: ipotensione; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: tosse; non comune: dispnea, non comune: rinite. Patologie gastrointestinali. Comune: fastidio addominale, dolore addominale superiore; non comune: modificazione delle abitudini intestinali, non comune: diarrea, non comune: bocca secca, noncomune: dispepsia; molto raro: gastrite, molto raro: iperplasia gengivale; comune: nausea; molto raro: pancreatite; non comune: vomito. Patologie epatobiliari. Molto raro*: innalzamento degli enzimi epatici, compreso aumento della bilirubina sierica, molto aro: epatite, molto raro: colestasi intraepatica, ittero. Patologie della cute e del tessutosottocutaneo. Non comune: alopecia; molto raro: angioedema, molto raro: eritema multiforme; non comune: esantema, non comune: iperidrosi, non comune: reazione da fotosensibilità, non comune: prurito, non comune: porpora, non comune: eruzione cutanea, non comune: alterazione delcolore della cute; molto raro: orticaria e altre forme di eruzione cutanea, molto raro: dermatite esfoliativa, molto raro: sindrome di stevens- johnson, molto raro: edema di quincke; non nota: necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: artralgia, non comune: dolore alla schiena, noncomune: spasmo muscolare, non comune: mialgia; comune: gonfiore alle caviglie. Patologie renali e urinarie. Non comune: disturbi della minzione, non comune: nicturia, non comune: pollakiuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza; non comune: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, non comune: fastidio, malessere; comune: affaticamento; non comune: dolore toracico non cardiaco; comune: edema; non comune: dolore. Esami diagnostici. Non comune: aumento di peso, non comune: diminuzione di peso. Valsartan. Patologie delsistema emolinfopoietico. Non nota: diminuzione dell'emoglobina e dell'ematocrito, non nota: neutropenia, non nota: trombocitopenia, talvolta con porpora. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilità. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini;non nota: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse. Patologie gastrointestinali. Non comune: fastidioaddominale, dolore addominale superiore. Patologie epatobiliari. Nonnota: innalzamento degli enzimi epatici, compreso aumento della bilirubina sierica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: angioedema, non nota: dermatite bollosa, non nota: prurito, non nota: eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia. Patologie renali e urinarie. Nonnota: innalzamento della creatinina sierica, non nota: insufficienza edanno renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione. Non comune: affaticamento. Esami diagnostici. Non nota: aumento del potassio sierico.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Amlodipina: la sicurezza di amlodipina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicita' riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate (vedere paragrafo 5.3). L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste un'alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta rischi importanti per la madre e per il feto. Valsartan: l'uso antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso degli AIIRA e' controindicato durante il secondo e il terzotrimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L'evidenza epidemiologica riguardante il rischio di teratogenicita' in seguito all'esposizione agli ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo,con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con unAIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento conAIIRA deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deveiniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione ad AIIRAdurante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazionedel cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione,iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3). Se dovesse verificarsi un'esposizione ad un AIIRA dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomandaun controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri abbiano assunto AIIRA devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Allattamento: l'amlodipina viene escreta nel latte materno. La percentuale della dose materna ricevuta dal neonato e' stata stimata con un intervallo interquartile del 3 - 7%, con un massimo del 15%. L'effetto dell'amlodipina sui neonati non e' noto. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con AMLODIPINA E VALSARTAN DOC deve essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento del bambino e del beneficio della terapia con AMLODIPINA E VALSARTAN DOC per la madre. Non sono disponibili informazioni riguardanti l'uso dell'associazione amlodipina/valsartan durante l'allattamento, pertanto AMLODIPINA E VALSARTAN DOC non e' raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati e prematuri. Fertilita': non ci sono studi clinici sulla fertilita' con AMLODIPINA E VALSARTAN DOC. Valsartan. Valsartan non ha avuto effetti avversi sulla capacita' riproduttiva di topi maschio femmine a dosi fino a 200 mg/kg/giorno per via orale. Questa dose e' 6 volte la dose massima raccomandata nell'uomo in termini di mg/m^2(il calcolo si basa su una dose orale di 320 mg/giorno ed un pazientedi 60 kg). Amlodipina: in alcuni pazienti trattati con bloccanti dei canali del calcio sono state segnalate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Non sono disponibili dati clinicisufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilita'. Inuno studio sui ratti, sono stati riportati effetti avversi sulla fertilita' maschile (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Trattamento dell'ipertensione essenziale. AMLODIPINA E VALSARTAN DOC e' indicato negli adulti nei quali la pressione arteriosa non e' adeguatamente controllata da amlodipina o valsartan in monoterapia.
INTERAZIONI
Interazioni comuni relative all'associazione Non sono stati effettuatistudi di interazione tra medicinali con l'associazione amlodipina/valsartan e altri medicinali. Da considerare se usati contemporaneamente.Altri agenti antipertensivi: i comuni agenti antipertensivi (ad es. alfa bloccanti, diuretici) ed altri medicinali che possono causare effetti avversi ipotensivi (ad es. antidepressivi triciclici, alfa bloccanti usati nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna) possono aumentare l'effetto antipertensivo dell'associazione. Interazioni relative all'amlodipina. Uso concomitante non raccomandato Pompelmo o succodi pompelmo. La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non e' raccomandata poiche' puo' aumentare la biodisponibilita' in alcuni pazienti, con un'accentuazione dell'effetto di riduzione della pressione arteriosa. Richiedono cautela se usati contemporaneamente. Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 potenti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamilo diltiazem) puo' causare un aumento significativo dell'esposizione all'amlodipina. Il significato clinico di queste variazioni farmacocinetiche puo' essere piu' pronunciato negli anziani. Pertanto possono essere richiesti un monitoraggio clinico e un aggiustamento del dosaggio.Induttori del CYP3A4 (agenti anticonvulsivanti [p.e. carbamazepina, fenobarbital, fenitoina, fosfenitoina, primidone], rifampicina, Hypericum perforatum) Al momento della somministrazione concomitante di induttori noti del CYP3A4, la concentrazione plasmatica di amlodipina puo'variare. Pertanto, deve essere monitorata la pressione sanguigna e deve essere valutato un possibile aggiustamento della dose sia durante sia dopo la somministrazione di farmaci concomitanti, in particolare conforti induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, Hypericum perforatum). Esiste il rischio di livelli ematici aumentati di tacrolimus quandoco-somministrato con amlodipina. Per evitare la tossicita' da tacrolimus, la somministrazione di amlodipina a pazienti trattati con tacrolimus richiede il monitoraggio dei livelli ematici di tacrolimus, quandoappropriato. La claritromicina e' un inibitore del CYP3A4. Sussiste un aumento del rischio di ipotensione nei pazienti che ricevono claritromicina con amlodipina. Si raccomanda di tenere i pazienti sotto stretta osservazione quando l'amlodipina viene co-somministrata con claritromicina. Simvastatina: la cosomministrazione di dosi multiple di amlodipina 10 mg con simvastatina 80 mg ha prodotto un incremento del 77% dell'esposizione a simvastatina, rispetto a quella ottenuta con simvastatina da sola. Si raccomanda di limitare la dose di simvastatina a 20mg al giorno nei pazienti in trattamento con amlodipina. Dantrolene (infusione): negli animali, sono stati osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati a iperkaliemia in seguito a somministrazione di verapamil e dantrolene per via endovenosa. Acausa del rischio di iperkaliemia, si raccomanda di evitare la somministrazione concomitante di bloccanti dei canali del calcio come amlodipina in pazienti soggetti all'ipertermia maligna e nel trattamento dell'ipertermia maligna. Da considerare se usati contemporaneamente AltriIn studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina. Interazioni relative a valsartan. Uso contemporaneo non raccomandato. Litio: aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche e della tossicita' del litio sono stati riscontrati durante la somministrazione concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina o con antagonisti del recettore dell'angiotensina II, incluso valsartan. Pertanto, durante l'uso concomitante si raccomanda un monitoraggio accurato dei livelli sierici di litio. Se si utilizza anche un diuretico, il rischio di tossicita' del litio potrebbe essere incrementato ulteriormente da AMLODIPINA E VALSARTAN DOC. Diuretici risparmiatoridi potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio e altre sostanze che possono aumentare i livelli di potassio Se sono prescritti in associazione con valsartan medicinali che modificano i livelli di potassio, si raccomanda di controllare frequentementei livelli ematici di potassio. Richiedono cautela se usati contemporaneamente Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) inclusi gli inibitori selettivi COX-2, l'acido acetilsalicilico (>= 3 g al giorno) e iFANS non selettivi Quando gli antagonisti dell'angiotensina II vengono somministrati contemporaneamente ai FANS puo' verificarsi una attenuazione dell'effetto antipertensivo. L'uso concomitante di antagonistidell'angiotensina II e di FANS puo' portare ad un maggiore rischio diun peggioramento della funzionalita' renale e ad un aumento del potassio sierico. Si raccomanda quindi il controllo della funzionalita' renale all'inizio del trattamento, insieme ad un'adeguata idratazione delpaziente. Inibitori del trasportatore di captazione (rifampicina, ciclosporina) o del trasportatore di efflusso (ritonavir) I risultati di uno studio in vitro sul tessuto epatico umano indicano che valsartan e'un substrato del trasportatore di captazione epatico OATP1B1 e del trasportatore di efflusso epatico MRP2. La cosomministrazione di inibitori del trasportatore di captazione (rifampicina, ciclosporina) o del trasportatore di efflusso (ritonavir) puo' incrementare l'esposizione sistemica al valsartan. Duplice blocco del RAAS con ARB, ACE inibitorio aliskiren I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il dupliceblocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraversol'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, e' associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa l'insufficienza renale acuta) rispetto all'usodi un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Altri. In monoterapia con valsartan, non sono state riscontrate interazioni di rilevanza clinica con le seguenti sostanze: cimetidina, warfarin, furosemide, digossina, atenololo, indometacina, idroclorotiazide, amlodipina, glibenclamide.
POSOLOGIA
Posologia. La dose raccomandata di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC e' una compressa al giorno. AMLODIPINA E VALSARTAN DOC 5 mg/80 mg puo' esseresomministrato a pazienti la cui pressione non e' adeguatamente controllata con 5 mg di amlodipina o 80 mg di valsartan da soli. AMLODIPINA EVALSARTAN DOC 5 mg/160 mg puo' essere somministrato a pazienti la cuipressione non e' adeguatamente controllata con 5 mg di amlodipina o 160 mg di valsartan da soli. AMLODIPINA E VALSARTAN DOC 10 mg/160 mg puo' essere somministrato a pazienti la cui pressione non e' adeguatamente controllata con 10 mg di amlodipina o 160 mg di valsartan da soli ocon AMLODIPINA E VALSARTAN DOC 5 mg/160 mg. AMLODIPINA E VALSARTAN DOC puo' essere preso con o senza cibo. Si raccomanda la titolazione individuale dei due componenti (cioe' amlodipina e valsartan) prima di passare all'associazione fissa. Quando clinicamente appropriato, puo' essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. Per i pazienti che assumono compresse/capsule separate di valsartan e amlodipina, puo' essere conveniente passare a AMLODIPINA E VALSARTAN DOC contenente le stesse dosi di componenti. Danno renale Nonci sono dati disponibili sui pazienti con grave danno renale. Non e'richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con danno renalelieve o moderato. In caso di moderato danno renale, si consiglia il controllo dei livelli di potassio e di creatinina. Compromissione epatica AMLODIPINA E VALSARTAN DOC e' controindicato nei pazienti con gravecompromissione epatica (vedere paragrafo 4.3). AMLODIPINA E VALSARTANDOC deve essere somministrato con cautela a pazienti con compromissione epatica o con disturbi da ostruzione biliare (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata, senza colestasi, la massima dose raccomandata di valsartan e' di 80 mg. Non sonostate stabilite raccomandazioni di dosaggi di amlodipina per pazienticon compromissione epatica da lieve a moderata. Quando i pazienti ipertesi elegibili (vedere paragrafo 4.1) vengono passati ad amlodipina oa AMLODIPINA E VALSARTAN DOC, deve essere usata la dose piu' bassa disponibile di amlodipina in monoterapia o del componente amlodipina rispettivamente. Anziani (65 anni di eta' ed oltre): quando si aumenta ladose nei pazienti anziani e' necessaria cautela. Quando i pazienti ipertesi elegibili vengono passati ad amlodipina o a AMLODIPINA E VALSARTAN DOC (vedere paragrafo 4.1), la dose piu' bassa disponibile di amlodipina in monoterapia o del componente amlodipina rispettivamente, deve essere usata. Popolazione pediatrica La sicurezza e l'efficacia di AMLODIPINA E VALSARTAN DOC nei bambini di eta' inferiore a 18 anni nonsono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione: uso orale. Si raccomanda di prendere AMLODIPINA E VALSARTAN DOC con un po' d'acqua.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 80 mg di valsartan. Ogni compressa rivestita confilm contiene 5 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 160 mg di valsartan. Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 160 mg di valsartan. Eccipiente coneffetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene meno di 1 mmol (23mg) di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
    Servizio di spedizione non disponibile - Consegna evasa solo nell’area metropolitana di Cagliari

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy