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AVVERTENZE
L'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deveessere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema contiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali(ad es. dermatiti da contatto).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso topico.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
DENOMINAZIONE
AZOLMEN
ECCIPIENTI
Crema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool cetilstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: miscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossilati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzilico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato.Polvere cutanea amido di riso non gelificabile.
EFFETTI INDESIDERATI
Il medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollerato. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu'transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruciore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggiocontinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'.
INDICAZIONI
Crema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti(ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco.Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutanea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e dellepieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperteo scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi interdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gele soluzione cutanea.
INTERAZIONI
Non sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altrimedicinali o altre forme di interazione.
POSOLOGIA
Crema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il prodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera primadi coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati peril trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazieal potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente utile nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componenteinfiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Datal'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazione di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per coprire una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco soluzione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutanee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza delle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gele soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmenteasportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto.Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particolarmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interessate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno,in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi.La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadiuvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: almattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polverecutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e calze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare reinfezioni.
PRINCIPI ATTIVI
Bifonazolo.