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AVVERTENZE
I pazienti con deficit di vitamina B 12 non devono essere trattati conacido folico, a meno che non venga somministrato con adequate quantita' di idrossicobalamina, in quanto puo' mascherare le condizioni del paziente ma il danno subacuto irreversibile al sistema nervoso si protrarra'. La carenza puo' essere dovuta all'anemia megaloblastica non diagnosticata nell'infanzia, all'anemia perniciosa o all'anemia macrocitica di etiologia non nota o ad altre cause di carenza di cobalamina, come nei vegetariani da lungo tempo. L'acido folico non deve essere utilizzato nel trattamento di malattie maligne a meno che non si tratta dianemia megaloblastica, in cui il deficit di folati, costituisce un'importante complicanza. Occorre prestare cautela nel somministrare l'acido folico a pazienti con possibili tumori dipendenti da folati. Questoprodotto non e' indicato nelle donne sane in stato di gravidanza perle quali sono raccomandate dosi inferiori, ma e' indicato nelle donnein stato di gravidanza con carenza di acido folico o nelle donne a rischio di ricomparsa di difetti del tubo neurale. Questo medicinale contiene lattosio monoidrato. Questo farmaco non deve essere somministratoai pazienti che presentano rari problemi ereditari di intolleranza algalattosio, deficit di Lapp lattasi o un malassorbimento di glucosio-galattosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vitamina B12 e acido folico.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anemia megaloblastica non trattata nell'infanzia, anemia perniciosa o anemia macrocitica da cause non note, a meno che non venga somministrato con adeguate quantita' di idrossicobalamina.
DENOMINAZIONE
ACIDO FOLICO DOC GENERICI 5 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Amido di mais, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, silicecolloidale anidra, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
La frequenza degli effetti indesiderati e' definita in base alle seguenti convenzioni: Molto comune (>= 1/10) Comune (da >= 1/100, a < 1/10)Non comune (da >=1/1.000 a <1/100) Rara (da >=1/10.000 a <1/1.000) Molto rara (<1/10.000) Frequenza non nota (la frequenza non puo' esseredefinita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Rara: reazioni allergiche; non nota: reazione anafilattica. Patologie gastrointestinali. Rara: anoressia, nausea, dilatazione addominale e flatulenza. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi sono rischi noti legati all'uso di acido folico durante la gravidanza, integratori di acido folico hanno spesso effetti benefici. Lacarenza di acido folico non indotta da farmaci, o un metabolismo anomalo dei folati e' correlata a difetti congeniti e ad alcuni difetti deltubo neurale. L'interferenza con il metabolismo dell'acido folico o una carenza di folati indotta da farmaci come anticonvulsivanti e alcuni farmaci antineoplastici nella prima fase della gravidanza provoca anomalie congenite. La mancanza della vitamina o dei suoi metaboliti puo' anche essere la causa di alcuni casi di aborto spontaneo e ritardo di crescita intrauterina. L'acido folico e' escreto nel latte materno umano. L' accumulo di folati nel latte e' preponderante rispetto al bisogno di folati della madre. I livelli di acido folico sono relativamente bassi nel colostro ma con l'allattamento le concentrazioni di vitamina aumentano. Non sono stati osservati effetti avversi nei lattanti le cui madri assumevano acido folico.
INDICAZIONI
Per il trattamento dell'anemia megaloblastica da carenza di folati dovuta a malnutrizione, a sindromi da malassorbimento (quali la celiachiao sprue), e a un consumo maggiore come in gravidanza e negli stati emolitici cronici. Per la profilassi del deficit di folati indotto da farmaci, causato per esempio dalla somministrazione di fenitoina, fenobarbital e primidone. Per la prevenzione di difetti del tubo neurale nelfeto in donne che stanno pianificando una gravidanza e sanno di essere a rischio.
INTERAZIONI
Antiepilettici; qualora vengano somministrati integratori di acido folico per il trattamento della carenza di folati, che puo' essere causata dall'uso di antiepilettici (fenitoina, fenobarbital e primidone) i livelli sierici dell'antiepilettico possono calare, portando a un minorcontrollo delle crisi in alcuni pazienti. Antibatterici; cloramfenicolo e cotrimoxazolo possono interferire con il metabolismo di folati. Sulfasalazina; puo' ridurre l'assorbimento dell'acido folico.
POSOLOGIA
Adulti (inclusi gli anziani). In caso di anemia megaloblastica da deficit di folato: 5 mg al giorno per 4 mesi, possono essere necessari fino a 15 mg al giorno nelle condizioni di malassorbimento. In caso di deficit di folato indotto da farmaci: 5 mg al giorno per 4 mesi, possonoessere necessari fino 15 mg al giorno nelle condizioni di malassorbimento. Per la prevenzione di difetti del tubo neurale nel feto per le donne che stanno pianificando una gravidanza e sanno di essere a rischio 5 mg al giorno assunti almeno 3 mesi prima del concepimento e durante tutto il primo trimestre di gravidanza. Gravidanza. Nel caso di comprovato deficit accertato di folati: 5 mg al giorno fino al termine della gravidanza. Popolazione pediatrica. Non deve essere utilizzato in bambini di eta' inferiore ai 6 anni poiche' le compresse non sono una forma di dosaggio idonea per i bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Incaso di anemia megaloblastica da deficit di folato. Bambini e adolescenti tra 6-18 anni: 5 mg al giorno per 4 mesi, dose di mantenimento 5 mg ogni 1-7 giorni. Nel caso di anaemia emolitica. Bambini tra 6-12 anni: 5 mg una volta al giorno. Bambini e adolescenti tra 12-18 anni: 5-10 mg una volta al giorno. Modo di somministrazione. Per uso orale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene acido folico equivalente a 5 mg acido folico anidro.